Guillermo del Toro: ecco i 12 film del 2018 preferiti dal regista
Il regista Premio Oscar Guillermo del Toro ha stilato su Twitter la sua personale classifica...
Siete curiosi di sapere quali sono nel 2018 i film preferiti di Guillermo del Toro? Il regista Premio Oscar qualche giorno fa ha pubblicato su Twitter una sua lista dei 12 film di quest’anno che ha preferito maggiormente. L’interesse verso questo elenco può essere portato sia dal conoscere maggiormente questo autore sia dall’essere curiosi di scoprire film del 2018 da vedere.
Guillermo del Toro Gómez (1964) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore messicano. Nella sua carriera di regista, del Toro ha alternato il proprio lavoro tra opere in lingua spagnola incentrate su temi dark fantasy, come le pellicole La spina del diavolo (2001) e Il labirinto del fauno (2006) e classici film d’azione americani, come Blade II (2002), il soprannaturale Hellboy (2004) e il monster movie fantascientifico Pacific Rim (2013). Il suo film La forma dell’acqua – The shape of water (2017) ha ricevuto le lodi della critica e ha vinto il Leone d’oro alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, facendo inoltre ricevere a del Toro due Oscar nelle categorie miglior regista e miglior film.
I 12 film del 2018 preferiti di Guillermo del Toro
Nel suo elenco il regista ha spaziato tra generi, luoghi di produzione, temi e attori. Cercheremo di mostrarvi in questo articolo i film con una loro breve descrizione. Speriamo di riuscire a interessarvi abbastanza da poter recuperare queste opere. Cominciamo.
Roma – Alfonso Cuarón
Questo film è stato il vincitore del Leone d’oro alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La pellicola segue le vicende di una famiglia a Città del Messico negli anni settanta. Il titolo si riferisce al quartiere Colonia Roma della città. Il film è stato selezionato per rappresentare il Messico ai premi Oscar 2019 nella categoria Miglior film in lingua straniera. Il film è stato grandemente plaudito da critica e pubblico, ricevendo sui principali siti di recensioni punteggi sempre superiori al 90%.
A Beautiful Day – You Were Never Really Here – Lynne Ramsay
La pellicola è tratta dal libro Non sei mai stato qui di Jonathan Ames. Nel film vediamo il protagonista (interpretato da Joaquin Phoenix), un veterano di guerra, che soffre per i traumi subiti nella sua difficile infanzia e durante la guerra. Durante il racconto di questa vicenda accadranno cose che metteranno a dura prova la psiche e la forza di quest’uomo fuori dall’ordinario ma allo stesso tempo incredibilmente umano.
La ballata di Buster Scruggs – Fratelli Coen
Questo film a episodi vede nel suo cast diversi nomi importanti tra i quali Tim Blake Nelson, Liam Neeson, James Franco, Zoe Kazan, Tyne Daly e Tom Waits. Le pellicola illustra sei storie appartenenti al libro La ballata di Buster Scruggs e altre storie della frontiera americana. Mentre una mano sfoglia le pagine, troveremo delle immagini a colori che introdurranno ognuno dei sei capitoli e che rappresenteranno un episodio degli stessi.
Senza lasciare traccia – Debra Granik
L’opera è l’adattamento cinematografico del romanzo My Abandonment scritto da Peter Rock. Il film racconta di Will, ex veterano con disturbo post traumatico, che vive nella foresta con la figlia tredicenne Tom. I contatti con la società sono ridotti al minimo, in quanto l’uomo non riesce a sopportare la presenza di troppe persone. A partire da questi presupposti si dipaneranno le storie dei personaggi e di come affronteranno una nuova avventura nel mondo che li circonda.
Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità – Julian Schnabel
La pellicola (il cui titolo originale è At Eternity’s Gate) racconta gli ultimi anni della vita del celebre pittore Van Gogh. Nel film vediamo interagire attori del calibro di Willem Dafoe, Oscar Isaac e Mads Mikkelsen. L’incredibile forza e bravura degli interpreti ha creato un film non solo in grado di narrare una storia che interesserà molti, ma che trasmette emozioni incredibilmente forti al pubblico che, infatti, ha espresso pareri molto positivi. Un plauso quindi va fatto a questa sfida sicuramente vinta.
The Rider – Chloé Zhao
Dopo grave infortunio alla testa, il giovane cowboy Brady viene informato che difficilmente potrà tornare a gareggiare. Tornato a casa, Brady si interroga sul suo futuro, tra il desiderio di risalire in sella e gli obblighi verso il padre vedovo e la sorella autistica. La trama sembra semplice e lineare, ma la vera forza del film è nell’esplorazione dell’animo e dei sentimenti umani in modo analitico e attento. Utile tenere in considerazione questo film che è rimasto molto in sordina quest’anno.
First Man – Il primo uomo – Damien Chazelle
La pellicola, adattamento cinematografico della biografia ufficiale First Man: The Life of Neil A. Armstrong scritta da James R. Hansen e pubblicata nel 2005, narra la storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna, e gli anni precedenti alla missione dell’Apollo 11. Non serve dire altro di questo film dato che è stato una delle opere più viste e apprezzate di questo 2018. Ottime le interpretazioni di Ryan Gosling e Claire Foy.
Sorry to Bother You – Boots Riley
Cassius Green è un televenditore dalla scarsa autostima, ma la sua vita cambia quando scopre di avere il potere magico di vendere alla gente. A questo punto la vita del protagonista (interpretato da Lakeith Stanfield) cambierà radicalmente; nonostante questo i problemi saranno ancora all’ordine del giorno. Nonostante la poca risonanza vi consigliamo di recuperare questa piccola perla che potrebbe realmente stupirvi.
Killing – Shin’ya Tsukamoto
Shin’ya Tsukamoto è un regista, sceneggiatore, attore… giapponese, considerato capofila del cinema cyberpunk nipponico. In quest’opera Tsukamoto mostra un Giappone diverso da quello a cui siamo abituati: i samurai ci sono ma siamo in tempo di pace. Tutta l’attenzione viene posta all’interiorità, al sentimento, alle vite dei protagonisti e all’intrecciarsi delle loro esperienze. Un film non facile ma che riesce a trasmettere un amore e un attenzione ai dettagli davvero unici.
La favorita – Yorgos Lanthimos
Il regista greco ci ha abituato alla sorpresa. Apprestandoci alle sue pellicole non sappiamo mai davvero che viaggio stiamo per intraprendere (basti pensare a The Lobster). Nel caso di questo film torniamo su un genere più classico, ovvero il racconto di una parte di storia. Mentre il Regno Unito è in guerra con la Francia, le cugine Abigail Masham e Sarah Churchill sfruttano la situazione politica per diventare la favorita della Regina Anna. Ottima performance delle attrici protagoniste, soprattutto Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz.
Mandy – Panos Cosmatos
Questo film è stato presentato al Sundance Film Festival 2018 ed è un revenge movie horror interpretato da Nicolas Cage e Andrea Riseborough. Nel 1983, il taglialegna Red e la pittrice Mandy conducono un’esistenza tranquilla e isolata in una zona boscosa del deserto del Mojave. Tuttavia, la loro vita idilliaca viene improvvisamente distrutta quando il sadico leader di un culto rapisce Mandy assieme al suo gruppo di motociclisti, scatenando la furia vendicatrice di Red. Notevole segnalare le altissime valutazioni di critica e pubblico per questo film.
First Reformed – La creazione a rischio – Paul Schrader
In questa pellicola vediamo come protagonisti Ethan Hawke e Amanda Seyfried in un’opera davvero intensa. Il reverendo Toller soffre immensamente per la morte del figlio in Iraq che sente come una sua colpa, avendolo spinto lui stesso ad arruolarsi. Ritiratosi in una piccola chiesa cristiana riformata, Toller viene messo in crisi dalla richiesta di aiuto di una coppia di giovani, militanti ambientalisti. Questo film, apparentemente semplice e dai toni cupi, si trasforma in una vera e propria esperienza di vita per lo spettatore che vivrà il disagio, il dolore e le emozioni di personaggi che potrebbero essere chiunque di noi.
E voi avete visto e apprezzato questi film? Cosa pensate della lista di Guillermo del Toro? Fatecelo sapere!