Terminator: Le idee ambiziose di James Cameron faranno infuriare alcuni fan

L'idea è di andare oltre i personaggi che conosciamo e di usare l'universo come punto di partenza per i progetti futuri di Terminator

A quarant’anni dall’uscita del primo film, il creatore di Terminator, James Cameron, è pronto a far evolvere il franchise, allontanandosi dalla mitologia sempre più complessa che ha caratterizzato le ultime puntate. Anche se non ha diretto un film della saga dal 1991, con Terminator 2: Judgment Day, Cameron ha mantenuto un certo controllo creativo sul progetto sin dall’inizio. Le due più recenti pellicole del franchise si sono concentrate soprattutto sulla dinamica tra John Connor e il T-800, ma Cameron ritiene che proprio questo approccio possa aver allontanato parte del pubblico, impedendo il successo che si sperava.

Le dichiarazioni di James Cameron in merito al futuro del franchise di Terminator

terminator

In un’intervista con Empire, Cameron ha suggerito che il momento per un cambiamento è arrivato, e che Terminator debba evolversi, anche a costo di deludere i fan più legati alla mitologia originale, sviluppata negli anni ’90: “È il momento di liberarsi di tutto ciò che è stato specifico degli ultimi 40 anni, pur mantenendo i principi alla base”, ha spiegato Cameron. “Se ci si focalizza troppo sui dettagli, si rischia di perdere l’interesse del nuovo pubblico, che spesso non è così legato a quei particolari… È una sfida simile a quella che abbiamo affrontato con Avatar, ma abbiamo dimostrato di poter attirare nuove generazioni”.

Questo potrebbe significare che il prossimo capitolo della saga non vedrà il ritorno dei personaggi storici, e quasi certamente non includerà il cast dei precedenti film. Cameron sembra più interessato a esplorare i temi centrali del franchise e i concetti di fondo, come già accaduto con Terminator: Destino Oscuro, piuttosto che concentrarsi sulla figura del “salvatore”.

“Si tratta di personaggi che si trovano in situazioni disperate, lottando per sopravvivere senza l’aiuto delle strutture di potere esistenti, cercando di aggirarle ma mantenendo una bussola morale”, ha spiegato. “E poi c’è l’intelligenza artificiale, un tema perfettamente rilevante per la narrazione moderna. Per questo sono convinto che i futuri film di Terminator non solo saranno possibili, ma avranno successo. Però è giunto il momento di lasciarsi alle spalle l’iconografia tradizionale”.

Sembra che Cameron abbia in mente qualcosa di più concreto rispetto a un semplice piano per il futuro del franchise. Ha infatti lasciato intendere che qualcosa si stia già muovendo. “Non si tratta solo di un piano”, ha rivelato a Empire. “È ciò che stiamo facendo. Per ora non posso dire altro”.

 

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