Personaggi iconici – Jack Sparrow, il “Capitano” della saga Pirati dei Caraibi
Ecco uno dei personaggi cult che hanno fatto parlare di sé in men che non si dica: il "capitan" Jack Sparrow!
Siamo giunti ad un nuovo personaggio per la nostra rubrica Personaggi Iconici. Oggi vi parliamo di un uomo, anzi di un pirata, noto a tutti per la sua furbizia e per la sua verve. Stiamo parlando di Jack Sparrow… scusate, volevamo dire il Capitan Jack Sparrow! Questo personaggio così ambiguo ed eclettico, nato puramente dal mondo del cinema, non poteva non entrare a far parte della nostra rubrica. Solo per la sua vitalità e per il suo umorismo, ha catturato e stregato il pubblico, diventando uno dei personaggi più amati del cinema.
Questo grazie anche al magistrale lavoro fatto da Johnny Depp che veste i panni del famigerato Jack Sparrow nella saga di Pirati dei Caraibi. Depp da vita, forse, al suo ruolo migliore fin ora, per il quale ottenne la sua prima nomination ai premi Oscar come miglior attore protagonista. Una parte azzeccata per le sue doti eclettiche da attore trasformista, che hanno reso alla perfezione la follia e la pazzia di Jack Sparrow. Se volete capire meglio la mente di un pirata, non vi resta che continuare la lettura!
Personaggi iconici – Jack Sparrow, il “Capitano” della saga Pirati dei Caraibi
Siamo nei pressi di Port Royal, colonia americana nei caraibi, in lontananza si scorge un uomo su un albero maestro di una piccola imbarcazione che si sta avvicinando al porto. La barca sta imbarcando acqua e lentamente sta affondando. Il nostro uomo salta sul ponte della piccola nave per rallentare l’inevitabile inabissarsi e con un secchio di legno cerca di buttare fuori bordo quanta più acqua possibile. Ad un certo punto si ferma, alza gli occhi e scorge tre corpi ciondolanti da una rupe: sono pirati impiccati ai quali è stato appeso un cartello “Pirati, siete avvertiti”. L’uomo, in quanto pirata, commemora i suoi compagni, si toglie il cappello e con fare ambiguo si erge in piedi, cullato dal moto poco stabile della barca.
La piccola nave riprende il cammino, l’uomo ritorna sull’albero maestro e si avvicina alla banchina, mentre l’imbarcazione si sta inabissando lentamente e dolcemente. Nello stupore dei marinai del porto, la barca e l’uomo attraccano nel molo, con una nonchalance tale che tutto il porticciolo non crede ai suoi occhi. L’uomo scende e attraversa il pontile, sano e salvo e pronto per nuove avventure.
Questo che vi abbiamo descritto è l’ingresso in scena di Jack Sparrow, surreale e folle in perfetta sintonia con il personaggio in questione. Viene caratterizzato già dai primi minuti sullo schermo, nei quali non pronuncia praticamente una parola. Si intuisce dalle movenze e dai gesti che tipo di persona sia e che tipo di personalità abbia il Capitan Jack Sparrow. Un pirata, un filibustiere, passateci il termine, “fuori di testa”. Sì perché solo un uomo eccentrico e megalomane come Jack Sparrow, poteva permettersi un’entrata in scena del genere. Una scena, a nostro parere, essenziale, per costruire il personaggio protagonista della saga di Pirati dei Caraibi.
I diversi volti di Jack Sparrow
Jack Sparrow al primo sguardo sembra un pirata ingenuo, poco intelligente, dedito a rum e scorribande. Il suo passo ciondolante e mai stabile lo fanno sembrare un ubriacone poco brillante. Molti altri personaggi, tra cui il Commodoro Norringotn, William Turner, Barbossa, ecc, non lo prendono sul serio. Lo considerano uno scellerato del quale non ci si può fidare. Ma dietro queste sembianze da vagabondo senza meta, si cela una personalità tutt’altro che ingenua. In più di un’occasione, infatti, ha l’opportunità di mostrare la sua vera natura: è furbo, astuto, bramoso d’oro, superbo e narcisista. Elementi che delineano una mente folle e pazza, di un uomo logorato dal desiderio sempre più forte di fama e di attenzione. Riesce con stratagemmi al limite della follia a farsi adorare addirittura come un Dio da una tribù indigena.
Vuole rispetto e cerca la gloria; in tutti i modi ci si deve ricordare del Capitan Jack Sparrow. Egli ha manie di protagonismo, esagera nel raccontare le sue avventure e le sue scorribande. La zattera con tartarughe marine vi dice niente? Una storia che va al di là di ogni immaginazione e dell’impossibile. Ma Jack è così, estremamente egocentrico e narcisista. Nasconde il suo vero Io, dietro uno scudo, quasi una maschera, che solo chi lo conosce davvero, Mastro Gibbs tra tutti, riesce ad interpretarne i gesti. Vuole di proposito non farsi prendere troppo sul serio dagli altri, in modo da lasciare tutti senza fiato, nel momento in cui sfoggia le sue capacità da astuto manipolatore. Jack Sparrow è fatto così, ama farsi adorare ed essere al centro dell’attenzione. Ci riesce sia vestendo i panni dell’ingenuo pirata ciondolante, sia quando mette in atto i suoi trucchetti da bucaniere della peggior specie.
Un pirata gentiluomo
Jack Sparrow è un pirata imprevedibile che segue solo sé stesso, come la sua amata bussola che non punta a Nord. Un personaggio instabile, che ammalia chiunque, anche i suoi stretti compagni d’avventura, che nonostante siano scettici, lo seguono sempre ad occhi chiusi. Perché Jack Sparrow, con la vivace personalità cattura e intrappola chiunque nel suo turbinio di esuberanza. Tuttavia nel corso dei cinque film, il capitano della Perla Nera si dimostra molto solidale verso i suoi compagni. Inganna gli avversari per salvare la vita, in primis a se stesso e poi ai suoi amici. È un maestro del doppio gioco sì, però è allo stesso leale e altruista. Difficile da credere dato che lo abbiamo definito narcisista; ma assieme agli stratagemmi per salvarsi la vita, ne mette inscena altrettanti per salvare quella dei suoi amici: tra tutti Will che diventa capitano dell’Olandese Volante è merito di Jack.
Alla fine dei conti è un uomo comune, con dei sentimenti e delle debolezze. Quali debolezze direte voi…beh le donne! Elisabeth, Angelica, Anna Maria e tutte quelle che prontamente lo schiaffeggiano ogni volta che lo vedono. Per i primi tre capitoli, l’attrazione che prova per la futura moglie di Will Turner è palese in più di un’occasione. Si lascia incatenare da lei a l’albero maestro, oppure la nomina re dei pirati. Che dire poi dell’amore della sua vita, Angelica. Donna che ha sedotto, amato e della quale forse è ancora innamorato.
Un gentiluomo, che ha in sé elementi tipici di un pirata (astuzia, superbia, narcisismo), ma che convivono con quelli canonici di un perfetto gentleman (solidarietà, lealtà, altruismo). Un mix che lo rende affascinante e uno tra i personaggi del cinema più amati e più riusciti. Ma non diciamolo troppo ad alta voce, dopotutto è il Capitan Jack Sparrow, comprendi?