Alien: Romulus, il successo di critica e Box Office spiana la strada al sequel

Alien: Romulus ha riportato in auge l’amato franchise sci-fi con la sua uscita ad agosto, riscuotendo successi sia al botteghino sia tra la critica. Grazie al suo bilanciato mix di azione e tensione, il film ha conquistato l’80% su Rotten Tomatoes, incassando 105,3 milioni di dollari negli Stati Uniti e ben 350,8 milioni di dollari a livello globale, superando di gran lunga il budget di 80 milioni di dollari. Visti questi numeri, i fan saranno entusiasti di sapere che la 20th Century Studios sta lavorando a un seguito.

Il ritorno trionfale di Alien: Romulus riaccende il franchise con nuovi piani per il futuro

In un’intervista esclusiva a The Hollywood Reporter, Steve Asbell, dirigente della Fox, ha confermato che lo studio è già all’opera su un’idea per un sequel. Sebbene l’accordo con il regista Fede Álvarez non sia ancora ufficialmente concluso, Asbell ha assicurato che sono molto vicini. Álvarez, che ha riportato il franchise ai fasti della suspense originale, ha già espresso un forte interesse a proseguire il racconto, insieme al co-sceneggiatore Rodo Sayagues. Entrambi, però, preferirebbero prendersi del tempo per assicurare qualità alla storia, piuttosto che affrettare la produzione, una scelta che mette in primo piano l’integrità del progetto.

Inoltre, Asbell ha rivelato che i personaggi interpretati da Cailee Spaeny (Rain) e David Johnson (Andy), due dei favoriti dai fan, saranno centrali nella prossima avventura. “Abbiamo tutti voglia di esplorare le loro storie” ha detto Asbell. “Sappiamo che ci saranno alieni e grandi scene horror, ma Rain e Andy hanno colpito il pubblico, e desideriamo vedere dove porterà il loro percorso.”

Fede Álvarez ha dichiarato che il suo approccio per Romulus è stato quello di ispirarsi sia all’originale Alien di Ridley Scott sia a Aliens di James Cameron, mantenendo alta la tensione e aggiungendo spettacolari sequenze d’azione. Nonostante alcune critiche per il fan service, il film ha ricevuto ampi consensi per il ritorno alle radici horror della serie, con un equilibrio che ha convinto sia la critica che il pubblico.