Vent’anni fa “Il Ciclone”, ma dov’è finito Pieraccioni?
Il Ciclone ha ufficialmente compiuto i suoi vent’anni, festeggiati con tanto di proiezione speciale a cui ha partecipato il cast al gran completo. E come mancare? Parliamo infatti di uno dei film più rappresentativi e più famosi della nostra commedia italiana. Ma quanto è difficile avere alle spalle un film come Il Ciclone e rimanerne all’altezza? Sembra proprio che non sia stato facile per Pieraccioni replicare il successo del film uscito proprio nel Dicembre del 1996, molti dicono non ci sia mai riuscito, altri che ci sia andato molto vicino con: Il paradiso all’improvviso. Questo non vuol dire che altre sue commedie non sia state apprezzate e lodate dalla critica, ricordiamone alcune come: Fuochi d’artificio, Ti amo in tutte le lingue del mondo, Il pesce innamorato, Una moglie bellissima e altri ancora. Sembra, però, che le critiche siano giunte proprio sulle ultime produzioni, precisamente dall’uscita del film Io&Marilyn, seguito da altre pellicole poco apprezzate. Con il passare degli anni, infatti, il pubblico esce sempre meno divertito dalle sale cinematografiche e le critiche sono sempre più aspre, critiche che insistono soprattutto sui cliché usati dal regista e che ormai hanno annoiato. Il flop vero e proprio è arrivato con il film dello scorso Dicembre, ovvero Il Professor Cenerentolo, definito dalla critica non solo il film peggiore da lui realizzato ma anche uno dei meno comici nella tradizione dei cinepanettoni. Che siano questi pessimi risultati ad aver causato la pausa che Pieraccioni ha deciso di prendersi dal grande schermo proprio in questo periodo? Il regista ha imputato quest’ultima alla voglia di dedicarsi ad altri progetti, come lo spettacolo teatrale con gli amici di sempre Carlo Conti e Giorgio Panariello, ma sembra proprio che uno dei motivi principali di questa decisione siano gli scarsi incassi dello scorso anno e le dure critiche ricevute. Del resto è difficile credere che rivedremo il Pieraccioni del Ciclone, quasi impossibile per molti. Certo la speranza è l’ultima a morire ma volendo essere realistici il declino degli ultimi anni appare chiaro. In attesa di vedere come saranno le prossime produzioni non ci resta altro che rivederci Il Ciclone che: “Passa, piglia e porta via. E a te, ‘un ti rimane altro che restare lì, bono bono a capire che, forse, se ‘un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio”.