Andrew Garfield: l’attore ammette che il film We Live in Time lo ha aiutato ad attraversare un momento difficile
In occasione della presentazione del film a San Sebastian l'attore ha riflettuto sul suo significato
Andrew Garfield arriverà presto nei cinema con il suo nuovo progetto, We Live in Time in cui condivide lo schermo con l’attrice Florence Pugh. Il film racconta la storia di una coppia che, dopo essersi conosciuta in una maniera decisamente singolare, si trova navigare le situazioni della vita cercando di affrontarle insieme. Al centro c’è il rapporto tra Almut (Florence Pugh), una chef, e Tobias (Andrew Garfield), un uomo da poco divorziato. I due si incontrano quando lei lo investe con la macchina e lo porta in ospedale.
La sceneggiatura della pellicola è firmata da Nick Payne che ha lavorato anche per The Crown e per il film Netflix, L’ultima lettera d’amore. Tra i produttori esecutivi di We Live in Time c’è anche Benedict Cumberbatch. In occasione della conferenza stampa del film al Festival di San Sebastian, Andrew Garfield e il regista hanno parlato del film.
Andrew Garfield: l’attore stava attraversando una crisi di mezza età quando ha ricevuto lo script del film
Come già detto in occasione della conferenza stampa del film, Andrew Garfield ha parlato dell’importanza della pellicola per la sua carriera ma soprattutto per la sua vita personale. Si trovava infatti in uno stato contemplativo sulla vita e sull’esistenza quando ha ricevuto la sceneggiatura e la proposta del film:
“Quando ho letto la sceneggiatura mi trovavo in un profondo stato di contemplazione sul significato della vita. Come sempre, ma forse più pronunciato in quel momento. Stavo pensando alla vita, la morte, l’amore, il senso e il tempo…trovandomi all’età di 39, 40 anni, un po’ in una crisi di mezza età, guardando avanti, indietro e a dove mi trovo adesso e penso “E ora?[…] La sceneggiatura è arrivata e era come se lo avessi scritto da quel posto. Come l’ho scritta così bene? Non sono uno scrittore.
In più ha riflettuto anche su una delle linee narrative della storia che vede coinvolti il suo personaggio e quello di Florence Pugh. Con il messaggio di base che è quello di continuare sempre ad andare avanti, lottare e non arrendersi:
Ciò che amo di queste due persone è che rappresentano questo strano, misterioso, eterno e inspiegabile desiderio di vivere nonostante i più terrificanti dolori e lutti. E come noi, in quanto esseri umani, troviamo quella forza, quel desiderio e quella piccola fiamma di desiderio per continuare a vivere, ancora e ancora. Ci sono probabilmente persone in questa stanza che stanno attraversando qualcosa di non così diverso da questi personaggi, affrontano la morte e scelgono di vivere lo stesso. Lo trovo straordinario.
We Live in Time uscirà in sala ad Ottobre e verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma, dal 16 al 27 ottobre.
[Fonte: Variety]