Zendaya: il suo primo ruolo da adulta è “nuovo” ma anche “spaventoso” e ammette che avrebbe voluto continuare gli studi

Zendaya ha collezionato numerosi riconoscimenti e importanti traguardi al di sotto dei trent’anni. In primis due Emmy Awards per il suo ruolo in Euphoria, entrando nella storia come più giovane attrice ad aggiudicarsi il premio per ben due volte. Dopo il successo di Dune – Parte 2 il suo prossimo progetto è il film di Luca Guadagnino, Challengers, in cui recita accanto a Josh O’Connor e Mike Faist nelle sale dal prossimo 26 aprile.

Il film rappresenta per la carriera di Zendaya il suo primo ruolo da adulta; le altre pellicole o serie tv a cui ha preso parte infatti l’hanno sempre vista vestire i panni di una liceale. Dai primi progetti su Disney Channell come A tutto ritmo, ad Euphoria, senza contare le tre pellicole di Spider-Man. All’età di 27 anni si trova quindi in un ruolo completamente diverso vestendo i panni di un’adulta. Un’esperienza che definito spaventosa ma anche rinfrescante.

Zendaya: dopo molti ruoli da studentessa ammette che avrebbe voluto continuare la scuola

L’attrice ha iniziato la sua carriera a soli 14 anni e da quel momento si sono susseguiti progetti interessanti che le hanno dato sempre più popolarità e successo. La sua carriera da attrice però non le ha permesso di frequentare il liceo e continuare gli studi, cosa che invece si è trovata a fare nella maggior parte dei suoi ruoli fino ad ora. In un’intervista con Vogue ammette che il suo lavoro l’ha spinta sempre a dare il massimo e a diventare – fin da giovane – il punto di riferimento per la sua famiglia, cosa che non le ha permesso di vivere una fase puramente adolescenziale nella sua vita:

“Ho sentimenti contrastanti sui bambini, la fama, essere esposti al pubblico o essere piccoli attori. Abbiamo visto molti casi essere dannosi, e solo adesso da adulta penso “Oh ok aspetta un attimo, ho sempre e solo fatto quello che so, e questo è tutto ciò che so, è come se stessi attraversando la mia fase di ribellione adolescenziale perché non ne ho avuto la possibilità prima. Penso di essere stata spinta verso uno status da adulta prima che lo fossi davvero. […]

Zendaya ammette che questa proiezione verso ruoli distanti da chi fosse davvero l’hanno spinta ad prendere tutto sempre sul serio e dover essere all’altezza delle aspettative:

“Ora, quando vivo questi momenti nella mia carriera – come il mio primo film da protagonista che uscirà nelle sale – mi sento rimpicciolire e non riesco a godermi tutte le cose che mi accadono, perché mi sento tesa e credo che sia una cosa che mi porto dietro da quando ero bambina e non aver mai avuto la possibilità di provare cose anche banali, più leggere, perciò vorrei davvero essere andata a scuola.” 

Sebbene la mancanza, non necessariamente di una carriera accademica, quanto di un’esperienza personale e sociale come quella di ogni adolescente, Zendaya ha collezionato successi dietro successi mettendo sempre se stessa in ogni suo progetto.