Nosferatu di Robert Eggers ottiene un punteggio quasi perfetto su Rotten Tomatoes

I critici elogiano Lily-Rose Depp per la sua interpretazione "rivelatrice" in Nosferatu

Il Nosferatu di Robert Eggers è stato uno dei film più attesi del 2024 fin dal suo annuncio, e l’entusiasmo dei fan sembra ben fondato, dato che le prime impressioni della critica sono decisamente positive. Questo remake del classico del 1922, a sua volta ispirato non ufficialmente al Dracula di Bram Stoker, vede Bill Skarsgård nei panni del sinistro Conte Orlock. Il cast stellare include Lily-Rose Depp (The Idol), Nicholas Hoult, Anya Taylor-Joy, Willem Dafoe, Emma Corrin, Aaron Taylor-Johnson, Simon McBurney e Ralph Ineson. Diretto da Eggers, acclamato per opere come The VVitch e The Northman, il film si candida come uno dei migliori del 2024.

Il film ha esordito su Rotten Tomatoes con un impressionante 95%, basato su 42 recensioni. Meagan Navarro di Bloody Disgusting gli ha assegnato un punteggio perfetto, definendolo “una rivisitazione gotica psicosessuale che trasforma l’opera originale di Murnau in un ipnotico capolavoro macabro”. Anche Clarisse Loughrey di The Independent ha elogiato il film, affermando: “Nosferatu non solo ridà vita a un mostro classico, ma sottolinea anche la loro importanza culturale”.

David Ehrlich di IndieWire ha valutato il film con una “10-“, sottolineando come la sceneggiatura evocativa di Eggers, unita alla performance intensa di Depp, renda superflue ulteriori spiegazioni. George Edelman di MovieWeb ha dato un 4/5, lodando l’attenzione maniacale ai dettagli: “Dal cigolio di un cancello che si chiude alla polvere che danza nell’aria su una strada desolata, fino al sigillo di cera che cela un orrore antico, ogni dettaglio contribuisce a una visione cinematografica completa”.

Non tutte le recensioni, però, sono state entusiastiche. Peter Debruge di Variety ha criticato la performance di Lily-Rose Depp, definendo il film “appesantito da dialoghi pretenziosi, un ritmo soporifero e interpretazioni deboli, in particolare quella di Depp nei panni della damigella condannata”. Più positiva, ma con riserve, Katie Rife di The AV Club ha assegnato un 8 al film, descrivendolo come: “Sontuosamente realizzato e terribilmente serio, rappresenta il culmine della carriera di Eggers, con tutti i pregi e i difetti del caso”.

Nosferatu potrebbe partecipare alla corsa agli Oscar?

nosferatu prime reazioni

Focus Features, Stillking Films, Studio 8

Nosferatu, forte di un’accoglienza critica straordinaria e di un’uscita prevista a fine anno, potrebbe rivelarsi una sorpresa nella prossima stagione dei premi. Sebbene gli Oscar siano spesso criticati per ignorare i film horror, non mancano precedenti significativi di riconoscimenti al genere. Basti pensare a Il Silenzio Degli Innocenti, che ha conquistato i cinque premi principali (Miglior film, Miglior regista, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior attrice e Miglior attore), o a Scappa-Get Out, che nel 2017 ha ottenuto nomination in categorie prestigiose come Miglior film, Miglior regista, Miglior sceneggiatura originale e Miglior attore.

Anche se Nosferatu non è considerato uno dei favoriti, potrebbe sorprendere, soprattutto nelle categorie tecniche, con potenziali nomination per Scenografia, Trucco e acconciature, Costumi e Fotografia.

Un’altra incognita sarà il successo al botteghino. L’uscita natalizia del film richiama la strategia adottata nel 2011 per Millennium – Uomini Che Odiano le Donne, commercializzato come il “film cupo” delle feste, ma che non ha ottenuto i risultati sperati. Di solito, un horror come Nosferatu si adatterebbe meglio al periodo di Halloween, ma il suo debutto natalizio potrebbe rivelarsi una mossa vincente come controprogrammazione rispetto ai film per famiglie, come Sonic 3 e Mufasa: Il Re Leone. Inoltre, potrebbe mantenere la sua corsa fino a Gennaio.

Questo approccio ha già funzionato in passato: l’originale Scream, uscito il 20 dicembre 1996, ha debuttato al quarto posto nel fine settimana di apertura ma, grazie al passaparola, è rimasto nella top 10 per ben nove settimane. Considerando le prime reazioni della critica, una simile traiettoria non è affatto da escludere per Nosferatu.

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