Valentina o la serenidad di Angeles Cruz al FESCAAAL 2024 – Concorso Lungometraggi
Il film, in Concorso Lungometraggi al Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina è disponibile in streaming su Mymovies ONE
Sulla piattaforma Mymovies ONE è disponibile in streaming Valentina o la serenidad, film drammatico diretto da Angeles Cruz in Concorso Lungometraggi alla 33ª edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina. Presentato per la prima volta al Toronto Film Festival, la pellicola racconta in maniera vera e pura l’accettazione di un lutto, questa volta vista interamente dal punto di vista di una bambina che troppo presto ha dovuto fare i conti con la perdita di una figura di riferimento troppo importante per lei, come quella di un padre.
La trama di Valentina o la serenidad – FESCAAAL 2024, Concorso Lungometraggi
Valentina – interpretata dalla talentuosa piccola attrice Danae Ahuja Aparicio – ha nove anni, vive in una comunità indigena insieme ai suoi genitori e ai due fratelli più grandi. Giovane, spensierata e piena di vita, Valentina ama giocare con il suo migliore amico Pedro, con il quale passa la maggior parte del suo tempo. Un giorno però arriva per lei e la sua famiglia la notizia che suo padre è morto e che non tornerà più a casa. Così, mentre tutta la comunità piange la dipartita di quest’uomo bravo e dedito alla propria famiglia, Valentina si convince che in realtà suo padre non sia andato da nessuna parte, ma che continua a vivere nel fiume che circonda la sua terra.
Inizialmente la bambina passa quindi le sue giornate vicino al fiume, saltando la scuola e rifiutando anche la compagnia del migliore amico, con il quale non gioca più. Quando scopre e metabolizza che suo padre non farà più ritorno, Valentina sente un vuoto dentro di sé, tanto da rifiutare categoricamente di mangiare, non giocare più e vivere costantemente vicino a quel fiume, convinta di volersi ricongiungere col padre e sparire dalla terra anche lei. Sarà l’amore di sua madre e il genuino affetto di Pedro a farle tornare il sorriso, farle superare il lutto ed emergere da quella depressione che l’aveva colta, tornando ad amare la propria vita.
Il processo di elaborazione del lutto dal punto di vista infantile
In Valentina o la serenidad ci si mette di fronte alla consapevolezza che il lutto non colpisce solo gli adulti, che non sono solo questi ultimi a vivere nel dolore e dover affrontare la vita dopo la morte di una persona che si ama. Il punto di vista del film, infatti, è costantemente quello di Valentina e con lei elaboriamo un nuovo tipo di dolore, quello innocente e puro, che spesso dimentichiamo e minimizziamo. Valentina o la serenidad è un viaggio verso la crescita interiore della protagonista, costretta a diventare grande seppur rimanendo piccola.
Valentina è circondata dall’amore – quale quello della madre, del migliore amico, dei due fratelli più grandi, della sua insegnante e della sua comunità, che in modi diversi tentano di farle ritornare il sorriso e farla stare meglio – eppure lei continua a sentirsi estraniata dal mondo, tanto da voler ricongiungersi con l’unica persona che ormai non c’è più. La lotta interiore della bambina si manifesta con il suo rifiuto verso la vita. La bellezza del film sta proprio in questo, nella rappresentazione più pura del senso che ha la famiglia e l’amicizia in questi casi, nel lavoro che questi due pilastri impiegano per affrontare con lei il suo lutto e farla stare meglio. Un film che vale la pena vedere e che – nonostante un ritmo piuttosto lento, ma introspettivo e riflessivo – rende prezioso ogni singolo messaggio che lo spettatore sarà lieto di cogliere. Valentina o la serenidad è disponibile su Mymovies ONE. Per guardarlo e scoprire la ricca selezione dedicata al FESCAAAL è sufficiente registrarsi ed attivare un abbonamento cliccando su questo link: https://www.mymovies.it/ondemand/one/.