Quanto costa creare una sala cinema a casa tua?
Come costruire una sala home theatre a casa tua, dotata di poltrone cinema, maxi schermo e impianto audio
Hai mai pensato di costruire una sala cinema in casa? Il sogno di tutti i veri cinefili è sempre stato quelli di costruire un home theatre nei confini del proprio ambiente domestico. Potersi adagiare su comodissime poltrone cinema, mettersi davanti a un maxi schermo coadiuvato da un perfetto impianto stereo. Costruirsi però una sala cinema che si rispetti non è sempre una passeggiata, soprattutto per i costi elevati. In questo articolo vedremo come poter realizzarne una completa di tutto, spendendo una cifra ragionevole.
Poltrone cinema
Inutile dirlo, ma non può esistere una sala cinema senza delle comode poltrone su cui adagiarsi e godersi la visione del film sul maxischermo. Per questo è davvero importante cominciare a pianificare l’ambiente e lo spazio, decidendo quante poltrone mettere. Si passa da una Poltrona Relax Danubio (287 euro) sulla quale si potrà beneficiare di incredibili massaggi mentre si guarda il proprio film preferito, a una ben più costosa Poltrona relax di lusso Zen Calm (1,650 euro) dotata di ogni comfort.
Ogni poltrona ha una sua qualità e un suo costo, ma ognuna è sinonimo di eleganza e comodità. La scelta è davvero ampia, ma per ogni esigenza invitiamo caldamente a controllare sul sito di Livingo
TV: 4K e Smart?
I contenuti 4K stanno cominciando a prendere piede negli ultimi tempi, ma ancora scarseggiano sul mercato. Quindi riteniamo che sia una spesa che possa essere evitata, ad eccezione di televisori dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Il consiglio sarebbe quello di puntare sui modelli FullHD, riuscendo a piazzare un televisione di dimensioni enormi nella nostra sala, senza rinunciare a nulla. Ciò che si andrebbe a risparmiare su un televisore 4K, lo si potrebbe reinvestire sulle dimensioni e sulla qualità del nostro televisore FullHD.
Stesso discorso vale per le Smart TV. Dobbiamo tenere a mente che negli Home Theater è il media center a fare da centro multimediale, non la televisione. Cercate sempre di acquistare TV con almeno 2 porte HDMI. Consigliamo quindi un semplice LG da 32” FullHD capace di soddisfare anche gli acquirenti più meticolosi grazie al suo rapporto qualità/prezzo. Se si avesse però a disposizione un budget più ampio, consigliamo invece il 43” della Telefunken, FullHD e con il direct link a Netflix. Colori ben definiti, buonissima qualità immagine e rapidità funzionale.
Chiudiamo la nostra rassegna televisioni salendo con il prezzo. Si potrebbe indubbiamente puntare su televisori dai 55 ai 65 pollici con schermo piatto, cristalli liquidi oppure a LED. Non possiamo non menzionare il televisore della Samsung da 58” 4K Ultra HD. Dotato di un angolo di visione incredibile, la parte smart è basica e veloce, la qualità è eccelsa.
Proiettori o TV?
Nel caso in cui nessuna televisione ci avesse convinto, si potrebbe sempre puntare su un proiettore per una resa visiva migliore in moltissimi frangenti. Basta far calare il buio e dare il via allo spettacolo. Inoltre, da qualche tempo i proiettori si sono evoluti, con nuovi modelli dotati di un vero e proprio sistema operativo e hardware compatibile con numerosissime funzioni.
Anche in questo caso ce n’è per tutti i gusti. Si parte dal semplice mini proiettore della CPX-M7, ottimo anche da portare in giro. Il design portatile si accompagna a svariate funzionalità, tra cui il sistema Android, collegamento Wi-Fi e Bluetooth. Ciò consente di connettersi con i più disparati dispositivi, usufruendo di tutti i tipi di risorse di intrattenimento.
Un altro ottimo prodotto, ma più costoso è quello della EUG, mini proiettore 3D, wireless, 2000 Lumen, risoluzione 1280×800. Le immagini nitide e dettagliate da contenuti HD senza downscaling o compressione, permette di godersi pienamente la visione di film su grande schermo. Per chi invece vuole strafare, il consiglio è sicuramente il BenQ W2000w, dotato di un ottimo contrasto, una qualità audio CinemaMaster+ e una qualità incredibile per avvolgere completamente lo spettatore.
Media Center
Poltrone cinema, televisori, proiettori. Ma l’elemento più importante per il nostro impianto è sicuramente il media center. Cos’è il media center? In parole povere si tratta di un computer adibito all’ascolto di musica, visione di film o di immagini memorizzate in un disco rigido. Le caratteristiche essenziali del media center sono: lettore blu-ray, disco rigido, supporto app e programmi, un supporto per i contenuti in streaming, la possibilità di registrare i canali TV e il supporto Kodi o Plex. Entrambi sono software che consente agli utenti di riprodurre e visualizzare la maggior parte dei video e musica e tutti i file multimediali digitali tramite supporti di memorizzazione locali e di rete.
Il nostro consiglio sarebbe quello di assemblare un HTPC fanless, ovvero un mini PC compatto a cui aggiungere un masterizzatore Blu-Ray per leggere i film acquistati su supporto ottico. La preferenza dovrebbe essere possibilmente riposta verso un case di qualità e una componentistica interna il più silenziosa possibile. Tra i media center migliori ci sono sicuramente l’Asus Chromebox2, facilmente utilizzabile e l’Intel Barebone, veloce, silenzioso e ben fatto. Ottima la possibilità di avere come sistema operativo un SSD M.2 oppure un HHD tradizionale interno.
Per quanto riguarda il masterizzatore Blu-Ray esterno, consigliamo il Samsung SE-506CB, funzionale, molto veloce e dall’ottimo prezzo.
Impianto audio
La parte su cui non si deve transigere: l’Home Theater è prima di tutto un audio spettacolare! Bisogna quindi destreggiarsi tra sintoamplificatori e diffusori audio. I sintoamplificatori servono per gestire l’intero impianto audio, permettendo all’utenza di scegliere quasi in modo maniacale il suono diffuso. Consigliamo il Sony STR-DH 130, che supporta fino a 5 canali e ben 200 Watt erogati per ogni canale, permettendo di godere al meglio di ogni film. Un altro sintoamplificatore di ottima qualità è lo Yamaha RX-V383, consupporto bluetooth, compatibile 4K, Ultra HD pass through e una tecnologia che permette tramite dei sensori di capire com’è posizionata la stanza e il tipo di muri.
Per quanto riguarda i diffusori audio invece sono le vere e proprie casse audio adibite alla riproduzione del suono. In sostanza, il sintoamplificatore è necessario per la decodifica dei file audio per trasmetterli ai diffusori che si occupano di trasformare il segnale in un segnale audio. Tra i migliori segnaliamo il Wharfedale DX-1SE, set completo 5.1 da poter aggiungere a un sintoamplificatore, con potenza sino ai 100 Watt per canale. Una bomba! L’alternativa più economica invece è il Beng V98, anche in questo caso un set 5.1 composto da diffusori a colonna, molto belli esteticamente e di buona fattura. Erogano 120 Watt per ogni satellite, una potenza davvero alta.
Software e App
Bene, dopo poltrone cinema, impianto audio, televisione e media center manca l’ultima ciliegina. Quindi, come dobbiamo comportarci con il software? Come sistema operativo possiamo scegliere sia Windows 10 sia GNU/Linux. Ricordiamo che quest’ultima scelta non comporta alcun costo di licenza e potremo ottenere tutti i software necessari. Se si volesse Windows 10, consigliamo di acquistare la licenza originale da Kinguin. Se puntiamo alla soluzione più economica, invece esiste il sempre valido Ubuntu.
Come programmi non può mancare il già menzionato Kodi, un vero e proprio must-have su un Home Theatre. Per poter controllare tutto a distanza, invece, senza dover usare telecomandi e tastiere, possiamo affidarci al nostro fedele smartphone. Grazie all’app Unified Remote infatti, potremo controllare Kodi, i browser e qualsiasi altra applicazione multimediale decidiamo di installare.