Perché Spider-Man: Un Nuovo Universo è un capolavoro

Arriverà nelle sale italiane il primo giugno Spider-Man: Across The Spiderverse, sequel di Spider-Man: Un Nuovo Universo. Torniamo quindi a parlare di quest'ultimo.

Era il dicembre del 2018 quando nelle sale di tutto il mondo usciva Spider-Man: Un Nuovo Universo, primo lungometraggio animato sul celebre personaggio. Dopo cinque anni, sta finalmente per arrivare in sala il suo sequel, ovvero Spider-Man: Across The Spiderverse (qui il trailer). Sembra quindi il momento perfetto per parlare nuovamente del primo capitolo di questa nuova saga animata, spiegando perché si tratta di un capolavoro (nel caso qualcuno avesse qualche dubbio al riguardo).

Indice:

Trama – Spider-Man Un Nuovo Universo Analisi

Innanzitutto, rinfreschiamo un po’ la memoria sulla trama. New York è scossa dopo la morte di Peter Parker, aka Spider-Man e si pensa che nessuno possa più proteggere la città. Ancora non sanno che un adolescente di origine afro-latina di nome Miles Morales è stato morso da un ragno radioattivo, ottenendo gli stessi poteri di Peter Parker. Nel frattempo, il temibile Kingpin ha costruito un macchinario capace di attirare dimensioni parallele con lo scopo di ritrovare la sua famiglia morta. Qualcosa va però storto e a New York compaiono diverse versioni multiversali di Spider-Man, che aiuteranno Miles, ancora non pronto ad essere un eroe, a sconfiggere Kingpin.

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Spider-Man: Un Nuovo Universo. Columbia Pictures, Sony Pictures Animation

La Tecnica D’Animazione – Spider-Man Un Nuovo Universo Analisi

Una trama semplice, che però colpisce per numerosi motivi che andremo ad esplorare. Iniziamo con la prima cosa che colpisce all’inizio della visione già dai primi secondi, ovvero la splendida tecnica d’animazione. Gli artisti che hanno lavorato a questo progetto hanno combinato animazione 3D e disegni in due dimensioni. Per farlo, gli animatori CGI hanno fornito migliaia di frame realizzati al computer ai loro colleghi che lavoravano in “analogico” definendoli in 2D. In questo modo, si ha l’impressione di vedere un fumetto a schermo, ma allo stesso tempo molto vivo. Il fotorealismo è assolutamente bandito, con colori volutamente esagerati per catturare l’attenzione dello spettatore e rendere al meglio l’idea di un mondo fantastico.

Può sembrare una tecnica semplice, ma basti pensare che normalmente un artista impiega circa una settimana per animare quattro secondi di film, mentre qui ogni frame richiedeva una settimana di lavoro. Per realizzare il film in tempi utili, ci sono volute 142 unità di lavoro, la più grande crew utilizzata da Sony per un prodotto animato. Il duro lavoro ha ripagato, visto che esteticamente è un prodotto perfetto: potete stoppare il film in ogni secondo e otterrete una piccola opera d’arte e la tecnica è stata poi brevettata dalla Sony.

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Spider-man: Un Nuovo Universo. Colombia Pictures, Sony Pictures Animation

Un Fumetto che Prende Vita – Spider-Man: Un Nuovo Universo Analisi

Come ricordano proprio i primi minuti del film stesso, Spider-Man è stato molte cose: dei film, dei videogiochi, dei pupazzi, anche dei cereali e gelati discutibili, ma nasce ovviamente come personaggio fumettistico, cosa che il film non fa altro che rimarcare da un punto di vista visivo, visto che questa pellicola sembra essere un fumetto che prende vita. La stessa tecnica d’animazione, l’assenza di fotorealismo, lo schermo a volte diviso in slot, le onomatopee o le nuvolette per i pensieri che appaiono a schermo, il senso di ragno caratterizzato con delle piccole linee incurvate, sono tutte cose che danno l’impressione di vedere un fumetto a schermo prendere vita. 

Oltre a ciò, è stata portata per la prima volta al cinema la tecnica del dot painting: si tratta di una tecnica usata nei fumetti, soprattutto i più vecchi, per colorare i personaggi ma soprattutto gli sfondi, ovvero con numerosi piccoli pallini, che nel film vediamo spesso per caratterizzare alcuni sfondi e personaggi, specie quello di Spider-Man Noir. Chi ha lavorato a questo film, oltre ad amare il personaggio, ama i fumetti e, quando qualcuno conosce e ama ciò che sta facendo, realizzerà meglio un prodotto e trasmetterà la passione anche allo spettatore.

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Spider-Man: Un Nuovo Universo. Columbia Pictures, Sony Pictures Animation

I Personaggi – Spider-Man: Un Nuovo Universo Analisi

La scena in cui vediamo Miles per la prima volta può potenzialmente diventare una piccola master class di sceneggiatura su come presentare un personaggio al pubblico: lo vediamo ascoltare musica, in particolare Sunflower, una canzone ricorrente nel film, mentre disegna lo schizzo di un graffito, poi vediamo i suoi genitori, entrambi in divisa (la madre da infermiera e il padre da poliziotto) approcciarsi a lui in maniera diversa per poi accompagnarlo nella scuola nuova. In meno di due minuti abbiamo tutte le informazioni più importanti su di lui. Anche per quanto riguarda le versioni multiversali di Spider-Man, ci vengono presentate con poche frasi che però ci fanno capire alla perfezione quanto basta di loro.

Anche i personaggi di cui sappiamo di meno risultano lo stesso iconici e si passano con tutti loro due piacevoli ore. Inoltre, ognuno combatte e oscilla con un suo stile e una personalità unica. I personaggi non sono esteticamente perfetti: Miles ha un naso molto importante, Gwen ha un piccolo spazio fra i denti, Peter B. Parker è caratterizzato dai segni del tempo e dalla mancanza di allenamento, ma sono queste imperfezioni che li rendono… perfetti, in un certo senso.

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Spider-Man: Un Nuovo Universo. Columbia Pictures, Sony Pictures Animation

Un Atto di Fede – Spider-Man: Un Nuovo Universo Analisi

La scena più significativa del film è indubbiamente quella dell’atto di fede: le altre “Spider-Persone” stanno andando a lottare contro Kingpin senza Miles, non ritenendolo pronto, visto che non sa ancora usare i poteri appena acquisiti. Miles chiede quindi quando saprà di essere pronto, ricevendo questa risposta: “non lo saprai. È un atto di fede“. Dopo aver sentito delle parole di incoraggiamento anche da suo padre, Miles riesce ad usare consapevolmente i suoi poteri per la prima volta. Si fa quindi il suo costume, si attacca ad un grattacielo e, mentre le parole “è un atto di fede” gli rimbombano in testa, si lascia andare, per poi iniziare ad oscillare per New York come un vero Spider-Man prima di raggiungere gli altri.

Si tratta indubbiamente del picco massimo della pellicola: le animazioni ancora più belle, il crescendo causato sia da una sceneggiatura perfetta sia dal ritmo incalzante della canzone What’s Up Danger, il modo in cui si è arrivati fin lì rendono questa scena da sola un motivo valido per vedere il film che comunque, per tutti questi motivi e 1000 altri, è un capolavoro.

Spider-man: Un Nuovo Universo

Spider-Man: Un Nuovo Universo. Columbia Pictures, Sony Pictures Animation

 

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