“Non mi sono mai piaciuti i bulli”
Il titolo originale di questa action-comedy è “Central Intelligence“, diventato invece nella nostra lingua “Una spia e mezzo”.
La nuova pellicola di Rawson Marshall Thurber, regista di “Come ti spaccio la famiglia”, non si appresta di certo a diventare uno dei migliori film del genere, ma vale sicuramente la pena guardarlo per passare circa 107 minuti immersi in scene d’azione condite con divertenti battute.
Viene affrontato da Thurber un tema molto delicato: il bullismo.
Tutto inizia nel 1996 in un liceo americano, mentre si tiene l’ultima riunione studentesca per celebrare l’ultimo anno e premiare uno studente prodigio di nome Calvin Joyner (Kevin Hart), quando improvvisamente Robert Wheirdicht (Dwayne Johnson) viene catapultato completamente nudo in palestra da alcuni bulli, mostrando a tutti il suo fisico grasso.
Mentre l’aula non riesce a contenere il proprio divertimento in quella scena drammatica per il povero Robert, Calvin lo aiuta cedendogli il proprio cappotto per coprirsi. Trascorsi vent’anni la vita di Calvin Joyner è cambiata, ora è sposato con la fidanzata conosciuta al liceo e lavora in un’azienda come commercialista.
L’incontro con Bob(The Rock) cambierà completamente la vita dell’insoddisfatto Calvin, il quale al liceo era lo studente più promettente che però non è riuscito a fare altro che diventare un commercialista. Calvin sarà catapultato ,suo malgrado, nel mondo dello spionaggio internazionale.
Lo spy movie, in chiave del tutto ironica, si sofferma anche sulle insicurezze di questi due uomini in cui il destino sembra aver giocato ad invertire i ruoli, il ragazzo più promettente diventa un semplice commercialista mentre la vittima preferita dei bulli del liceo diventa una spia.
Come ho già detto di certo non vi aspettate di vedere un capolavoro del genere, ma se volete passare del tempo gustando un buon film adatto a tutta la famiglia, beh , questo è il film per voi!
