Mike: trama e anticipazioni prima puntata della miniserie dedicata al presentatore per eccellenza della tv italiana
Una miniserie in due puntate che propone un'immagine inedita del presentatore italiano più amato
Mike si prefigura come una mini serie evento che cerca di raccontare una versione diversa e più intima di quello che è stato uno dei presentatori più amati della televisione italiana: Mike Bongiorno. Ispirata al libro “La versione di Mike”, scritto con il figlio Nicolò Bongiorno, la serie ripercorre la vita del presentatore dal suo passato forse noto a pochi fino al successo ottenuto in tv. Dagli inizi con programmi come Lascia o Raddoppia, e poi ancora Rischiatutto e il passaggio dalla Rai a Mediaset con La Ruota della Fortuna, senza però mai perdere l’affetto del pubblico.
Divisa in due puntate che andranno in onda oggi e domani, la serie è diretta da Giuseppe Bonito e vede protagonista l’attore Claudio Gioè come il presentatore da adulto, mentre da giovane ha il volto di Elia Nuzzolo. Tra gli altri la giovane Valentina Romani nei panni di Daniela Zuccoli sua terza moglie; e poi ancora Clotilde Sabatino, Paolo Pierobon, Tomas Arana, Massimo De Lorenzo, Augusto Fornari. Mike è una produzione Rai Fiction e Viola Film che arriva in tv dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma. Vediamo le anticipazioni della prima puntata.
Mike: il racconto di un passato importante al centro della prima puntata
La prima puntata si apre nel 1971 quando Rischiatutto, presentato da Mike Bongiorno, è tra le trasmissione più amate in italia. Il presentatore accetta di partecipare a un’intervista in cui inizia a raccontare al suo pubblico la storia della sua vita. Nato Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, il 26 maggio 1924 a New York da Enrica Carello e Philip Bongiorno, Mike ricorda il crollo di Wall Street nel 1929, quando suo padre fu costretto a separarsi dalla madre per via delle perdite economiche. La decisione spinge la donna a tornare a Torino con Mike (Elia Nuzzolo).
Il ritorno però sarà definitivo in quando la madre non vuole tornare più in America allontanando Mike da quella vita. A Torino cerca di abituarsi e inizia a farsi strada nello sport e nel giornalismo ma la Guerra getta tutto nel caos totale. Prende parte alla staffetta partigiana ma ben presto è arrestato e rinchiuso nel carcere di San Vittore, dove viene arrestata anche sua madre. Ed è qui che si trova a vivere esperienze che lo segneranno inevitabilmente: conosce Indro Montanelli ma soprattutto rischia di essere fucilato diverse volte, fino a quando non viene liberato due anni più tardi con uno scambio di prigionieri tedeschi.