Post-Avengers: Infinity War – Le storylines dei personaggi in sospeso
Avengers: Infinity War ci ha lasciato con la mente in preda alla confusione. Come si risolveranno i rapporti tra i personaggi adesso?
Nel momento in cui i titoli di coda sono terminati e le luci si sono riaccese in sala, una domanda è apparsa nella mente di tutti: “e adesso?”. Adesso, lo sappiamo, tutto quello che dobbiamo fare è aspettare il 2019, quando il quarto film dedicato agli Avengers tornerà nelle sale; preceduto, ovviamente, da alcune delle pellicole stand-alone che il MCU ha già in programma.
Tuttavia, nel momento in cui Infinity War è terminato, tante sono rimaste le questioni in sospeso. In questo articolo, che conterrà spoiler (lettore avvisato…), tenteremo di fare il punto su una in particolare. Ora che Thanos è in possesso di tutte le Gemme dell’Infinito, e ora che metà degli Avengers – e dell’universo – sono stati spazzati via, come saranno gestiti i rapporti interpersonali tra i vari protagonisti?
Avengers: Infinity War – Le storylines in sospeso post guerra per le gemme dell’infinito
Amicizie e amori in stallo: cosa aspettarsi?
Nel momento in cui lo schiocco di dita di Thanos ha condannato l’intero universo – irrimediabilmente o meno – tutto ciò che dieci anni di Marvel Cinematic Universe aveva costruito è andato in frantumi. E, con esso, si sono disintegrate anche le speranze di molti fan nei confronti della risoluzione delle questioni lasciate in sospeso tra i vari personaggi.
L’eliminazione di gran parte di essi ha messo in mano ai Fratelli Russo l’arduo compito di rimettere insieme i pezzi nel secondo atto. Ma come fare? E soprattutto: sarà davvero possibile un ritorno di tutti i personaggi, come ipotizzato da molti, al fine di chiudere il cerchio senza questioni in sospeso?
Ai posteri l’ardua sentenza, verrebbe da dire. Tuttavia, in questa sede tenteremo una panoramica parziale sulle storylines lasciate senza una vera risoluzione.
Captain America & Iron Man
Da sempre costellato da alti e bassi, il rapporto tra Steve Rogers e Tony Stark si è sgretolato durante la Civil War. Alla fine del terzo capitolo dedicato a Captain America, infatti, i due supereroi avevano diviso l’audience in #TeamCap o #TeamIronman, costringendoci a parteggiare per l’una o per l’altra fazione. Al centro del dibattito, poi culminato con l’intromissione di Bucky nella vicenda, di cui parleremo più avanti, la firma apposta agli Accordi di Sokovia.
Questi ultimi, redatti dalle Nazione Unite, stabiliscono la creazione di un nuovo ente governativo; questo avrebbe avuto il compito di monitorare tutti i superumani, approvando o meno il loro intervento diretto. Contro ogni aspettativa, a schierarsi dalla parte del governo è proprio Ironman; mentre Captain America, che dopo aver assistito alla disintegrazione dello S.H.I.E.L.D. sembra essere più reticente a fidarsi del governo, decide di non firmare. Condannando, in questo modo, gli Avengers; tutti coloro la cui firma non sarà apposta sui documenti difatti verranno d’ora in avanti considerati dei criminali.
È passato ormai del tempo dallo scontro che ha visto due delle bandiere schierarsi l’uno contro l’altro. Questo anche a causa di Bucky Barnes, il Soldato d’Inverno, difeso da Steve nonostante l’esecuzione ai danni dei genitori di Tony, quando ancora la sua mente era controllata dall’HYDRA. E alla vigilia di Infinity War, dopo aver lasciato Tony e Steve in rapporti sempre più tesi, i due volti degli Avengers non si rivolgono la parola.
Avengers: personaggi – Steve & Tony durante Infinity War
Come chiunque abbia visto il film avrà avuto modo di osservare, Captain America e Ironman non condividono mai lo schermo durante Avengers: Infinity War. Che si sia trattata di una scelta narrativa – come è molto probabile supporre – o meno, l’unico squarcio sul loro rapporto che ci viene dato è tramite un numero di telefono; quello che Tony Stark ha salvato in memoria, e che per tutto questo tempo non ha mai chiamato. Così, come il nostro miliardario, playboy e filantropo preferito annuncia a un Bruce Banner sempre più sconvolto e in lotta con se stesso, è possibile vedere come quello strappo iinterno ai Vendicatori non sia stato ricucito con il tempo.
E di ritroviamo quindi ad assistere a un film, il diciannovesimo del MCU, che lascia in sposeso una questione che precedentemente era stata al centro di un grande dibattito. Il rapporto, come già detto, tra due degli Avengers originari. Come si risolverà questa tensione non è dato saperlo; sappiamo, però, che essendo due dei pochi eroi rimasti in circolazione dopo lo schiocco di dita di Thanos, Ironman e Steve Rogers saranno costretti ad unire nuovamente le forze contro un nemico comune.
Tuttavia sappiamo anche che molto probabilmente uno dei due – o forse entrambi – Avengers ci abbandonerà per sempre. La scadenza dei contratti di alcuni degli attori difatti coincide con il termine del terzo ciclo del MCU, e sembra essere inevitabile un abbandono definitivo. Tutto quello che possiamo fare è sperare che due delle più iconiche rappresentazioni dei Vendicatori appianino le loro divergenze prima che tutto arrivi a una conclusione senza via d’uscita. I fan, senza dubbio, se lo meritano.
Steve & Bucky
Steve Rogers e James “Bucky” Barnes sono amici d’infanzia. Visiti per la prima volta insieme nel primo stand-alone dedicato a Captain America (Capitan America: Il primo Vendicatore), il loro rapporto ha subito gravi danni per colpa dell’HYDRA. Compagno d’armi di Steve Rogers, Bucky era stato dato come presumibilmente morto durante il primo atto dedicato a Captain America. Tuttavia, nonostante lui e Steve fossero legati da un rapporto che va oltre la semplice amiciza, il Capitano non ebbe mai modo di elaborare il lutto. Costretto a tornare immediatamente sul campo di battaglia, Steve sacrificherà se stesso per il bene dell’America, finendo in uno stato di ibernazione che sarà interrotto solo nelle scene dopo i titoli di coda, circa settanta anni dopo.
Quando Captain America torna nel nuovo mondo che ha contribuito a salvare, una rivelazione lo aspetta: Bucky Barnes, il suo migliore amico, non è morto. Bensì è stato catturato dall’HYDRA ed è ora un Super Soldato, conosciuto come Soldato d’Inverno, un inarrestabile assassino. L’incontro tra i due, avvenuto nel secondo capitolo stand-alone, lascia lo spettatore sbigottito; quel “Bucky?!”, tra il sorpreso e l’incredulo che esce dalle labbra di Steve Rogers ci permette di tornare indietro nel tempo, agli amici d’infanzia che erano una volta.
Ma Bucky non sa più chi sia. Dopo aver subito un lavaggio del cervello in piena regola, non ha più memoria di se stesso; tuttavia, l’incontro con Steve sembra ridestare qualcosa in lui, portando alla luce ricordi ormai soppressi.
Ed è così, con un Bucky distrutto, che finalmente comincia a ricordare qualcosa ma che allo stesso tempo non è più quello di un tempo che Capitan America: Winter Soldier termina. Ma non termina qui la storia tra Steve e Bucky.
Avengers: Captain America e Il Soldato d’Inverno nella Civil War
Ed è proprio durante la Civil War, che ha visto schierarsi in due fazioni opposte Captain America e Ironman che Bucky torna alla ribalta. Usato come capro espiatorio durante un atto terroristico, Il Soldato d’Inverno torna sulla scena, costringendo Steve a prendere le sue parti. Perché Steve, a differenza di Bucky non ha dimenticato nulla ed è disposto ad andare tutto e tutti per il suo migliore amico.
E questo accade anche quando viene alla luce una verità sconcertante; ossia che Bucky è stato l’artefice della morte dei genitori di Tony Stark, il 16 dicembre 1991. E così Steve è costretto a scegliere; da una parte l’amico di un tempo, quel Bucky che temeva d’aver perso. Dall’altra Tony Stark, un collega ed un amico, che accecato dalla rabbia non riesce a vedere il quadro completo. E Steve sceglie Bucky, che sarà però costretto ad abbandonare di nuovo durante le scene post credits del film, quando il Soldato d’Inverno sarà ibernato di nuovo a Wakanda, in attesa della soluzione per ripristinare la sua memoria e lasciarsi alle spalle la manipolazione mentale subita dal soldato.
Infinity War e post-Infinity War
Ora Bucky, il Soldato d’Inverno, è anche Il Lupo Bianco. Finalmente libero dai suoi demoni, può tornare a vivere una vita normale. O così almeno sembrerebbe; perché la prima volta in vediamo Bucky Barnes durante Avengers: Infinity War è in occasione della chiamata alle armi per sconfiggere Thanos. Ed è proprio in questa circostanza che Bucky e Steve si incontrano di nuovo, senza aver occasione di parlare. E questa occasione sembra svanire nel nulla quando con uno schiocco di dita, Bucky Barnes è il primo a sparire nell’epurazione di Thanos. Scompare sotto gli occhi increduli di Captain America, che inginocchiato nel punto in cui il corpo del suo migliore amico è svanito nel nulla, è costretto di nuovo a rimanere concentrato, senza poter piangere quell’amico che ha già perso due volte.
Nessuna questione in sospesa effettiva tra i due; questo è vero. Tuttavia, se come le teorie del web ipotizzano e Captain America ci lascerà per sempre al termine del quarto capitolo dedicato agli Avengers, potremmo non vedere mai un ricongiungimento tra i due. O peggio, potremmo veder tornare Bucky – come appunto si ipotizza, insieme a tutti gli altri spazzati via da Thanos – solo per guardarlo assistere alla morte di Steve.
Natasha Romanoff & Bruce Banner
Per quanto concerne il rapporto tra la Vedova Nera e Buce Banner, passiamo ad un rapporto diverso. I due, venuti in contatto per la prima volta durante The Avengers, sono sempre stati dei semplici colleghi. Tuttavia, una svolta è avvenuta durante The Avengers: Age of Ultron, quando il rapporto tra Natasha e il dottor Baner è stato approfondito anche sotto un punto di vista sentimentale, per quanto non marcatamente esplicitato.
Si tratta di una relazione che esula dal mondo fumettistico; a quanto dichiarato dai fratelli Russo, infatti, si tratta di una scelta di Joss Weadon. Questa nuova dinamica tuttavia sembra essere stata accolta con entusiasmo dai fan, tanto da sperare in un incontro nella nuova pellicola dedicata ai Vendicatori.
E questo incontro c’è stato, se pur non nella maniera auspicata dai fan. Perché Banner e Natasha si sono sì rivisti, dopo un lungo tempo di latitanza di quest’ultimo, ma non hanno affrontato neppure velatamente la questione. Decisione più che comprensibile da parte degli sceneggiatori, se si considera il focus principale della pellicola.
Tuttavia, entrambi sono tra i personaggi risparmiati di Thanos. Che si prospetti un lieto fine per loro? O, comunque, una qualche sorta di riappacificazione?
Bruce & Hulk
Passiamo ora a una delle cosiddette relazioni più controverse, quella tra Bruce Banner e la sua controparte verde. E no, non stiamo scherzando. Chiunque abbia avuto modo di vedere Avengers: Infinity War, e il precedente Thor: Ragnarok, non avrà potuto fare a meno come il peculiare rapporto che caratterizza il dottor Banner e Hulk sia andato mano a mano complicandosi.
Da una parte, fino ad Age of Ultron, a caratterizzare questa dinamica era il pericolo derivato dalla mancanza di controllo di Banner. Ma al termine della pellicola Hulk era scomparso, lasciandosi alle spalle la vita nei panni di Bruce Banner e, con essa, ogni possibile relazione con la Vedova Nera. Durante la pellicola difatti erano state gettate le basi per una possibile storia romantica tra i due; una coppia quanto mai singolare, se si tiene conto delle differenze che dividono i due personaggi.
Tuttavia, non sembrava una ipotesi così terribile, soprattutto agli occhi di chi – e ce ne sono molti – si è sempre lamentato della mancanza di relazioni interpersonali all’interno del MCU. Ciononostante nulla si è concretizzato, e alla fine di Age of Ultron Hulk è scomparso, rappresentando uno dei grandi assenti della Civil War. Questo perché, come vedremo, Hulk non è più sulla Terra. E Thor: Ragnarok ci spiega perché. Ed è proprio durante questa pellicola che assistiamo al cambiamento di rotta nel rapporto di Hulk&Banner; se prima difatti il dottore aveva avuto, in qualche modo, il controllo, qui lo ritroviamo completamente assoggettato ad Hulk.
Così, durante la pellicola Hulk ha il predominio, rifiutandosi di tornare umano. Paradossalmente, una volta che ciò accade, sembra per Bruce Banner impossibile far uscire il mostro verde che lo accompagna ormai da anni. In Infinity War questo elemento, trattato in chiave comica, sembra essere molto rilevante. Quale sia il motivo di tale problematica, che si tratti dello shock e dei traumi subiti o di altri, ancora non lo sappiamo. Ma è alquanto evidente che l’assenza di Hulk durante lo scontro contro Thanos possa essere stato un deterrente alla vittoria.
Wanda Maximoff & Visione
Concludiamo il nostro excursus con una coppia che ha avuto la sua alba durante Captain America: Civil War. Entrambi comparsi per la prima volta durante Avengers: Age of Ultron, Scarlet Witch e Visione hanno costruito un rapporto progredendo per gradi.
L’interesse nei confronti di Wanda da parte di Visione risulta essere evidente durante lo scontro al centro della Civil War. Qui, infatti, colui che possedeva la Gemma della Mente subisce l’inevitabile fascino della superumana, causando per questo problemi alla sua squadra.
Ma è in Avengers: Infinity War che vediamo il rapporto già in pieno corso d’opera. Con metà dei Vendicatori in fuga, in seguito ai già citati Accordi di Sokovia, Wada e Visione si sono dati alla macchia, così come tutti gli altri. Ciononostante, li ritroviamo insieme, innamorati come non mai. E questo amore che li lega rende inevitabilmente più complessa la decisione di separare Visione dalla Gemma della Mente. O, ancor peggio – come poi sarà effettivamente nella pellicola – quella di uccidere Visione per evitare a Thanos di entrare in possesso della gemma.
L’atto di amore di Wanda nei confronti di Visione è palese; nonostante i suoi sentimenti trova la forza di ucciderlo, essendo lei l’unica in grado di farlo grazie ai suoi poteri. E tuttavia il suo gesto sarà inutile, in quanto Thanos, già in possesso della Gemma del Tempo, resetterà il tutto entrando in possesso dell’ultima Gemma, eliminando insieme a metà universo anche entrambi gli sfortunati amanti. Un destino tragico quindi, destinato forse a rimanere tale. Perché se il web da un lato ipotizza la resurrezione – così potremmo dire – di coloro che sono stati eliminati con lo schiocco di dita, dall’altro sappiamo che Visione non è morto in questo modo. Che sia quindi la fine? L’ultimo atto di questo ciclo ormai decennale, previsto per il 2019, ci darà la risposta.
Storylines in stand-by
La nostra disamina parziale termina qui, facendo il punto sulla costruzione di alcune relazioni interpersonali tra le più celebri o più apprezzate dai fan. Perché è questo che ritroviamo negli Avengers: personaggi ben caratterizzati, con storylines che si intrecciano tra loro. E noi, fan appassionati, non possiamo far altro che sperare che tutti i nodi che si sono creati durante questi dieci anni di cinecomics vengano sciolti prima dell’epilogo conclusivo.
E voi cosa ne pensate? Ci sono altre relazioni – per così dire – che vorreste vedere trattate sul grande schermo il prossimo anno?