Il Gladiatore 2, la spiegazione del finale del film di Ridley Scott

Il Gladiatore 2 (trovate qui la nostra recensione) è finalmente al cinema a quasi 25 anni di distanza dall’uscita del primo film, diventato iconico, in cui Russell Crowe vestiva i panni di Massimo Decimo Meridio. Il sequel, diretto da Ridley Scott, segue Lucio Vero (Paul Mescal) – già visto ancora ragazzino nel Gladiatore interpretato da Spencer Treat Clark – che torna a Roma da schiavo per combattere nell’arena del Colosseo come gladiatore. Scott confeziona un film spettacolare, dove l’azione dei combattimenti si intreccia con una trama politica che ha al centro i personaggi di Macrino (Denzel Washington) e Acacio (Pedro Pascal), tra i giochi di potere e gli intrighi di una Roma allo sbando governata dai folli imperatori Geta e Caracalla (Joseph Quinn e Fred Hechinger). Ma come finisce Il Gladiatore 2? Riprendiamo i passaggi del finale nella nostra spiegazione. [ATTENZIONE: da qui in poi seguono SPOILER].

Il Gladiatore 2 spiegazione del finale

Dopo essere sopravvissuto a diverse battaglie nel Colosseo, Lucio – che abbiamo scoperto essere il figlio di Lucilla (Connie Nielsen) e di Massimo, allontanato da Roma dalla madre che temeva che la scoperta della sua vera identità potesse metterlo in pericolo dopo la morte del padre – ha l’occasione di avere la sua personale vendetta contro il generale Acacio. Acacio, marito di Lucilla, è colui che ha conquistato la Numidia, terra in cui Lucio è cresciuto e ha trovato l’amore della moglie Arishat, morta nella battaglia guidata dal generale. L’occasione arriva dopo che l’ambizioso Macrino ha rivelato il piano di Acacio di ribellarsi al potere degli imperatori. Acacio chiede pietà a Lucio in nome del rispetto e dell’ammirazione che provava per Massimo e per non costringere Lucilla a guardar morire uno tra loro due nello scontro. Lucio, messo di fronte al vero valore di Acacio, rinuncia alla vendetta ma gli imperatori ordinano agli arcieri di uccidere il generale. A questo punto Lucio abbandona ogni proposito di vendetta anche nei confronti della madre, ma anche Lucilla è destinata ad andare incontro alla morte come parte dei piani di Acacio.

Macrino ha infatti manipolato Caracalla, portandolo a decapitare Geta e con questa mossa, come secondo consigliere dell’imperatore, ha ora più potere dell’intero Senato. Ed è a questo punto che apprendiamo gli ambiziosi piani di Macrino, ex schiavo di Marco Aurelio che aveva giurato a se stesso che un giorno avrebbe governato quell’impero che una volta lo teneva in catene. Caracalla e Macrino ordinano che Lucilla e gli altri cospiratori vengano mandati nell’arena per uno scontro in cui il loro destino sarà nelle mani del solo Lucio, unico difensore contro le guardie pretoriane. Macrino approfitta del tumulto e della confusione che regna al Colosseo per uccidere Caracalla, ormai unico ostacolo alla sua conquista del potere, e uccide anche Lucilla scoccando una freccia. A Roma regna il caos, con i pretoriani fedeli a Macrino e l’esercito di Acacio che ha individuato in Lucio il nuovo leader. In questo scenario, nel finale di Il Gladiatore 2, avviene lo scontro decisivo tra Macrino e Lucio, che vede trionfare quest’ultimo. Lucio fa un discorso rivolto ai pretoriani e all’esercito, invitandoli a seguire le orme di suo padre Massimo, lasciando che il sogno di Roma possa compiersi con il potere di nuovo nelle mani del popolo. Roma ha un nuovo principe e il film si conclude con Lucio che, nell’arena vuota del Colosseo, piange la morte di Lucilla e Massimo. Il Gladiatore 2 è al cinema (qui il trailer).