Micheal Keaton: l’attore sente di aver deluso Tim Burton con la sua performance in Dumbo
Il live action Disney è stato l'ultimo progetto di Burton con la casa d'animazione
Micheal Keaton è un attore dalla carriera straordinaria e conta film di gran nota, alcuni dei quali sono stati realizzati con il regista Tim Burton. L’ultimo di cui si sta parlando in questi giorni per il suo debutto a Veneza 81 è Beetlejuice Beetlejuice il secondo capitolo del film omonimo realizzato dallo stesso Burton nel 1988. I due hanno lavorato insieme per diversi film tra cui “Batman” e “Batman Returns” in cui Keaton ha vestito i panni di Bruce Wayne.
Tra gli altri c’è anche Dumbo, il live action dell’omonimo cartone animato della Disney che era stato affidato appunto a Burton. Keaton, riflettendo sulla sua carriera e sul suo sodalizio artistico con Burton, sente che la sua peggior performance è stata proprio quella in Dumbo.
Micheal Keaton: l’attore pensa di aver deluso Tim Burton in Dumbo
Nel live action Micheal Keaton interpreta un proprietario di un parco divertimenti che approfittando dell’aspetto fisico di Dumbo lo pubblicizza come sua grande attrazione guadagnandovi profitti ingenti. Eppure l’attore, in occasione di un’intervista con The Times ha detto che la sua performance non lo ha soddisfatto:
“Adoro lavorare con Tim così tanto ma non credo che abbiamo mai riflettuto e analizzato il perché del nostro lavorare così bene insieme; è così e basta. Credo di averlo deluso in un film, ma sono solo io, e mi infastidisce ancora oggi. Sono stato incapace in Dumbo, ho fatto pena.
Un’opinione però che il regista non condivide affatto. Ciò che invece sembra essere condiviso tra i due attori è come il film abbia rappresentato una difficoltà per entrambe. Anche Tim Burton infatti nel 2019 al Lumière Festival ha ammesso che il progetto è stato complesso:
Riguardo a Dumbo credo che sia perché i miei giorni con la Disney sono terminati. Ho capito che ero io Dumbo e che stavo lavorando in questo orribile grande circo e avevo bisogno di scappare. Quel film è abbastanza autobiografico in un certo senso.
[Fonte: Variety]