I Peccatori – Recensione del nuovo film di Ryan Coogler con Michael B. Jordan

In sala a partire dal 17 aprile si trova I Peccatori, film di Ryan Coogler, regista dei due Black Panther per il Marvel Cinematic Universe e con Michael B. Jordan come protagonista in un doppio ruolo

Dopo i due Black Panther per il Marvel Cinematic Universe, il regista Ryan Coogler torna in sala questa volta con un suo film originale, I Peccatori (qui il trailer). In questa pellicola, numerosi sono gli elementi riconoscibili del regista: la presenza dell’attore Michael B. Jordan, qui presente in un doppio ruolo in quanto interpreta due gemelli, la colonna sonora composta da Ludwig Göransson e alcuni temi a lui cari, come quelli del razzismo.

Ci sono quindi delle premesse interessanti – fra un regista da tenere d’occhio, un attore amato e un compositore che a 40 anni ha già due premi Oscar – ma saranno rispettate? Scopritelo leggendo la nostra recensione.

Indice:

Trama – I Peccatori Recensione

Nel Mississippi del 1932, due gemelli tornano nella loro cittadina natale dopo aver passato anni come gangster a Chicago. Lì rincontrano Sammie Moore, un loro cugino appassionato di blues e, con i loro soldi guadagnati con le loro attività illegali, acquistano un jukebar per la comunità nera locale. Nella serata di inaugurazione, tutto sembra andare per il meglio, quando all’improvviso arriva un gruppo di persone bianche che vogliono entrare nel bar e che hanno degli atteggiamenti sospetti: da lì, sarà un crescendo di eventi sovrannaturali, che renderanno quella nottata letteralmente una lotta alla sopravvivenza

I Peccatori

I Peccatori. Warner Bros, Proximity Media, Domain Entertainment

Analisi Tecnica – I Peccatori Recensione 

Da un punto di vista tecnico, si tratta di un film veramente eccezionale: la regia di Ryan Coogler è magistrale, con campi lunghi che ti fanno respirare al meglio gli ambienti in cui sono immersi i personaggi nella prima parte, con campi più stretti invece nelle scene ricche di tensione. Assolutamente degna di nota anche la fotografia, la cui direttrice è Autmun Durald, prima donna ad avere la direzione alla fotografia in un film girato in IMAX e che ha fatto un lavoro eccezionale, i colori di questo film sono strepitosi e c’è anche un ottimo effetto notte. 

Ludgwig Görannson, ormai fedele compositore dei film di Ryan Coogler, si conferma sempre di più uno dei nuovi maestri, con una colonna sonora strepitosa, che, a seconda delle scene, ricorda quella dei vecchi western, per spostarsi sui toni del blues alla musica elettronica. Oltre all’accompagnamento musicale, ci sono anche delle scene cantate, con delle canzoni memorabili e dirette in modo superfluo, in particolare vi entrerà in testa la scena riguardante la canzone I Lied To You, dove passato, presente e futuro della musica si riuniscono in una scena a dir poco magniloquente, sia da un punto di vista musicale sia registico.

I Peccatori

I Peccatori. Warner Bros, Proximity Media, Domain Entertainment

Un Blockbuster sul Razzismo – I Peccatori Recensione 

Trovandoci nell’America degli anni’30 e avendo un cast di attori afrodiscendenti, il tema centrale è ovviamente quello del razzismo, tema che Ryan Coogler è solito affrontare nelle sue opere. Lo si fa però all’interno di un blockbuster vero e proprio (ha anche due scene dopo i titoli di coda!) in maniera accessibile a tutti, sebbene si tratta questo di un prodotto di alto cinema. La componente sovrannaturale, senza fare troppi spoiler, diventa simbolo di appropriazione culturale. I simboli sono presentati al pubblico in maniera molto diretta ma non didascalica, in modo tale da parlare di temi importanti in una maniera accessibile a tutti ma divertendo anche gli spettatori, con un film che è uno spettacolo per gli occhi.

In questo contesto, la musica viene rappresentata come un potente strumento di liberazione, oltre ad essere un po’ una “scusa” per sfoggiare le incredibili doti del compositore e per mettere in scena le sopracitate meravigliose scene musicali

I Peccatori

I Peccatori. Warner Bros, Proximity Media, Domain Entertainment

Conclusioni – I Peccatori Recensione 

I Peccatori è quindi un ottimo film, un blockbuster che vuole parlare di temi importanti ad un grande pubblico, e lo fa in maniera divertita e accessibile a tutti. Si tratta anche di una pellicola che è stata realizzata in maniera magistrale, e che può unire un pubblico sia cinefilo sia uno più abituato ai blockbuster senza mai smettere di essere comunque alto cinema. 

I Peccatori

Voto - 9

9

Lati positivi

  • La parte tecnica è magistrale
  • Parla in modo intelligente di temi importanti

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