Wicked: Cynthia Erivo difende Ariana Grande dal cyberbullismo e affronta le polemiche

Cynthia Erivo, protagonista di Wicked, ha recentemente preso posizione contro il trattamento ingiusto riservato alla sua co-protagonista Ariana Grande, sottolineando l’impatto del cyberbullismo. Durante un intervento al Red Sea Film Festival (riportato da Variety), Erivo ha parlato delle critiche online che hanno colpito Grande sia prima che dopo il lancio del film. “Il cyberbullismo è piuttosto pericoloso”, ha dichiarato Erivo, aggiungendo che “è facile stare dietro al computer a scrivere parole su una persona di cui non si sa nulla”. Anche se non ha citato episodi specifici, il messaggio è chiaro: il bullismo online non deve essere sottovalutato.

Cyberbullismo e critiche ingiuste: Erivo e Grande al centro della scena dentro e fuori da Wicked

Per combattere queste dinamiche tossiche, Erivo ha lanciato un appello: “Sii la persona che racconta il positivo. Ciò che pensa una persona che non ti ha mai incontrato non è mai più importante di ciò che pensi tu di te stesso.”

La relazione tra Erivo e Grande è stata un faro di positività nel panorama tumultuoso della promozione di Wicked. La loro chimica, evidente sia dietro le quinte che sullo schermo, ha alimentato l’entusiasmo dei fan e generato fermento per una possibile candidatura agli Oscar. Non sorprende che Erivo abbia difeso Grande, considerando che quest’ultima ha sempre mostrato un forte sostegno alla sua collega.

Tuttavia, le polemiche attorno a Wicked non si limitano al cyberbullismo. La Mattel è al centro di una controversia per aver erroneamente collegato un sito per adulti alla confezione di un giocattolo ispirato al film. Anche l’etichetta teatrale è stata oggetto di dibattito, con spettatori che cantano durante le proiezioni e disturbano l’esperienza. Inoltre, Marissa Bode, che interpreta Nessa, ha recentemente risposto a battute abiliste, condannando l’odio ingiustificato rivolto al suo personaggio.

Nonostante le critiche, Wicked continua a catturare l’attenzione del pubblico e a generare discussioni. Grazie alla forza del suo cast, tra cui Erivo e Grande, il film si afferma non solo come un’opera musicale da record ma anche come un simbolo di resilienza contro le ingiustizie online.