Il pianeta del tesoro: analisi del film Disney che parla di crescita personale

La storia fantascientifica ispirata a L'isola del tesoro che indaga lo spazio e i legami affettivi

Jim Hawkins vive con la madre sul pianeta minerario Montressor ed è sempre stato affascinato dalle storie sui pirati. Uno dei suoi libri preferiti narra la storia del capitano Flint e de Il pianeta del Tesoro. Nessuno crede che quelle leggende possano nascondere un fondo di verità ma Jim, ormai adolescente, è convinto che un’avventura si nasconda dietro l’angolo. Un giorno una navicella fa un atterraggio di fortuna vicino alla locanda degli Hawkins; Jim conosce un alieno gravemente ferito che lo prega di custodire la mappa importante.

Come Jim scoprirà presto, si tratta quella mappa conduce proprio al Pianeta del Tesoro. Il giovane partirà così insieme ad un amico di famiglia alla volta dell’ignoto, cercando di proteggersi da un pericoloso cyborg. Ecco la trama del film Disney Il pianeta del tesoro, diretto da Ron Clements e John Musker e ispirato al romanzo L’isola del tesoro di R.L. Stevenson; la differenza è che qui le ambientazioni sono fantascientifiche e steampunk. Ecco l’analisi del film d’animazione.

Tu hai la stoffa per compiere grandi imprese. Ma devi prendere in mano il timone, tracciare la tua rotta, e devi seguirla, anche in caso di burrasca. E quando verrà il momento in cui metterai alla prova la qualità delle tue vele, devi dimostrare di che pasta sei fatto.

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Le ispirazioni dietro i personaggi – Il pianeta del tesoro analisi

James Pleiadi Hawkins, il ragazzo protagonista che troverà la sua strada, deve il suo nome ad un gruppo di sette stelle appartenenti alla costellazione del Toro, oltre che al grande astrofisico Stephen Hawkins. Il suo atteggiamento ribelle, causa di parecchi guai, con la legge è ispirato dalla figura di James Dean, e in gran parte a quella del doppiatore americano del film Joseph Gordon-Levitt (Inception, Il cavaliere oscuro – Il ritorno). John Silver è l’antagonista del film, e il suo scopo è trovare il bottino dei Mille Mondi di Flint; costui è un cyborg (metà biologico e metà macchina), dotato di un occhio meccanico che può fungere da mirino e raggio x, caratteristica che ricorda molto Terminator. Silver è ispirato anche al personaggio del romanzo L’isola del tesoro, John Long Silver, raccontato in La vera storia del pirata Long John Silver e L’ultima avventura del pirata Long John Silver di Björn Larsson.

il pianeta del tesoro

Il pianeta del tesoro. Walt Disney Pictures.

Morph, il piccolo mutaforma fedele a Silver, sostituisce il pappagallo del pirata nella versione originale del romanzo di Stevenson. Passiamo poi al dottor Delbert Doppler, buffo amico di famiglia; astrofisico noto per gli studi sull’universo, la sua figura è ispirata al suo doppiatore David Hyde Pierce. Il Capitano Amelia è il capo della nave spaziale, e il personaggio si ispira in parte alla sua doppiatrice, l’attrice Emma Thompson (Last Christmas, Men in Black – International). B.E.N., Biointelligenza Elettro-Numerica, riprende il Ben Gunn de L’isola del tesoro, abbandonato sul pianeta quando venne distrutta la ciurma del capitano Flint; il suo essere logorroico e difettoso ricorda le sorti toccate al famoso C-3PO di Star Wars. Infine il Capitano Flint, semplice comparsa, è doppiato in originale dalla voce che ha reso celebre il personaggio di Optimus Prime.

La forza di rialzarsi sempre – Il pianeta del tesoro analisi

Tornate ai vostri posti: si va avanti.

…anche quando sembra tutto finito. Quando perdiamo qualcuno che per noi era importante e crediamo di non riuscire a più rialzarci. Il peso della responsabilità e della fatica sembra eccessivo in confronto ai risultati ottenuti, facendo vacillare la forza di proseguire. Vale davvero la pena? Se si perde la rotta, anche solo per un momento, si perde la meta finale. E così il futuro da costruire, che sembra sempre ad un passo ma al contempo inarrivabile, diventa confuso. La madre di Jim si sente crollare il mondo addosso quando si incendia la locanda che aveva faticato a mettere in piedi, da quando il marito se ne era andato. Con un figlio avvezzo ai problemi con la legge, alla donna sembra impossibile trovare un aspetto positivo nella propria vita. Jim, di contro, vede le sue ali tarpate ad ogni passo, sogna l’universo e invece resta sempre confinato sul suo pianeta.

il pianeta del tesoro

Il pianeta del tesoro. Walt Disney Pictures.

Jim sente di avere tanto da imparare ma anche da dare, però non sa ancora come e in quale circostanza. Di una cosa è certo: vuole far sentire la sua voce. Ed è quello che fa contribuendo alla scoperta del tanto amato Pianeta del Tesoro, che sembrava solo esistere sulla carta. Tuttavia, quando si rincorre un sogno, si deve essere pronti a rinunciare a qualcosa. Gli affetti, la sicurezza della propria casa, i soliti gesti e i soliti spazi abitudinari che rassicurano: Jim capisce che la chiave per la sua felicità è buttarsi nell’ignoto, capire il proprio valore affrontando imprese mai affrontate prima. E diventando, così, la persona che non era pronto a diventare.

Un padre cos’è – Il pianeta del tesoro analisi

La storia ci presenta un protagonista che soffre della mancata figura paterna al suo fianco, un riferimento che possa guidarlo nel percorso di crescita verso l’età adulta. Quando conosce il pirata cyborg Silver però, dopo la diffidenza iniziale, capisce che in fondo costui è buono e trova in lui quel padre che non ha mai avuto. Infatti Silver lo motiva e lo sprona a cercare il Pianeta del Tesoro, a credere sempre nelle proprie potenzialità e a non farsi intimidire da nessuno, nemmeno da lui. Viene quindi da chiedersi cosa sia un padre: chi ci ha messo al mondo, chi ci ha cresciuto o chi incrocia il nostro percorso anche solo per un breve periodo? Quel che è certo è che la stima è un requisito fondamentale perché l’”influenza” e l’”influenzabile” leghino. È proprio quello che succede al giovane Hawkins, che impara a conoscere il pirata.

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Il pianeta del tesoro. Walt Disney Pictures.

Jim ammira Silver per il coraggio e la forza d’animo, e continua a stare dalla sua parte anche dopo aver scoperto il suo doppio gioco. Ognuno ha le sue ragioni per decidere di chiudersi in se stesso e allontanare amici e famiglia; ma c’è sempre chi, stoicamente, rimane comunque al fianco di chi ha scelto di isolarsi. Silver aiuta Jim in tutte le occasioni, anche ciò va contro il proprio interesse; dal canto suo Jim ha compreso le scelte di vita di Silver e lo ha perdonato. Non è quello che accade anche in un contesto famigliare? Difficile infatti trovare genitori o figli perfetti; in famiglia si può solo provare a fare il proprio meglio, a trarre dagli altri quanto sanno darci. Pur consapevoli che la famiglia può essere anche quella che si sceglie.

Particolarità del film – Il pianeta del tesoro analisi

Il film ha un’impostazione che sarebbe stata perfetta per il 3D: riprese dall’alto che, a volo di uccello, seguono i personaggi ma soprattutto gli affascinanti mondi che visitano. Costruzioni futuristiche e dal sapore steampunk, e universi inventati tra i quali le navi spaziali si avventurano. I dialoghi dei personaggi poi sono interessanti, sarcastici e profondi. La banalità non appartiene a questo film, seppure la storia debba mantenersi comprensibile al pubblico dei più piccoli. Così come non è banale la storia del protagonista: scapestrato e avvezzo alle infrazioni della legge, Jim crescerà e maturerà nel corso della storia; ciononostante non arriverà a provare alcun interesse amoroso. Discorso diverso vale per la sua spalla, il dottor Doppler; anche il cattivo, infatti, alla fine si redime e non viene sconfitto, ma trova comunque la sua felicità.

il pianeta del tesoro

Il pianeta del tesoro. Walt Disney Pictures.

Infine una piccola menzione al rapporto realistico tra personaggi. Interessante la figura dell’ amico di famiglia, che si inserisce nel film grazie al rapporto tra la madre di Jim e il dottore; ma nel film c’è anche spazio per l’amore che non conosce barriere, raccontato dalla relazione dello stesso Doppler (simile a un cane) con Amelia, capitano della nave con molto successo e dalle sembianze feline. Anche il rapporto tra il protagonista e la signora Hawkins è consueto nella vita reale: la mamma che cerca di placare il figlio vivace, costruendo con lui un rapporto informale e scherzoso. Il pianeta del tesoro permette quindi di fare un’analisi sui rapporti interpersonali e sull’importanza della crescita interiore, in linea con le aspettative del mondo esterno e le inclinazioni personali. Il risultato è un film d’animazione intelligente e stimolante.

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