Welcome to Derry: Bill Skarsgård ritorna nei panni di Pennywise nella serie prequel
Bill Skarsgård è stato scelto per la prossima serie prequel Welcome to Derry
Welcome to Derry vedrà il ritorno di Bill Skarsgård. L’attore, noto anche per i suoi ruoli in Barbarian, Boy Kills World e Il Corvo, ha interpretato l’antagonista principale nell’adattamento del 2017 di It di Stephen King e nel suo seguito, It 2. It è un’entità aliena mutaforma che assume spesso l’aspetto di Pennywise il Clown. Welcome to Derry, attualmente un titolo provvisorio, è una serie di Max prevista per il 2025 e fungerà da prequel della duologia originale.
Secondo Deadline, Skarsgård tornerà nei panni in Welcome to Derry. Oltre a riprendere questo iconico ruolo, sarà anche produttore esecutivo del progetto insieme a Jason Fuchs, Andy Muschietti, Barbara Muschietti e Roy Lee. Questo si allinea con il suo recente interesse a svolgere un ruolo più attivo dietro le quinte nei suoi progetti di genere, dato che è stato anche produttore esecutivo di Barbarian e Boy Kills World.
Il ritorno di Bill Skarsgård è la cosa migliore per Welcome to Derry
La partecipazione della star originale di It nel cast di Welcome to Derry rappresenta un grande vantaggio per la serie horror per vari motivi. Uno di questi è che l’età dell’entità rende Pennywise l’unico personaggio principale che può essere interpretato da un membro del cast originale del film del 2017. La serie è ambientata negli anni ’60, decenni prima del film originale ambientato nel 1989 con un prologo nel 1988. Nessuno degli altri personaggi centrali del film originale sarebbe ancora nato durante il periodo del prequel, poiché sono nati a metà degli anni ’70.
Il ritorno di Skarsgård in evita anche un grande problema. Trovare un attore per interpretare Pennywise in It del 2017 è stato già una sfida notevole, dato che Tim Curry aveva originariamente interpretato il ruolo nella miniserie TV del 1990. Scegliere un terzo attore per il ruolo così presto dopo il precedente avrebbe potuto essere rischioso, quindi il ritorno dell’interpretazione moderna generalmente accettata del personaggio evita eventuali controversie sulla rifusione.