Locarno Film Festival 2025: Arriva il nuovo RETROSPETTIVA con Great Expectation, il cinema britannico del dopoguerra
Al Locarno Film Festival arriva “Great Expectations”, il cinema britannico del dopoguerra.
Sta per tornare, tra i tanti Festival che in questo periodo sono in rinascita, anche il Locarno Film Festival (dal 6 al 16 agosto 2025), che quest’anno presenterà per la prima volta la sua nuova Retrospettiva. Si tratta di un omaggio al cinema britannico postbellico, realizzato con il BFI National Archive e la Cinémathèque suisse, con il supporto di STUDIOCANAL. Questa Retrospettiva offrirà una suggestiva rappresentazione degli anni venti del dopoguerra, raccontata attraverso il cinema.
A parlare della nuova iniziativa sono stati alcuni dei più grandi organizzatori del festivale. Giona A. Nazzaro – direttore artistico del Locarno Film Festival – in particolar modo ha rivelato che: “Amato e difeso da un cineasta come Martin Scorsese, il cinema britannico sarà esplorato in maniera sistematica dalla retrospettiva del Free Cinema – un periodo fertile e vitale che ha influenzato profondamente l’evoluzione del cinema britannico e non solo”.
Al Locarno Film Festival arriva “Great Expectations”, il cinema britannico del dopoguerra
Anche James Bell, senior curator del BFI National Archive ha espresso la sua felicità nel collaborare con il Locarno Film Festival “alla presentazione di questo programma, che propone molte copie di rari film d’archivio conservati dal BFI. Siamo entusiasti all’idea di mostrarli a un nuovo pubblico internazionale e di gettare nuova luce su titoli affascinanti e figure chiave che hanno operato davanti e dietro la macchina da presa. Ci aspettano volti familiari, ma anche molte bellissime scoperte”.
Durante il festival ci saranno proposte che vanno dai classici di registi come David Lean, Carol Reed o Powell e Pressburger. Si arriva poi a pellicole più recenti come ad esempio film firmati da registi come Seth Holt o Lance Comfort. Le pellicole – comprese negli anni tra il 1945 al 1960 – saranno completamente restaurate in digitale rendendole sempre più attuali. L’iniziativa – così come confermato dal programma ufficiale – “sarà accompagnata da una pubblicazione in inglese edita da Les Éditions de L’Œil e a cura di Ehsan Khoshbakht, con contributi di firme internazionali”.