David Lynch ha un enfisema polmonare: “difficile dirigere, ma se dovessi farlo lo farei da remoto”

David Lynch ha rivelato in una recente intervista di aver ricevuto una diagnosi di enfisema polmonare, e di non poter più “uscire di casa” per paura di contrarre il COVID. “Ho l’enfisema dovuto dal fumo e quindi sono costretto a casa, che mi piaccia o no…E ora, a causa del COVID, sarebbe molto grave per me ammalarmi, anche con un raffreddore“, ha dichiarato il regista a Sight and Sound nell’articolo di copertina di settembre della rivista. Lynch ha detto che “riesce a camminare solo per una breve distanza prima” di rimanere “senza ossigeno“. Il regista di opere come “Eraserhead“, “Mulholland Drive” e l’universo di “Twin Peaks” ha aggiunto che è improbabile che dirigerà di nuovo, ma se lo facesse, non sarebbe sul set. “Cercherei di farlo da remoto, se si dovesse arrivare a questo punto“, ha detto Lynch, ammettendo, “Non mi piacerebbe tanto“.

David Lynch ha un enfisema polmonare: “difficile dirigere, ma se dovessi farlo lo farei da remoto”

Sempre nell’intervista a Sight and Sound, Lynch, il cui ultimo lungometraggio è stato “Inland Empire” del 2006, ha detto di essere ancora “speranzoso” che la sua sceneggiatura del 2010 “Antelope Don’t Run No More” arriverà sul grande schermo. “Non sappiamo cosa ci riserva il futuro“, ha dichiarato. Ha parlato anche di un altro progetto, “Snootworld“, il film d’animazione su cui ha iniziato a lavorare due decenni fa con Caroline Thompson (“The Nightmare Before Christmas”, “Edward mani di forbice“). “Di recente, ho pensato che qualcuno potesse essere interessato a sostenere questa cosa, così l’ho presentata a Netflix negli ultimi mesi, ma l’hanno rifiutata”, ha detto Lynch. “Le vecchie fiabe sono considerate lamentose: a quanto pare, la gente non vuole vederle. Ora è un mondo diverso, ed è più facile dire di no che dire di sì“.