Deadpool 3, Blake Lively e Justin Baldoni e… Nicepool: uno scontro senza fine
Quando finzione e realtà si intrecciano: il dramma dietro Deadpool 3 e It Ends With Us
Un nuovo capitolo si aggiunge al mondo del cinema e del dramma personale, coinvolgendo Blake Lively, Justin Baldoni e il sempre irriverente Ryan Reynolds. Secondo quanto riportato da Variety, l’attore e regista Baldoni ha avviato un’azione legale contro Reynolds, sostenendo che il personaggio di Nicepool in Deadpool & Wolverine sia stato creato per prenderlo in giro personalmente.
Quando finzione e realtà si intrecciano: il dramma dietro Deadpool 3 e It Ends With Us
Marvel Studios, Maximum Effort, 21 Laps Entertainment
L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, ha inviato una lettera formale al presidente della Marvel, Kevin Feige, e al CEO della Disney, Bob Iger, richiedendo la conservazione di tutti i documenti che possano dimostrare riferimenti a Baldoni. La controversia ruota attorno a Nicepool un’alternativa gentile e quasi priva di sarcasmo al ben noto Deadpool. Le battute del personaggio, come “Dov’è in nome di Dio il coordinatore dell’intimità?!”, sono interpretate dall’accusa come riferimenti diretti alle affermazioni di Lively riguardo alle tensioni creative durante la realizzazione di It Ends With Us.
Un altro momento controverso vede Nicepool elogiare Ladypool (interpretata da Blake Lively) per essere “tornata in sé” dopo il parto. Baldoni ritiene che questa battuta faccia eco ad accuse precedenti di Lively, che aveva raccontato di sentirsi giudicata per il suo aspetto fisico sul set del film.
Nonostante le accuse, Reynolds non ha commentato pubblicamente il presunto riferimento personale. Tuttavia, la tempistica ravvicinata tra l’uscita di Deadpool & Wolverine e It Ends With Us alimenta le speculazioni. I fan si sono divisi: alcuni ritengono che Reynolds abbia deliberatamente inserito riferimenti a Baldoni, mentre altri considerano il tutto una serie di coincidenze e supposizioni.
Il caso solleva una domanda: quando un personaggio di fantasia rispecchia una persona reale, si tratta di satira, o di qualcosa di più personale? Qualunque sia la verità, il dramma dietro le quinte di Hollywood sembra essere altrettanto avvincente quanto i film stessi.