Quali sono i film più brutti della storia? Ecco la classifica!
Ecco una panoramica dei film più brutti della storia dagli inizi del Novecento ad oggi!
Da quando è nato il cinema, alla fine dell’Ottocento, ad oggi, in Italia e nel mondo si sono prodotti tantissimi film, centinaia di migliaia, di genere diverso e dai contenuti variegati. Alcuni sono diventati delle icone mondiali, mentre altri sono entrati facilmente nel dimenticatoio, rientrando tra i film più brutti della storia. Naturalmente non sono da escludere fattori fondamentali come i gusti personali, le inclinazioni, la passione per determinati temi, l’amore per un certo attore o regista e così via. Tuttavia, se si vuole analizzare in maniera critica un lungometraggio, si possono trovare difetti anche nel più apprezzato capolavoro, ma anche lati positivi nel peggiore in assoluto.
Per fare un esempio, il maestro Quentin Tarantino ha dichiarato in moltissime occasioni che la sua passione per la Settima Arte è nata dai B-Movies italiani, ovvero le pellicole considerate di serie B, non degne di entrare a far parte del cinema elitario. Alcuni dei i film considerati tra i più brutti della storia, sia italiani che esteri, sono entrati nella memoria collettiva proprio per la loro dose di trash, battute memorabili o performance discutibili. I Razzie Awards, per esempio, hanno come obiettivo quello di premiare le pellicole più brutte in assoluto, o le performance peggiori dell’anno. Ecco una panoramica dei film più brutti della storia dagli inizi del Novecento ad oggi!
Indice:
- I film più brutti della storia per genere
- I film più brutti della storia: italiani
- I film più brutti della storia: stranieri
- I film più brutti della storia: i flop colossali
- I film più brutti della storia: conclusioni
I film più brutti della storia per genere
Fin dagli albori della Settima Arte, i cinefili hanno sempre saputo come manifestare il loro dissenso o assenso sui vari film che gli venivano presentati. Dalla fuga dalla sala per il terrore alla proiezione della prima pellicola dei Fratelli Lumière, che semplicemente rappresentava un treno rientrare nella sua stazione, il pubblico ha reagito nei modi più disparati ai vari lungometraggi. Tra gli inossidabili capolavori del cinema, si nascondono infatti pellicole tutt’altro che d’autore, ma frutto di un lavoro alquanto discutibile sia nella scrittura che nella messa in opera. Tra i film più brutti della storia, infatti, si possono citare pellicole di ogni genere, dal western alla commedia, dall’horror al romantico. Per non parlare di alcuni sequel forzati o remake alla bell’e meglio, che lasciano alquanto a desiderare.
Ma quali sono questi film? Per quanto siano diventati dei cult della commedia e del cinema italiano, due esempi che vengono sempre citati quando si parla dell’opposto del cinema d’autore sono le famose commedie sexy all’italiana, che spopolavano tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta. In questi circa vent’anni, registi, attrici e attori di queste opere sono diventati iconici, come Lino Banfi ed Edwige Fenech. Accolte da un’aura mista tra scandalo e leggerezza, oggi sarebbero a dir poco impresentabili. Un altro genere che ha avuto un apice e un declino importante è quello dei cinepanettoni, inaugurato alla fine degli anni Ottanta e portato avanti fino al primo decennio del Duemila, per poi subire un arresto quasi definitivo. Massimo Boldi e Cristian De Sica sono le bandiere di questo filone della commedia, che, come le precedenti commedie sexy, sono considerate un simbolo sia di divertimento che di cinema trash.
I film più brutti della storia: italiani
Se si parla di film più brutti della storia è impossibile stilare una classifica uniforme, in quanto il cinema è, dal momento della sua nascita, diventato un mezzo espressivo importantissimo in tutto il mondo. Sia in Europa che in America, che negli altri continenti, si producono ogni anno tantissime pellicole, di cui solo alcune sono destinate a diventare conosciute e apprezzate. Altre si disperdono nei meandri delle sale cinematografiche, mentre altre ancora divengono simboli di un cinema trash che non smette mai di stupire per essere allo stesso tempo il più brutto quanto, probabilmente, il più chiacchierato del mondo. In ogni paese, infatti, si nascondono estimatori dei film mediocri, che poco hanno a che vedere con l’arte. In Italia, per esempio, tra le tante pellicole trash rimaste ancora oggi iconiche si possono citare Troppo belli, Alex l’Ariete e Bambola.
Il primo è un film di Ugo Fabrizio Giordani del 2005, che vede come protagonisti Costantino Vitagliano e Daniele Interrante. Famosi per aver partecipato a Uomini e Donne, una popolare trasmissione di Canale 5, i due sono diventati subito conosciuti per la loro bellezza, dalla quale deriva il nome del film. La pellicola si rivelò un flop al botteghino, non riuscendo a coprire i costi di produzione. Alex L’Ariete, invece, vede come protagonisti la showgirl e presentatrice televisiva Michelle Hunziker, all’epoca appena arrivata in Italia, e il campione di sci Alberto Tomba. Dalla regia di Damiano Damiani, la sua data di uscita risale al 2000. Si tratta di un caso particolare, in quanto la pellicola fu ritirata quasi istantaneamente dalle poche sale in cui era stata proiettata, a causa del colossale flop subito. A chiudere Bambola, di Bigas Luna, risalente al 1996. La pellicola vede come protagonista Valeria Marini, e fu stroncata duramente dalla critica.
I film più brutti della storia: stranieri
Tralasciando il territorio italiano, dove sono stati citati solo tre esempi, spostandosi all’estero la situazione non migliora di molto. Anche negli altri paesi, infatti, si è registrata la presenza di pellicole che hanno subito dure critiche da parte di pubblico e critica. Ad esempio, tra queste troviamo Succhiami, un’ennesima e non necessaria parodia di Twilight. Dopo Mordimi, infatti, nel 2012 Craig Moss decide di girare un’altra grottesca imitazione della saga fantasy scritta da Stephenie Mayer. Nel 2009, invece, James Wong scrive e gira Dragonball Evolution, un live action del famosissimo manga di Akira Toriyama che niente ha a che vedere con l’originale. Dello stesso spessore è anche il film del 2009 Tekken, di Dwight H. Little, che si ispira (molto) liberamente all’omonimo videogioco picchiaduro della Namco.
Ma oltre a parodie, remake e live action, anche pellicole originali hanno avuto lo stesso destino di queste sopracitate, considerate tra i film più brutti della storia. È il caso di alcune pellicole d’azione che avevano l’intento di stupire il pubblico, per poi lasciare tuttavia l’amaro in bocca. Anche diverse pellicole horror, come la serie di Paranormal Activity ideata e diretta da Oren Peli, sono nate da un’idea dall’apparenza geniale, ma la cui realizzazione non ha soddisfatto le aspettative dei cinefili. Per citare un altro remake-parodia che è entrato nella storia del trash, il caso di 3ciento – Chi l’ha duro… la vince è emblematico, perché anche l’originale 300, che racconta la guerra di Sparta, è stato divisivo tra gli spettatori e le spettatrici. A chiudere il cerchio uno dei flop più scottanti per John Travolta, ovvero Battaglia per la Terra.
I film più brutti della storia: i flop colossali
Come si è visto, non sono soltanto i film dichiaratamente trash, e quindi che nascono senza troppe pretese, ad essere entrati nella classifica dei film più brutti della storia. Infatti, si possono citare dei casi in cui le intenzioni erano tutt’altro che sommarie, e in cui le diverse case di produzione hanno investito tantissimo per una pellicola, il cui risultato si è rivelato tuttavia tutt’altro che soddisfacente. Dagli albori del cinema ad oggi, non mancano i risultati deludenti, che possono mettere in crisi intere carriere di attori e registi. Per citare qualche esempio, si potrebbe parlare di John Carter, uscito nel 2012 e tutt’ora il più grande flop mai subito dalla Disney. Ma non è solo la Walt Disney Pictures ad aver perso denaro e autorevolezza a seguito di un film andato male, come dimostra la Warner Bros con i suoi e Pan del 2015 e King Arthur: Il Potere della Spada del 2017.
Sempre nel 2015, la Disney subisce un altro duro colpo con Tomorrowland, annunciato come un evento ma di fatto snobbato da pubblico e critica. Con Sinbad – La leggenda dei sette mari del 2003 anche la Dreamworks subisce una battuta d’arresto, perdendo diversi milioni di dollari e dovendosi arrendere al flop. I Cancelli del Cielo, del 1980, stroncò di netto la carriera al regista Michael Cimino, che fece inoltre fallire la United Artists, storica casa di produzione statunitense, la quale, con questo western colmo di problematiche, ha dovuto salutare per sempre il mondo del cinema. Un altro regista che ha subito una battuta d’arresto a seguito di un flop è senz’altro Peter Jackson, che in seguito al suo Macchine Mortali ha dovuto ripensare la sua carriera, riuscendo tuttavia a tornare presto alla ribalta.
I film più brutti della storia: conclusioni
Tra remake azzardati, sequel non richiesti e idee che all’apparenza sembrano geniali, ma tali non sono, il cinema è pieno di esempi che riconducono a colossali flop, oppure a perle del trash. Non solo in Italia, ma anche in altri paesi, il cinema di serie B è considerato inferiore, ma è anche segretamente amato da estimatori che spesso preferiscono restare anonimi. Un caso di cui non si è parlato in questo articolo è quello di Sharknado, un film prodotto per l’emittente televisiva statunitense Syfy, che noto per le sue scene inverosimili e molto forzate, è diventato una vera e propria icona del cinema trash in tutto il mondo, arrivando ad avere una moltitudine di sequel. In conclusione, non tutti i film poco apprezzati dai cinefili sono da considerarsi poco fortunati, perché per alcuni si tratta in realtà del loro segreto per un successo assicurato.