Personaggi iconici – Mrs. Robinson, la femme fatale de Il Laureato
Analizziamo colei che ha sedotto Dustin Hoffman ne Il Laureato: la Signora Robinson, oggi un personaggio cult del cinema
Continua la nostra rubrica dedicata ai personaggi iconici del cinema. Dopo diverse analisi dedicate ai soli personaggi uomini, questa volta diamo spazio ad una donna che ancora dopo 50 anni dalla sua prima comparsa lascia il segno: la signora Robinson. Emblematico personaggio del film Il Laureato di Mike Nichols con Dustin Hoffman, che ne rappresenta la chiave di lettura di tutta la pellicola. Un personaggio che è diventato cult ed un’icona del cinema moderno e contemporaneo, che riesce ancora a “sedurre” chiunque la guardi. Di seguito vi proponiamo un’analisi del personaggio cult di Mrs. Robinson, portato sul grande schermo da Anne Brancroft.
Mrs. Robinson, il personaggio cult de Il Laureato
La Signora Robinson è un personaggio nato dalla penna dello scrittore Charles Webb, che nel 1963 pubblicò il suo romanzo di successo: Il Laureato. Qualche anno dopo il libro approdò sul grande schermo, nel 1967, e quello che fece più clamore fu proprio la Signora Robinson. Personaggio criptico, enigmatico e travolgente, capace di sedurre chiunque. Mrs. Robinson, alla quale è stata dedicata pure una canzone, è in prima linea una donna, madre di famiglia e amica dei genitori del protagonista Ben. La donna entra nella vita del neolaureato Dustin Hoffman, indeciso sul proprio futuro, travolgendolo in un vortice di passioni e lussuria. I due si conoscono alla festa di laurea di Ben, e subito la donna comincia a sedurre, un po’ per noia, un po’ per divertimento, il ragazzo. Così iniziano una relazione clandestina, che li porterà ad intraprendere un rapporto solamente fisico. Nessun problema se non fosse per l’età che separa i due: lui ha appena 21 anni e lei solo il doppio; e per il periodo in cui il film è ambientato: il 1967.
Una donna che va contro la morale del tempo, per soddisfare puri piaceri personali, che seduce e strega giovani uomini. In un contesto che fatica ad accettare la relazione e che ancora oggi sconvolgerebbe l’etica della società moderna. Perché le cose cambiano, ma la Signora Robinson, dopo quasi 50 anni di attività, è sempre la stessa, pronta a sedurre/vi.
La Signora Robinson – Simbolo della rivoluzione sessuale
Gli anni ’60 e ’70 sono stati anni di lotte riguardanti la parità di diritti tra neri e bianchi, tra uomini e donne, delle lotte studentesche e della rivoluzione sessuale. Rivoluzione che ha avuto tra le bandiere del movimento proprio il film Il Laureato. Molti giovani in quegli anni manifestavano, nelle piazze di tutto il mondo, per sensibilizzare la società alla sessualità. Sono gli anni di Woodstock, dell’amore libero senza distinzione di razza e di genere. Anni in cui prende vita anche il personaggio di Mrs. Robinson. Una donna algida e sensuale quando si toglie le calze velate davanti al protagonista del film. Diventa il simbolo dell’amore libero, di quell’amore che non per forza ha a che fare con i sentimenti ma che a volte si basa solo sull’aspetto carnale e passionale. Mrs. Robinson è l’iniziazione al sesso, è il primo traguardo della vita di chi si ribella al conformismo dei padri. È il traguardo più banale e più inseguito.
Ben, come molti ragazzi della sua età, intrattiene relazioni con donne più grandi e mature solo per andare contro le convenzioni dell’epoca e i doveri imposti dai padri padroni. Una donna, madre di famiglia e sposata che prende in mano la propria vita e decide di intraprendere una relazione clandestina senza preoccuparsi del giudizio degli altri. In quello che fa è anticonformista, rompe le regole impostagli dalla società e costruisce per il suo puro piacere personale un rapporto con un ragazzo più giovane senza alcun senso di colpa nei confronti del marito e della figlia. Una donna moderna e aperta alla sessualità, che fa quello che vuole, quando e come vuole. Per questo suo modo di pensare ed agire la Signora Robinson è diventata uno dei simboli della rivoluzione sessuale, nonché personaggio cult del cinema.
La Mrs. Robinson – Simbolo di vizi e trasgressioni della società moderna
La Signora Robinson, oltre ad essere un simbolo della rivoluzione sessuale, lo è anche della società moderna di oggi. Sì perché, la società di oggi è fatta di rapporti labili e fittizi, dovuti alla frammentazione mediatica e non solo, che frammenta le vite reali. Lei con la sua doppia vita, da donna di famiglia e amante, incarna perfettamente i vizi della società di oggi. Infatti, per tematiche e argomenti svolti il film, datato 1967, è ancora moderno e contestualizzabile ai giorni nostri. La Signora Robinson incarna le caratteristiche della società moderna. Una donna capace di tutto, indipendente e risoluta, capace di mantenere una doppia vita privata. Con questo non vogliamo dire che oggi le persone tendono a crearsi una doppia vita e a tradire il proprio partner; ma solo che la società in cui viviamo, sottoposta a continui cambiamenti, porta le persone a non credere più nei rapporti d’amore e non solo, e vivono senza una passione o senza uno scopo. La Signora Robinson rappresenta nella società di oggi, una fuga dalla vita quotidiana, fatta di regole e ritmi serrati per prediligerne una anticonformista e libera, senza vincoli.
Mrs. Robinson è la trasgressione, è passione in una persona, che si comporta come uno spirito libero, come a volte ciascuno di noi vorrebbe comportarsi. Violare la morale umana e le regole del buon costume, fanno della Signora Robinson un modello e stile di vita della società moderna. Una donna che anche dopo 50 anni dalla sua prima apparizione desta scalpore e fa parlare di sé. Come se ancora vivessimo per certi versi negli in cui è ambientato il film, il 1967. Ma siamo nel terzo millennio, le cose sono cambiate sotto alcuni punti di vista e per altre no; tra queste la Signora Robinson riuscirà sempre a sedurre.