Horror Noire: rilasciato il trailer del documentario con Jordan Peele!
La piattaforma Shudder pubblica online il trailer del documentario Horror Noire con Jordan Peele
Il documentario Horror Noire: A History of Black Horror, prodotto per la piattaforma Shudder, vede pubblicare online il suo primo trailer, nel quale ha collaborato e contribuito Jordan Peele.
Il lungometraggio si basa sul saggio scritto da Robin R. Means Coleman, un ex docente di studi sui media dell’Università del Michigan, al quale si affianca il produttore esecutivo Tananarive Due, professore dell’UCRA, noto per aver progettato un intero corso attorno a Get Out. Tale corso prende il nome di The Sunken e le sue classi hanno avuto spesso tra gli ospiti delle conferenze Jordan Peele.
Il film documentario include molte interviste a registi e attori. Per i registi figurano Tony Todd (Candyman), Ernest Dickerson (Bones), Tina Mabry (Mississippi Damned) e Rusty Cundieff (Tales from the Hood); d’altro canto per gli attori ci sono Loretta Devine (The Carmichael Show), Paula Jai Parker (Tales from the Hood) e Ken Foree, che è apparso nel famoso film L’alba dei morti viventi di George A. Romero.
Qui di seguito troverete il link diretto per il trailer Horror Noire, buona visione!
Ecco il trailer del documentario Horror Noire: A History of Black Horror con Jordan Peele!
Il trailer del documentario Horror Noire è stato da poco reso disponibile online e sarà il primo lungometraggio appartenente alla piattaforma streaming dell’orrore Shudder! Esso, inoltre, sarà presentato il primo febbraio al Teatro Egizio di Los Angeles, prima di essere lanciato in esclusiva su Shudder il 7 febbraio 2019.
Però di voci in giro ce ne sono poche e noi qualche curiosità ce l’abbiamo. Ma tranquilli, a sfamarla ci ha pensato Tananarive Due, il produttore esecutivo, il quale ha dichiarato in un comunicato:
Abbiamo sempre amato il cinema horror, solo che non sempre il cinema horror ha amato noi. Horror Noire racconterà la storia dei film di genere realizzati dai registi afroamericani, ed è inoltre una testimonianza del potere della rappresentazione e di come l’horror sia un modo talmente viscerale per combattere i traumi razziali: mostrando il nostro vero dolore e la paura, ma da una distanza di sicurezza, mentre diventiamo più forti.”