A Complete Unknown: arrivano le prime reazioni del film con Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan
Timothée Chalamet in A Complete Unknown porta Bob Dylan sul grande schermo con una performance che punta dritta agli Oscar
Sembra che il lavoro intenso e immersivo di Timothée Chalamet per il ruolo di Bob Dylan in A Complete Unknown abbia dato i suoi frutti. Dopo le prime proiezioni stampa, i social media sono esplosi di entusiasmo, con molti che già scommettono su una seconda nomination all’Oscar per l’attore.
Timothée Chalamet in A Complete Unknown porta Bob Dylan sul grande schermo con una performance che punta dritta agli Oscar
Le reazioni unanimi della critica descrivono una performance straordinaria. Scott Menzel, fondatore degli Astra Awards, ha definito Chalamet “un vero tour-de-force” e ha elogiato il modo in cui l’attore ha catturato non solo la voce e l’aspetto, ma anche “tutte le piccole sfumature e i manierismi che portano Dylan alla vita”. Clayton Davis, Senior Awards Editor di Variety, ha aggiunto: “Chalamet scivola in Bob Dylan con una determinazione spontanea ma concentrata… senza paura in momenti ipnotici”.
Anche altri critici sono d’accordo. Jonathan P. Moustakas di The Cinema Group ha definito la performance “trasformativa”, affermando che Chalamet “scompare completamente nell’uomo dietro la musica”.
Nonostante il focus principale su Chalamet, A Complete Unknown è supportato da un cast altrettanto stellare. Monica Barbaro, nei panni di Joan Baez, sta ricevendo consensi unanimi. Abe Friedtanzer di Cinema Daily ha detto che Barbaro “ruba la scena”, mentre Gregory Ellwood di The Playlist ha addirittura proposto: “Abbiamo bisogno di uno spin-off su Joan Baez”. Anche Elle Fanning, che interpreta Sylvie Russo, è stata lodata per la sua capacità di ancorare la narrazione accanto a Barbaro.
Il film, che esplora la vita del leggendario cantautore, deve molto alla dedizione di Chalamet. Sul set, i colleghi Edward Norton, Barbaro e Fanning hanno notato come Chalamet si sia immerso totalmente nel personaggio, persino isolandosi dalle distrazioni per mantenere l’autenticità. Norton ha sottolineato come l’attore fosse “Bob Dylan in carne e ossa” durante le riprese.