Better Call Saul 4: ecco il trailer ufficiale
Ecco finalmente il trailer ufficiale di Better Call Saul 4
Il Better Call Saul 4 trailer è stato svelato ieri al Comi-Con di San Diego. La Quarta stagione della serie tv targata Netflix debutterà il prossimo 7 agosto. A meno di un mese dalla messa in onda possiamo finalmente dare un primo sguardo all’atmosfera creata da Vince Gilligan e Peter Gould grazie al trailer.
La quarta stagione sarà composta da 10 episodi che verranno trasmessi in america dalla AMC. Noi italiani invece potremo fare affidamento su Netflix che distribuirà un episodio a settimana.
Better Call Saul 4: trailer
In questa quarta stagione come possiamo constatare dal trailer vedremo facce conosciute, già apparse in Breaking Bad. Questo suggerisce il fatto che la linea temporale di Better Call Saul si avvicina sempre di più a quella di Breaking Bad, come già Vince Gilligan aveva suggerito dichiarando:
Immagino due grossi insiemi che si muovono insieme e che piano piano convergono, e la sovrapposizione tra Breaking Bad e Better Call Saul diventa sempre più evidente.
La quarta stagione sarà dunque un punto di svolta, con molta probabilità vedremo finalmente Jimmy (Odenkirk) svestire i panni cupi dell’avvocato “onesto” e diventare il colorato e bizzarro Saul. Vedremo poi lo sviluppo della relazione tra Mike e Gus Fring, che cercherà di prendere il controllo del narcotraffico su Albuquerque. Jimmy dopo i fatti conclusivi della terza stagione, prenderà delle decisioni che lo porteranno a mettere a rischio la sua professione di avvocato e il suo rapporto con Kim(Rhea Seehorn).
La serie televisiva creata da Vince Gilligan e Peter Gould è lo spin-off di Breaking Bad. Più precisamente è il suo prequel. I fatti narrati in Better Call Saul sono precedenti a quelli narrati nella serie madre. La serie è incentrata sulla trasformazione di Jimmy Mcgill in quello che conosciamo, grazie a Breaking Bad, come Saul Goodman. Gli interpreti principali della serie sono: Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Rhea Seehorn, Patrick Fabian, Michael Mando e Giancarlo Esposito.