Mostra del Cinema di Venezia 2024: Nicole Kidman incanta tutti nel thriller erotico Babygirl
Nicole Kidman torna al genere thriller erotico con Babygirl
Sono passati 25 anni da quando Nicole Kidman ha interpretato un ruolo iconico nel classico erotico di Eyes Wide Shut, diretto da Stanley Kubrick, accanto al suo allora marito, Tom Cruise. Negli ultimi anni, l’attrice vincitrice dell’Oscar ha evitato ruoli sessualmente espliciti, ma quest’anno segna un ritorno audace al genere, con la sua partecipazione a uno dei film più provocatori presentati in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nicole Kidman torna al genere thriller erotico con Babygirl
Nel film Babygirl, diretto dalla regista olandese Halina Reijn, Kidman interpreta il ruolo di una potente CEO che tradisce il marito, interpretato da Antonio Banderas, con un giovane stagista, interpretato da Harris Dickinson. Questo lungometraggio è tra i titoli più attesi di Venezia, destinato a far discutere e a dimostrare che, dopo anni di rappresentazioni più caste, l’erotismo sta davvero tornando al cinema.
“[Babygirl] tratta ovviamente di sesso, desiderio, pensieri più profondi, segreti, matrimonio, verità, potere e consenso” ha spiegato Kidman durante una conferenza stampa in cui il tema centrale era il sesso. “È la storia di una donna e spero sia vista come una storia molto liberatoria. È raccontata dal punto di vista femminile e, per me, questo l’ha resa così unica… e liberatoria.”
Kidman ha sottolineato che lavorare con Reijn è stato essenziale per sentirsi a proprio agio sul set: “Sapevo che non mi avrebbe sfruttata. Tutti noi abbiamo lavorato con grande attenzione e rispetto reciproco. L’atmosfera era autentica, protetta, ma anche molto reale.” Nonostante si sentisse “esposta, vulnerabile e spaventata” per l’imminente uscita del film, l’attrice ha espresso orgoglio per progetti con donne al comando.
Banderas ha lodato il coraggio di Reijn nel “mettere sullo schermo ciò che spesso pensiamo ma non diciamo”. Ha aggiunto: “Siamo prigionieri dei nostri istinti, come animali. Non c’è nulla di democratico nella natura, e questa è una donna che ne parla con una libertà incredibile.”
Babygirl rappresenta un chiaro distacco dal trend più puritano degli ultimi dieci anni; infatti, uno studio di Playboy del 2019 ha rivelato che solo uno su cento film usciti nel decennio 2010 conteneva una scena di sesso, un numero inferiore rispetto a qualsiasi altro decennio dagli anni ’60.