Superman: il presidente di Warner Bros. racconta le influenze che hanno plasmato il film
Il film Superman di quest'estate porta con sé tante influenze diverse
Superman si prepara a diventare uno dei titoli più discussi dell’estate, e non sorprende che i fan siano impazienti di scoprire cosa li attende quando l’Uomo d’Acciaio interpretato da David Corenswet arriverà nei cinema a luglio. In una lunga intervista concessa a Deadline, Mike De Luca, co-presidente di Warner Bros. Pictures, ha parlato con entusiasmo del film in arrivo, definendo il ritorno del personaggio sul grande schermo come un’esperienza “epica” e un “film da cinque stelle“.
Le dichiarazioni di Mike De Luca su Superman

james gunn , DC Studios, The Safran Company, Warner Bros. Pictures
James Gunn è stato incaricato di scrivere il nuovo capitolo su Superman ancora prima di assumere la carica di co-CEO dei DC Studios. Ora, è proprio lui a guidare il progetto, e secondo De Luca non ci potrebbe essere persona più adatta a farlo. “Adoro Superman“, ha dichiarato.
“Penso che James abbia colto nel segno. Il film è intriso del suo tipico senso dell’umorismo, e l’azione è davvero mozzafiato. È il Superman della mia infanzia e mi emoziono ogni volta che lo vedo. È epico, visivamente straordinario e profondamente toccante. Le interpretazioni sono eccezionali. Per me è un film da cinque stelle e non vedo l’ora che il pubblico possa vederlo. Sì, siamo davvero entusiasti di ciò che James ha realizzato”.
Quando gli è stato chiesto se il film possa essere considerato una sorta di “parente” del classico eroe di Richard Donner con Christopher Reeve, De Luca ha risposto che il nuovo lungometraggio si ispira a tutto ciò che ha reso Superman una figura iconica per quasi un secolo. “Direi che nello spirito ci si avvicina molto”, ha spiegato, “ma è anche una grande avventura di fantascienza. Il film attinge anche da fonti come Superman All-Star per esplorare i conflitti del personaggio. È una vera e propria dichiarazione d’amore a tutto ciò che ha permesso all’eroe di rimanere vivo nell’immaginario collettivo per quasi cento anni. James è riuscito a racchiudere tutto questo in un unico film”.