Maria: Angelina Jolie ha impiegato ‘quasi sette mesi’ per allenarsi a cantare l’opera
Angelina Jolie ha raccontato nei dettagli la sua preparazione per interpretare l'icona dell'opera Maria Callas nel film di Pablo Larraín
Angelina Jolie ha condiviso i dettagli della sua preparazione per interpretare l’iconica Maria Callas nel film Maria di Pablo Larraín, durante la conferenza stampa del Festival del Cinema di Venezia. Ha rivelato di essersi dedicata all’allenamento per “quasi sette mesi”. Maria segna una nuova collaborazione tra Larraín e lo sceneggiatore Steven Knight, il cui ultimo lavoro, Spencer, è stato presentato a Venezia nel 2021, e narra la “storia tumultuosa, affascinante e tragica della vita della più grande cantante lirica del mondo, rivissuta e reinterpretata nei suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni ’70”.
“Tutti qui sanno che ero estremamente nervosa”, ha dichiarato Angelina Jolie riferendosi al processo di apprendimento per cantare l’opera. “Ho trascorso quasi sette mesi ad allenarmi, perché quando lavori con Pablo non puoi fare le cose a metà. Lui esige, nel modo più straordinario, che tu ti impegni davvero, che impari e ti prepari seriamente”.
La sfida di Angelina Jolie in Maria
Jolie ha rivelato che “non aveva mai cantato in pubblico” prima d’ora, il che ha reso ancora più intensa la pressione durante le riprese delle scene al Teatro La Scala di Parigi, affollato di spettatori. “La prima volta che ho cantato, ricordo di essere stata estremamente nervosa. I miei figli erano presenti e mi hanno aiutato a chiudere la porta per evitare che qualcun altro entrasse, tremavo”, ha raccontato. “Pablo, con grande sensibilità, mi ha fatto iniziare in una piccola stanza, portandomi gradualmente fino alla Scala. Così mi diede il tempo di crescere”.
Quando le è stato chiesto di un possibile Oscar per il film, Jolie ha sottolineato che per lei era fondamentale rendere omaggio all’eredità di Callas e ai suoi ammiratori: “La mia paura era di deluderli. Se il mio lavoro sarà apprezzato, ne sarò profondamente grata, ma… mi sono affezionata davvero a lei e non volevo tradire questa donna”.
Larraín ha spiegato che non desiderava fare un film cupo su una situazione tragica, ma piuttosto raccontare la storia di “una donna che ha passato la vita a cantare per gli altri, a prendersi cura degli altri, a preoccuparsi delle sue relazioni, e che ora è pronta a prendersi cura di sé stessa e a trovare il suo destino”.
Riguardo al titolo di “diva” spesso attribuito a Callas, Jolie ha riflettuto sul significato di questa parola: “Spesso ha connotazioni negative. Ma grazie a Maria ho riscoperto questo termine e ora lo vedo in modo diverso. Credo che spesso siano le percezioni degli altri a definire chi è una donna e cosa rappresenta”.
Accanto alla Jolie, Maria vede protagonisti Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Haluk Bilginer, Kodi Smit-McPhee, Stephen Ashfield e Valeria Golino.