The Piano Lesson: Recensione del nuovo film su Netflix
Su Netflix si trova The Piano Lesson, film tratto dall'omonimo dramma teatrale, di esordio alla regia di Malcolm Washington. Qui la nostra recensione
Dal 22 novembre si trova su Netflix The Piano Lesson (qui il trailer), film tratto dall’omonimo dramma di August Wilson ed esordio alla regia di Malcolm Washington, figlio di Denzel Washington e fratello di John David Washington (presente, tra l’altro, nel cast del film). Si tratta del terzo adattamento dell’opera, facente parte del “Ciclo di Pittsburgh”, che comprende dieci opere, di cui questa è la quarta.
Tempo fa si parlava di questo film in ottica Oscar, sembrava infatti avere tutte le carte in regola: esordio alla regia di un componente della famiglia Washington, ottimo cast corale e temi importanti. Purtroppo però le cose non sono andate come previsto, in quanto il film pare non essere più tra i papabili per una possibile candidatura al più alto premio per l’arte cinematografica. Come se non bastasse, da quando è uscito in Italia, The piano lesson non è mai entrato nella top 10 italiana di Netflix. Forse non è una pellicola meritevole dei più alti riconoscimenti e magari, almeno in Italia, non attira molto pubblico, ma questo adattamento sarà comunque un’operazione riuscita? Scopritelo leggendo la nostra recensione.
Indice:
Trama – The Piano Lesson Recensione
La protagonista della vicenda è la famiglia Charles alle prese con delle decisioni difficili, che riguardano la vendita o meno di un cimelio di famiglia: un pianoforte su cui è inciso l’albero genealogico della famiglia. A causa di questo valore inestimabile, il pianoforte diventa oggetto di contesa della famiglia, in particolar modo motivo di disputa fra Berniece (Danielle Deadwyler) e Boy Willie (John David Washington). Quest’ultimo è infatti convinto che la vendita del pianoforte possa risollevare le sorti della famiglia Charles, comprando con il ricavato il terreno su cui la famiglia ha per anni lavorato in schiavitù.
Berniece, d’altra parte, lo sta usando per insegnare a sua figlia a suonare. Per lui il pianoforte resta un oggetto di inestimabile valore in quanto contiene al suo interno la storia dell’intera famiglia, da cui la figlia sembra essere quasi perseguitata.
Analisi Tecnica – The Piano Lesson Recensione
Come anticipato, The piano lesson è un esordio alla regia, ma non fra i più brillanti. Per quanto non ci siano errori registici, non c’è neanche nulla che risalta particolarmente all’occhio, in quanto è tutto molto statico e privo di qualsivoglia guizzo. Non si riesce neanche a dare quell’idea di regia teatrale, piccola e intima, anzi, si ha sempre l’impressione che con la macchina da presa si voglia raccontare qualcosa di aulico, senza però riuscirci, sia a causa della mancata esperienza nella regia, sia perché gli ambienti ristretti (e funzionali alla trama) non lo permettono.
Sempre a proposito degli ambienti, nonostante siano ben realizzati, appaiono allo stesso tempo poco caratteristici. Si insiste infatti sulla storia familiare, ma quella casa sarebbe potuta appartenere a chiunque. La fotografia, come in parte la regia, sembra voler accompagnare un racconto più grande di quanto non si veda effettivamente nello schermo, ma è allo stesso tempo sempre uguale, risultando a tratti quasi fastidiosa.
Temi importanti, scrittura poco all’altezza – The Piano Lesson Recensione
Il punto di forza del film è sicuramente il cast (in particolar modo Danielle Deadwyler) che, in un film dall’impostazione teatrale, si trova a dover recitare in un prodotto quasi completamente dialogato.
Gli spunti per dei dialoghi interessanti ci sono, il materiale originale primo su tutti, così come dei temi importanti, visto che il tutto ruota attorno alla condizione degli afroamericani: se per Boy Willie infatti la vendita del pianoforte e l’acquisto del terreno sarebbero il simbolo di riscossa dalla storia di schiavitù, per Berniece il valore sentimentale va sopra qualsiasi cosa, e che non ci si può sbarazzare di un oggetto che conserva tanti ricordi di famiglia, anche se si tratta di una famiglia dal passato controverso sotto vari aspetti.
Un dibattito sicuramente interessante, ma la scrittura purtroppo non è all’altezza del tema trattato. Il film risulta troppo allungato al limite della noia in numerosi punti, e anche qui si nota una voglia di voler fare tanto, forse troppo di più rispetto alle proprie possibilità. Per essere un film su una famiglia abbastanza semplice e dalle umili origini, in vari aspetti si respira un’aria molto pesante e alcune volte troppo aulica.
Conclusioni – The Piano Lesson Recensione
In conclusione, si tratta sicuramente di un film dagli spunti interessanti e con un bellissimo cast, ma per adattare un’opera così importante e dai temi così profondi, è meglio avere qualcuno con più esperienza. Oltre all’esperienza, sarebbe inoltre più utile avere una sensibilità maggiore, che consentirebbe di mettere meno fronzoli, sia all’estetica sia alla scrittura, prediligendo un racconto più reale e con più sentimenti, come un adattamento del ciclo di Pittsburgh meriterebbe.
The Piano Lesson
Voto - 5
5
Lati positivi
- Il cast è molto in parte
- Ci sono degli spunti interessanti dal punto di vista dei temi
Lati negativi
- Visivamente, non è un film ottimamente realizzato
- La scrittura spreca gli spunti interessanti