Il gladiatore 2: svelato il logo ufficiale del sequel di Ridley Scott

A poche ore dall'inizio dei CinemaCon arriva un'anticipazione che riguarda Il gladiatore 2

Il CinemaCon 2024 sta per prendere il via e a poche ore dall’inizio della convention iniziano ad arrivare alcune interessanti anticipazioni. Tra queste vi è il logo ufficiale di Il gladiatore 2, svelato in un video condiviso da CinePOP via X. Come sappiamo Ridley Scott è tornato dietro la macchina da presa per dirigere il sequel del cult del 2000 con protagonista Russell Crowe. La sceneggiatura è firmata da David Scarpa e gli unici attori del primo film a tornare anche nel sequel sono Connie Nielsen, che riprende il ruolo di Lucilla e Derek Jacobi nei panni del senatore Gracco. Protagonista di Il gladiatore 2 è Paul Mescal, che interpreta il ruolo di Lucio Vero, portato sullo schermo nel primo film da Spencer Treat Clark. A completare il cast una parata di star che comprende Joseph Quinn, Denzel Washington, Pedro Pascal, Fred Hechinger e May Calamawy.

paul mescal il gladiatore 2

Normal People. Element Pictures, Screen Ireland

Sul logo di Il gladiatore 2 campeggia una citazione familiare…

Nel video condiviso da CinePOP si vede un’installazione dedicata a Il gladiatore 2 che comprende tre statue e uno scudo che ha la funzione di una sorta di poster che mostra anche il logo del film indicato come Gladiator II. Sullo scudo, oltre alla data di uscita fissata per il 22 novembre del 2024, campeggia una scritta: “What we do in life echoes in eternity” ovvero “Quello che facciamo nella vita riecheggia nell’eternità”. Una frase memorabile pronunciata da Russell Crowe nel Gladiatore. Nel sequel scopriremo quel che ne è stato di Lucio Vero (Paul Mescal), personaggio che nel primo film aveva circa 12 anni. Ridley Scott ha dichiarato a Rotten Tomatoes che la storia di Il gladiatore 2 si svolge circa 15 anni dopo quella del film originale. Quanto alla scelta di Paul Mescal per il ruolo da protagonista, Scott ha dichiarato a Total Film che il merito è della serie Normal People: «Ho guardato Normal People, che non è il mio genere di show ma ne ho visti quattro episodi di fila e ho pensato “Chi diavolo è Paul Mescal?”. Così ho finito per guardare tutta la serie e poi abbiamo è arrivato l’ok per Gladiator II visto che la sceneggiatura funzionava bene e per tutto il tempo ho continuato a pensare che Paul Mescal era la scelta giusta». [Fonte: CinePOP]

 

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