The Last of Us, arrivano brutte notizie per i fan del videogame
La seconda stagione dell’acclamata serie The Last of Us si espande, ma il futuro del gioco resta incerto
I fan di The Last of Us che speravano in notizie su The Last of Us: Part III in vista della seconda stagione dell’adattamento HBO hanno ricevuto una delusione. Neil Druckmann, capo di Naughty Dog e co-creatore di The Last of Us, ha parlato con Variety della nuova stagione della serie e dell’attuale stato del franchise videoludico.
La seconda stagione dell’acclamata serie The Last of Us si espande, ma il futuro del gioco resta incerto

Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games
Dopo due anni di attesa, la seconda stagione di The Last of Us arriverà il 14 aprile. Tuttavia, non coprirà l’intera storia di The Last of Us: Part II, ma sarà suddivisa in due o forse tre stagioni. Craig Mazin, produttore esecutivo della serie, ha dichiarato:
Sembra che abbiamo una o due stagioni in più. Sta diventando più difficile da realizzare, perché ogni episodio diventa enorme. Non vuoi aspettare quattro anni per una conclusione di 17 episodi, o qualsiasi cosa sia.
Sebbene la seconda stagione non cambierà drasticamente la trama del secondo gioco, introdurrà un’importante novità: il personaggio di Eugene, che nel videogioco esiste solo nei racconti di Ellie e Dina, apparirà effettivamente nella serie. Ad interpretarlo sarà Joe Pantoliano.
Druckmann ha spiegato che questa scelta narrativa si ispira all’approccio usato nella prima stagione con Bill e Frank. Ha dichiarato:
Sono tipo, ‘Oh, non conosco Eugene così bene!’ La storia che abbiamo raccontato [nel gioco] era un po’ superficiale. Il modo in cui questo personaggio entra in gioco arriva davvero al cuore di Joel ed Ellie e della loro relazione.
Con la serie TV che si espande e il team di Naughty Dog concentrato su nuovi progetti, il tanto atteso The Last of Us: Part III sembra ancora lontano. Per ora, i fan dovranno accontentarsi della seconda stagione della serie HBO, che promette di ampliare ulteriormente il mondo post-apocalittico creato da Druckmann e dal suo team.