Civil War: per A24 è il secondo miglior incasso di sempre al box office
Continua la corsa al box office di Civil War, che diventa il secondo maggior incasso di sempre per la A24
In appena due settimane di programmazione, Civil War è già diventato il secondo miglior incasso di sempre al box office nella storia di A24. Scritto e diretto da Alex Garland, il film è anche la produzione A24 con il budget maggiore di sempre (circa 50 milioni di dollari stimati). Lo scorso venerdì 26 aprile Civil War ha superato in Nord America la soglia dei 50 milioni di dollari, sorpassando Diamanti grezzi dei fratelli Safdie e accaparrandosi il secondo posto nella classifica dei film A24 con gli incassi maggiori di sempre. Il film con i risultati al botteghino più alti resta ancora Everything Everywhere All at Once, che ha incassato al box office americano 77 milioni di dollari.
Grande successo al box office per Civil War, che potrebbe superare gli incassi di Everything Everywhere All at Once
Le probabilità che Civil War superi i risultati ottenuti al botteghino da Everything Everywhere All at Once sono piuttosto alte, dal momento che il film di Alex Garland sta andando molto bene nel circuito di sale IMAX. Il thriller distopico ambientato in un futuro (non meglio specificato, ma di certo non lontano) in cui gli Stati Uniti sono nel pieno di una seconda Guerra Civile sta attirando grande attenzione proprio grazie alle tematiche scottanti, attuali e in qualche modo divisive. Il film segue le vicende di un gruppo di reporter di guerra, che affrontano un viaggio attraverso gli Stati Uniti devastati per realizzare un’intervista col Presidente degli Stati Uniti. Kirsten Dunst è protagonista nel ruolo di una fotografa di grande esperienza ed è artefice di un’ottima prova, affiancata da Cailee Spaeny, Wagner Moura e Stephen McKinley. Completano il cast Nick Offerman nel ruolo del Presidente e uno straordinario Jesse Plemons, protagonista di una scena che da sola vale il prezzo del biglietto. Civil War è al cinema con 01 Distribution, qui la nostra recensione. [Fonte: Collider]