Oscar italiani: i vincitori storici e i possibili candidati secondo Filmpost.it!

Ecco un breve excursus degli Oscar italiani e dei possibili futuri vincitori!

Da sempre, il premio più importante per chi lavora in ambito cinematografico è senz’altro l’Academy Award, più comunemente conosciuto come premio Oscar. L’Italia è il paese che ha ricevuto più statuette in assoluto nella categoria Miglior film straniero, ben undici, ma anche i singoli artisti vantano una moltitudine di vittorie. Basti pensare a pellicole come La vita è bella, La grande bellezza, Mediterraneo, ma andando ancora più indietro ai grandi capolavori di Fellini e Antonioni. Ma il mondo ha conosciuto, grazie all’Italia, anche grandi attrici come Sophia Loren e Anna Magnani, compositori come Ennio Morricone, altresì grandissimi scenografi, montatori, costumisti e via discorrendo.

Sono davvero numerosissime le opere italiane famose in tutto il mondo, ma anche gli italiani che lavorano alle grandi produzioni estere. Infatti, l’Italia è uno dei paesi in cui da sempre si respira una grande atmosfera artistica, e in cui il cinema è di casa. Se è vero che è la Francia il paese in cui è ufficialmente nata la Settima Arte, l’Italia si è subito fatta valere. Ma quali sono le opere italiane che hanno segnato la cinematografia mondiale? E qual è il destino del nostro cinema? Ecco un breve excursus degli Oscar italiani e dei possibili futuri vincitori!

Indice:

 Oscar italiani: il miglior film straniero

Da ancora prima che venisse istituita agli Academy Award la categoria del Miglior film straniero, nata ufficialmente nel 1957, l’Italia aveva già portato a casa tre Oscar speciali: due vinti dal grandissimo Vittorio De Sica, per Sciuscià nel 1948 e per Ladri di Biciclette nel 1950. Inoltre, nel 1951, l’anno successivo, René Clément vinse una statuetta nella stessa categoria per la produzione italo-francese del capolavoro Le mura di Malapaga. L’Italia, quindi, è sempre stata protagonista, all’interno di Hollywood e non solo, per la eccelsa qualità delle sue opere cinematografiche. Ma per quanto riguarda i film, anche in tempi più recenti il nostro paese ha saputo distinguersi. Proprio nell’anno della sua inaugurazione, il 1957, Federico Fellini sbaraglia la concorrenza del Miglior film straniero con il capolavoro senza tempo La strada, che ha stregato il mondo per la poesia delle sue immagini.

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La grande bellezza. Indigo Film, Medusa Film, Babe Films, Pathé

È lo stesso Fellini a vincere il premio anche l’anno successivo, grazie a un altro gioiello nostrano, Le notti di Cabiria. Ma il regista non si è fermato, aggiudicandosi la statuetta anche nel 1964 per 8 ½, forse la sua opera più conosciuta, e infine nel 1975 per Amarcord. Un altro regista che ha portato onore al nostro paese è Vittorio De Sica, che si è aggiudicato la statuetta di Miglior film straniero ben due volte: nel 1965 per Ieri, oggi, domani e nel 1972 per Il giardino dei Finzi-Contini. L’anno precedente, invece, il premio è andato a Elio Petri per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. In tempi più recenti, invece, nel 1990 a trionfare è stato Giuseppe Tornatore con Nuovo cinema paradiso, mentre due anni dopo Gabriele Salvatores ha vinto grazie a Mediterraneo. Infine, Roberto Benigni con La vita è bella nel 1999 e Paolo Sorrentino con La grande bellezza nel 2014.

Oscar italiani: attori e attrici

Anche per quanto riguarda la recitazione, l’Italia è sempre stata protagonista in quel di Hollywood. Nel 1999 Roberto Benigni non si portava a casa solo la statuetta per il Miglior film straniero, ma grazie alla sua memorabile interpretazione ne La vita è bella è riuscito a conquistare anche l’ambitissimo Oscar al Miglior attore protagonista, battendo concorrenti di spicco come Tom Hanks, in quell’anno candidato per Salvate il soldato Ryan, ma anche Ian McKellen per Demoni e dei, Nick Nolte per Affliction e soprattutto Edward Norton per American History X, probabilmente la sua interpretazione migliore e più memorabile. Benigni, grazie al capolavoro che racconta in maniera molto particolare il dramma dell’olocausto, è l’unico attore italiano di sesso maschile ad aver ottenuto la statuetta per il Miglior attore protagonista.

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Ibrahima Gueye, Sophia Loren, La vita davanti a sé. Palomar – Mediawan Group, Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions, Scone Investments

Ma anche in ambito femminile di sicuro non siamo rimasti a corto di Oscar. Infatti, tra le tantissime attrici italiane che sono rimaste impresse a Hollywood, tra cui la recentemente scomparsa Sandra Milo, la musa di Federico Fellini, solo due sono riuscite a vincere l’ambitissima statuetta di Migliore attrice protagonista. La prima è l’indimenticabile Anna Magnani, che nel 1955 è stata la star de La rosa tatuata. Ma nel 1962 Sophia Loren conquista la medesima statuetta per la sua straordinaria interpretazione in La ciociara. Con questo premio, la Loren conquista anche un primato, ovvero è la prima attrice a vincere un Oscar come Migliore attrice in un film in lingua non inglese. La Loren ha ottenuto anche un Oscar alla carriera, nel 1991.

Oscar italiani: regia e colonna sonora

Non mancano senz’altro anche i premi per la Miglior regia andati all’Italia. Un caso particolare è quello di Lina Wertmüller, che ha ricevuto nel 2020 un Academy Award alla carriera, per poi spegnersi l’anno successivo. Tuttavia, nel 1977 ha ricevuto una nomination per la Miglior regia grazie al suo capolavoro Pasqualino Settebellezze, diventando la prima donna nella storia a venire candidata in questa categoria. Il premio andò tuttavia a John G. Avildsen per aver diretto Rocky, capostipite della leggendaria saga che vede come protagonista Sylvester Stallone nel ruolo del pugile più famoso del cinema. Ad ora, però, l’unico regista italiano ad aver vinto il premio Oscar alla Miglior regia è Bernardo Bertolucci, grazie all’intramontabile L’ultimo imperatore.

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The Hateful Eight. Shiny Penny, FilmColony

Un altro indimenticabile mostro sacro del cinema nostrano è senz’altro Ennio Morricone, uno dei compositori più conosciuti e amati al mondo. Dopo ben cinque candidature andate a vuoto, nel 2007 ha ricevuto un Oscar alla carriera, accompagnato da una indimenticabile standing ovation da parte di tutto il pubblico hollywoodiano. Tuttavia, nel 2016, è riuscito ad ottenere finalmente l’ambita statuetta per la Migliore colonna sonora, grazie ad uno degli ultimi lavori di Quentin Tarantino, The Hateful Eight. Grazie a questo lungometraggio, Morricone è riuscito a vincere anche il Golden Globe nella stessa categoria. Un altro grande genio musicale è Giorgio Moroder, che è riuscito ad ottenere ben tre Academy Awards: quello per la Migliore colonna sonora per Fuga di mezzanotte e Miglior canzone originale per Flashdance e Top Gun.

Oscar italiani: altri premi

Non vanno senz’altro dimenticati anche gli altri grandi protagonisti italiani agli Academy Awards, in varie categorie da alcuni considerate minori, ma che di minore non hanno proprio nulla. Milena Canonero, per esempio, ha portato gloria al nostro paese vincendo per ben quattro volte il premio Oscar per i Migliori costumi. Il primo risale a Barry Lyndon, ma seguono anche Momenti di gloria e Maria Antoinetta. L’ultima statuetta è invece per il lavoro nel film The Grand Budapest Hotel. La costumista è, ad oggi, la persona italiana a vantare il maggior numero di oscar vinti. Seguono, a quota tre (oltre a Vittorio De Sica e Giorgio Moroder) anche Vittorio Storaro e Carlo Rambaldi. Il primo si è aggiudicato la statuetta per la Migliore fotografia grazie a capolavori come Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore. Il secondo, invece, ha portato a casa la statuetta per i Migliori effetti speciali grazie al suo lavoro in King Kong, Alien ed E.T.

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Apocalypse Now. United Artists, Zoetrope Production

Insieme a loro, anche la coppia di coniugi composta da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo si è aggiudicata tre Academy Award, questa volta però nella categoria Miglior scenografia. I film in questione sono The Aviator, Sweeney Todd e Hugo Cabret. Sono tanti altri gli italiani risultati vincitori di duplici premi Oscar, ognuno in categorie molto diverse. Non si possono infatti non citare i costumisti Vittorio Nino Novarese, Piero Gherardi e Danilo Donati e il montatore Pietro Scalia. Tra i tanti vincitori di un solo Oscar, invece, tra i casi più noti c’è quello degli sceneggiatori Pietro Germi, Elio De Concini e Alfredo Giannetti, che grazie all’indimenticabile Divorzio all’italiana si sono aggiudicati la statuetta per la Miglior sceneggiatura originale. Inoltre, è molto noto anche il compositore Nicola Piovani, vincitore della Migliore colonna sonora de La vita è bella.

Oscar italiani: vincitori singoli e uno sguardo al futuro

Sono tantissimi gli altri vincitori italiani di premi Oscar molto prestigiosi, da Manlio Rocchetti per il Miglior trucco grazie al capolavoro A spasso con Daisy, Mauro Fiore per la Migliore fotografia di Avatar, uno dei lungometraggi più famosi della nostra epoca, e per finire Giorgio Gregorini e Alessandro Bertolazzi, risultati vincitori dell’Oscar per il Miglior trucco grazie al discusso Suicide Squad. La lista è ancora molto lunga, passando da Nino Rota, che ha reso memorabile la colonna sonora de Il padrino – parte II e proseguendo con Gabriella Pescucci, vincitrice nella categoria Migliori costumi per L’età dell’innocenza.

c'è ancora domani david di donatello 2024

Wildside, Vision Distribution

L’ultima candidatura italiana risale a quest’anno, il 2024, grazie al film di Matteo Garrone, Io capitano, che tuttavia non è riuscito a vincere la statuetta per il Miglior film straniero, che manca nel nostro paese dal 2014, anno in cui Paolo Sorrentino ha sbaragliato gli avversari grazie a La grande bellezza. Ma Garrone non sarà senz’altro l’ultima speranza per l’Italia. Infatti, fa ben auspicare la grande accoglienza del primo film da regista di Paola Cortellesi, C’è ancora domani, che ha avuto un grande successo non solo in Italia, ma anche all’estero. Inoltre, abbiamo una fucina di grandi talenti che, chissà, forse un domani potrebbero regalarci grandi emozioni. Anche attori come Alessandro Borghese e Pierfrancesco Favino, infatti, sono noti a Hollywood, e non è detto che un giorno non possano portare a casa una o più statuette.

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