Aladdin: 5 curiosità sul classico Disney
Eccovi delle curiosità sul classico d’animazione Disney, attendendo il film di Guy Ritchie
Aladdin, lo “straccione di Agrabah”, sta per tornare al cinema. Diretto da Guy Ritchie, il 22 maggio nelle sale arriverà infatti il nuovo live-action dell’intramontabile classico Disney. Troveremo Mena Massoud nei panni del protagonista Aladdin e Naomi Scott in quelli della bellissima principessa Jasmine. Nientemeno che Will Smith inoltre darà volto al simpaticissimo ed esilarante Genio della lampada. Com’è giusto che sia, insieme all’attesa per questo nuovo adattamento cresce anche un forte sentimento d’affetto verso il film d’animazione del 1992.
La trama della favola è risaputa: Aladdin, giovane ladro che gira in costante compagnia della sua scimmietta Abu, entra in una caverna dove è custodita una lampada magica. Sfregandola, Aladdin libera involontariamente il Genio dopo millenni di esilio al suo interno, ottenendo così la possibilità di esprimere tre desideri. Il giovane e la sua scimmietta faranno la conoscenza di Jasmine, principessa incantevole nonché intelligente, e del malvagio Jafar. Ricapitolata brevemente la storia, eccovi quindi delle interessanti curiosità su uno dei classici Disney più amati di sempre.
Aladdin Curiosità – Il Genio
Originariamente i Geni avrebbero dovuto essere due: uno della lampada e uno dell’anello. Jafar avrebbe dovuto prendere il controllo di quello dell’anello per sfidare Aladdin e il suo Genio, ma poi questa idea è stata accantonata e il Genio è rimasto uno solo, quello che tutti conosciamo. Il personaggio magico e blu, che era stato doppiato dal grande Robin Williams (mentre nella versione italiana è stato doppiato da Gigi Proietti), è stato quasi completamente improvvisato sulla base del talento immenso del doppiatore e sui suoi monologhi comici.
Per la prima scena con il Genio, Williams ha girato 25 volte la stessa sequenza e ogni scena girata era diversa dall’altra, perché l’attore improvvisava diversamente ogni volta. Lo ha dichiarato anche il capo del Dipartimento animazione:
Prendemmo alcune parti dei suoi monologhi e costruimmo il Genio su di esse. Williams si convinse di accettare la parte proprio dopo che gli mostrammo una sequenza davvero divertente e lui lì capì il vero potenziale del personaggio.
Aladdin Curiosità – Aladdin
Incredibile, ma vero: Aladdin è stato disegnato e progettato in modo tale che assomigliasse a Tom Cruise. Il sex symbol della Hollywood d’inizio anni ’90, ma soprattutto del film Top Gun, è stato il modello per l’aspetto del ladro di Agrabah. Il rapper e ballerino MC Hammer è stato invece d’ispirazione per l’animatore Eric Goldberg, che si è basato sulle sue coreografie per costruire il dinamismo di Aladdin e i suoi pantaloni oversize.
Attori non cantanti
Aladdin fu il primo film in cui i doppiatori non dovevano per forza essere anche bravi cantanti. Secondo la doppiatrice Linda Larkin, la quale ha lavorato insieme alla bravissima cantante Lea Salonga per il personaggio di Jasmine, questa scelta fu una conseguenza dell’avere Robin Williams nel cast: servivano veri attori che reggessero il suo ritmo di recitazione.
Cameo fantastici
Ad un certo punto il Genio si trasforma in Pinocchio, ma non è l’unico personaggio di un altro cartone animato a fare una comparsata in Aladdin. Tra le statuine con cui sta giocando il Sultano troviamo La Bestia dal film La Bella e La Bestia, il granchio Sebastian de La Sirenetta che esce dal libro di cucina che il Genio sta sfogliando e persino Topolino che appare per un secondo durante la trasformazione della tigre.
Robin Williams e il Genio: un amore senza fine
Avete presente il cappello di Pippo e la camicia Hawaiana che indossa il Genio alla fine del film? È un ennesimo riferimento a Robin Williams che aveva quell’abbigliamento per il tour speciale “Back To Neverland” ai Disney MGM Studios a fine anni ’80 insieme a Walter Cronkite.