Personaggi iconici – Rocky Balboa, protagonista dalla saga di Rocky
Analizziamo il pugile più famoso del cinema, Rocky Balboa portato sullo schermo da Sylvester Stallone
Ed eccoci ad un nuovo appuntamento della nostra rubrica dedicata ai personaggi iconici del cinema. Oggi vi parliamo di Rocky Balboa: il protagonista dell’omonima saga cinematografica ideata e resa famosa da Sylvester Stallone. L’attore che non godeva di un’ottima e rosea carriera al cinema, decise di risollevarsi e dare vita ad un personaggio che lo rese famoso in tutti il mondo. La storia del pugile di Philadelphia, che cerca in tutti i modi di diventare un campione di boxe, si inspira per la tecnica di combattimento al pugile Rocky Marciano; e per la storia e la genesi del personaggio al pugile Chuck Wepner che ha sfidato e tenuto testa a Muhammad Ali.
Rocky Balboa è diventato un personaggio iconico del cinema, dopo ben sette rappresentazioni, è conosciuto in tutto il mondo ed è ispirazione per molte persone. Un uomo ormai dato per finito nel mondo della boxe, prende in mano la sua vita e la risolleva dando prova a tutti che lui ancora c’è. Di seguito un’analisi di uno dei personaggi cult che dopo 42 anni dal primo film, riscuote ancora un enorme successo.
Personaggi iconici – Rocky Balboa, protagonista dalla saga di Rocky
Rocky Balboa è soprannominato Lo Stallone Italiano, per la sua statura corpulenta e massiccia e per le sue origini italiane. Il nome già ci presenta un uomo che sa quello che vuole e determinato nel raggiungere gli obiettivi. Infatti, decide di cambiare la sua vita e sfida in un epico duello il campione di pesi massimi Apollo Creed. Una sfida adrenalinica che porterà i due a diventare grandi amici. Infatti, Apollo sarà per Rocky oltre che una sfida anche una motivazione per prendersi le sue rivincite e riscattarsi. Sì perché Rocky è un simbolo per molte persone che sognano di rialzarsi e cambiare le proprie vite. La sua storia è un esempio di forza e caparbietà, di chi parte dal nulla e riesce con le sue mani a raggiungere i vertici restando comunque umile e con dei valori.
Così come per Sylvester Stallone che lo interpreta e gli ha dato vita. Rocky Balboa, è l’alter-ego di Stallone, che ha accompagnato la sua carriera per oltre 40 anni. La storia e la vita di Rocky sono molto simili a quella di Stallone, che non godendo di una bellissima carriera nel cinema, decide di dare vita ad un personaggio con le sue stesse esperienze che si riscatta e prende le sue rivincite. Per il modo di raccontare la storia, con semplicità e realismo, il film Rocky si è aggiudicato il premio Oscar come Miglior film e regia.
Rocky – Una sceneggiata tutta italiana
Già per il soprannome, Lo Stallone Italiano, che per le sue origini, la storia di Rocky sembra una magnifica sceneggiata italiana. È un personaggio moderno della classica commedia all’italiana, cresciuto a hot dog anziché a pizza e spaghetti, che incarna i valori e le sembianze del tipico eroe della commedia dell’arte nostrana. Il pathos che viene trasmesso ad ogni cazzotto, attraverso inquadrature pensate per trasmettere tutta l’emozione di uno sguardo sanguinato o di una bocca storta, è un riassunto della nostra mentalità terronica: fatta di sacrifici, di quel concetto di strada e di umiltà. Tutto questo mischiato alla realtà di un sobborgo dell’east-coast americano, che ci aggiunge l’american dream, il sogno americano, di rivincita e riscatto. La storia di un “fallito” a campione, un perdente che lotta e resiste ai colpi della vita e non solo.
Rocky è un giovane scapestrato, scagnozzo di un boss mafioso ma col il sogno di diventare un pugile, ci riuscirà attraverso l’uso della parabola pugni e vittorie, simbolo della lotta non solo sul ring ma anche al di fuori. Il personaggio di Balboa è un eroe che incarna i valori dell’Italia che si è fatta da sola e di chi grazie alla sua sola volontà si prende ciò che vuole; che lo ricollega in tutto e per tutto alla figura di un certo Jack La Motta, alias Toro Scatenato. Una storia classica, vista al cinema diverse volte, che però affascina e che ha reso Rocky uno tra i personaggi cult più amati del cinema.
Rocky – Simbolo dell’America reganiana
Nella sua evoluzione Rocky Balboa abbraccia diversi periodi della storia americana. Uno tra i più importanti è la Guerra Fredda, trasportata su schermo in Rocky IV: in cui il lo stallone italiano, dovrà vedersela con il russo Ivan Drago spietato pugile che ha ucciso in una sfida Apollo Creed. I due si scontreranno in un duello epico, che non solo vuole mostrare la rivalità tra i due; ma anche tra le nazioni, impegnate in quegli anni a battersi su chi delle due prevaricasse sull’altra. Rocky incarna la politica reganiana dell’America maccartista e forte su tutti i fronti, anche in un semplice incontro di boxe. Un personaggio estremamente connotato nella storia dell’America degli anni ’80 e diventato il simbolo di una nazione che sovrasta le altre.
Il segreto del suo successo è l’identificazione tra pubblico e protagonista, in quei colpi e pugni che vengono dati anche da chi è lo guarda attraverso lo schermo. La figura di Rocky Balboa è come una propaganda per l’America di Ronald Regan: combattere il nemico russo a colpi e pugni in faccia. Il personaggio cult di Rocky è un simbolo che chi viene dalla strada può vincere e farcela contro chiunque, anche contro un pugile russo alto più di due metri, che assume steroidi e droghe per potenziare la sua forza. Elemento che funge da metafora dell’immagine della Russia corrotta e traviata degli anni ’80, che la politica di Regan promuoveva.