5 Curiosità su L’ultimo dei Mohicani
3) Il regista Michael Mann
Michael Mann è noto per essere un perfezionista anche nei numerosi film polizieschi e d’azione che hanno costellato la sua carriera. Non fu da meno per “L’ultimo dei Mohicani”. Forse è stato il lavoro che più ha richiesto attenzioni. Innanzitutto i costumi: praticamente perfetti per l’ambientazione cronologica del film. Per ricercare l’assoluta perfezione Mann fece girare molto spesso scene con più di 20 ciak ciascuna.
4) Le notti di riprese
Una delle scene cruciali de “L’ultimo dei Mohicani” è quella della presa del forte comandato dal colonnello Munro. Da qui in poi inizierà la fuga delle due giovani donne e l’inesorabile inseguimento degli indiani. Per girare tali scene ci vollero intere notti insonni di riprese. Di certo non fecero bene al regista Michael Mann, in quanto una delle ultime notti non si accorse che la luce che si stava accendendo dietro al forte non era quella di una lampada, ma del Sole!
5) La colonna sonora
La colonna sonora è forse diventata ancora più celebre del film stesso. Il merito è quasi tutto dovuto al grande compositore Trevor Jones. Purtroppo, per dissidi interni alla produzione e per i grandi tagli che “L’ultimo dei Mohicani” affrontò non si poté richiedere la sua totale collaborazione e così fu affiancato da Randy Edelman. Gli autori così diventano due e l’Oscar per la miglior colonna sonora, che praticamente era già vinto, fugge via.