Leggere Lolita a Teheran: il film tratto dall’omonimo bestseller in concorso alla Festa del Cinema di Roma

Leggere Lolita a Teheran, il romanzo bestseller della scrittrice Azar Nafisi, è stato adattato per il grande schermo. La pellicola, girata anche in Italia, propone agli spettatori gli eventi del romanzo con le giovani protagoniste che cercano di trovare la propria strada e aprirsi a quell’Occidente tanto temuto dai regimi religiosi. Alla regia del film c’è Eran Riklis mentre la protagonista è l’attrice Golshifteh Farahani.

La pellicola, che uscirà in Italia distribuita da Minerva Pictures, è ufficialmente tra i titoli in concorso alla Festa del Cinema di Roma che si tiene dal 16 al 27 ottobre. In occasione della presentazione è prevista la presenza del regista e delle attrici. Ecco le dichiarazioni del regista 

«Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafis con la sua rappresentazione delle relazioni umane e delle questioni politiche e globali, mi ha colpito profondamente. Ero assolutamente consapevole della complessità di raccontare una storia così intima di donne in Iran, eppure sapevo che si trattava di una sfida meravigliosa ed emozionante»

Leggere Lolita a Teheran: l’importanza della letteratura, dell’istruzione e della libertà 

Al centro di Leggere Lolita a Teheran c’è la storia di una professoressa universitaria e di sette sue studentesse. Sullo sfondo della città di Teheran, teatro di rivolte e violenze, nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, Azar Nafisi si è trovata ad avvicinare e istruire i giovani studenti alla letteratura dell’Occidente. L’insegnate cerca in tutti i modi di portare a termine il suo lavoro ma è costretta a lasciarlo quando la situazione politica e sociale peggiora. 

Decide però di continuare, ma in segreto, e ristringe il circolo di studentesse a sette con le quali tiene lezioni in casa sua. In contrasto con le rigide regole imposte dal fondamentalismo, le ragazze sperimentano le prime forme di libertà, parlano di sentimenti e cercano di farsi strada in una società che invece le opprime. Una lettura e una visione imperdibili quella di Leggere Lolita a Teheran.