Deadpool: 5 curiosità sul film con Ryan Reynolds
Scopriamo cinque curiosità sul film di Deadpool, uno dei cinecomic più riusciti degli ultimi anni!
Deadpool è uno dei film rivelazione degli ultimi anni, nonché uno dei più apprezzati. Appartiene al genere dei cinecomic con una particolarità: è anche una commedia. La pellicola unisce assieme diversi generi cinematografici tra i più acclamati dal pubblico, tra cui action e thriller, per produrre un film esilarante, divertente e interessante. Assieme a tutto questo vi è da considerare il fatto che Deadpool è tratto dall’omonimo fumetto di casa Marvel appartenente al filone degli X-men. Nei panni del supereroe mascherato c’è Ryan Reynolds, il quale impersonifica alla perfezione il personaggio. Deadpool è Wade Wilson, un uomo comune che decide di sottomettersi a una cura sperimentale per guarire da una malattia terminale, che però muta il suo DNA, dotandolo di una forza sovrumana.
Oltre a questo ‘super potere’, egli presenta anche un’altra dote: è un chiacchierone. Non a caso viene soprannominato il “mercenario chiacchierone” per la sua notevole parlantina. Inoltre, il bello di Deadpool è che è un film in cui il personaggio interagisce con la quarta parete, ovvero buca lo schermo, parla e si rivolge direttamente agli spettatori in sala. Sa di essere per di più fittizio, e lo dimostra parlandone con il pubblico. Insomma, è un supereroe fuori dal comune, simpatico e divertente che appassiona milioni di persone. Di seguito dunque vi proponiamo 5 curiosità su Deadpool per conoscere meglio il film che lo ha reso celebre.
Curiosità su Deadpool
Wade Wilson è un ex soldato delle forze speciali americane congedato con disonore. Dopo l’uscita dall’esercito americano egli intraprende la carriera da mercenario. Wade è solito frequentare un pub di sicari in cui si effettuano scommesse su chi morirà prima, le Dead pool. Qui una sera incontra Vanessa, una prostituta di cui si innamora. Tra i due scoppia l’amore, e decidono di andare a vivere insieme e di sposarsi. Un giorno Wade perde i sensi e si ritrova svenuto a terra. Vanessa decide di portarlo all’ospedale, e qui i medici gli diagnosticano un tumore in diversi organi all’ultimo stadio e gli comunicano che quindi non c’è più niente da fare. Qualche giorno dopo a Wade si presenta uno strano uomo che dice di chiamarsi “reclutatore”, il quale gli promette una cura per il cancro e un dono speciale: dei super poteri. Wade in un primo momento si allontana dall’uomo, ma poi decide di sottomettersi alle cure per amore di Vanessa.
Il laboratorio medico è gestito da Francis Freeman, detto Ajax, che si rivela essere una sorta di fabbrica per mutanti. Egli stesso lo è. Nel centro ci sono persone disperate le quali vengono sottoposte a trattamenti e torture per far emergere forzatamente il Gene X della mutazione. Anche Wade ne è colpito e in lui si risveglia il gene mutante della rigenerazione dei tessuti, che gli permette di guarire dal cancro e di risanare le ferite. Però il gene sfoga esteriormente sulla pelle di Wade provocandogli gravi danni alla pelle. Allora Wade esce dal centro con l’intento di vendicarsi e di strappare una cura per il suo aspetto ad Ajax. Ma questo si prospetta essere più insidioso che mai, così ad aiutare Wade arrivano due X-men: Colosso e Testata Mutante Negasonica.
Curiosità su Deadpool: Deadpool fa il verso a Deathstroke
Il personaggio di Deadpool, di dominio Marvel, ha un alter ego presso la concorrenza, ovvero la DC Comics. Il personaggio in questione è Deathstroke. Egli, all’opposto di Deadpool, è un villain nell’universo DC, però entrambi sono dei mercenari, abili con la spada, indossano una maschera e portano il cognome Wilson: uno Wade e l’altro Slade. Deathstroke ha un passato comune a quello di Deadpool, infatti sono due ex soldati dell’esercito americano congedati con disonore. L’autore del personaggio, Rob Liefeld, è un grande fan della serie Teen Titans della DC, in cui compare il villain, così ebbe l’idea di raffigurare e rendere simile Deadpool a Deathstroke. La serie di cui fa parte anche il villain DC è una serie animata prodotta dalla Warner Bros e vede come protagonista, oltre a Deathstroke, anche Robin. Chissà se i due mercenari riusciranno mai ad incontrarsi sul grande schermo o nei fumetti, di certo sarebbe un prodotto alquanto invitante per gli appassionati del genere.
Curiosità su Deadpool: gene in comune
Due membri X-men hanno in comune lo stesso gene mutante: uno è Deadpool e l’altro è Wolverine. Infatti, quando Wade si sottopone al programma di guarigione per stimolare l’uscita del gene mutante, è lo stesso programma in cui incappa Wolverine: il progetto Arma X. Entrambi quindi hanno il superpotere più potente di casa Marvel, ovvero la rigenerazione dei tessuti, che li unisce con un fil rouge sia fuori che dentro lo schermo. Infatti, gli attori che interpretano i due personaggi, Ryan Reynolds e Hugh Jackman, si divertono a prendersi in giro sui propri canali social, sul fatto di essere uno discendente dell’altro. Si imitano a vicenda e Ryan Reynolds più volte ha espresso il desiderio di vedere ancora una volta Hugh Jackman nei panni di Wolverine all’interno di un film di Deadpool. Chissà se il crossover avverrà mai, di certo sarebbe un gran colpo per casa Marvel e per tutti i fan del mercenario chiacchierone.
Curiosità su Deadpool: budget limitato
Deadpool è il cinecomic che è costato meno: ‘appena’ 50 milioni di dollari. La casa di produzione Fox ha deciso di risparmiare sul film forse perché temeva che avrebbe potuto riscuotere un insuccesso tra pubblico e critica, vista la lontananza dai classici cinecomic. Invece così non è stato, dati gli alti incassi al botteghino. Questo essere un po’ ‘tirchi’ in casa Fox, Deadpool lo fa notare diverse volte all’interno del film, bucando la quarta parete e dialogando con il pubblico. Un esempio è quando compaiono i due X-man, Colosso e Testata. Egli infatti afferma, nel momento della loro presentazione, che la Fox non si è potuta permettere di ingaggiare altri X-men per il film se non loro due. Inoltre, le inquadrature esterne della scuola del Professor X sono riciclate da vecchie pellicole degli X-men. In particolare, la vista dall’alto iniziale e poi la ripresa del logo d’ingresso. Insomma, il budget non sarà stato alto, però il risultato è riuscito appieno.
Curiosità su Deadpool: un film per cinefili
Il cinema è pieno di pellicole che contano riferimenti ad altri lungometraggi, o di omaggi a grandi registi del passato. Anche Deadpool presenta delle citazioni non indifferenti all’interno della trama. Tra le più esilaranti e incisive vi è quella a John Huges. Durante una scena romantica tra Wade e Vanessa, l’uomo si rivolge a lei dicendole: «è come se ti avessi creata al computer». Questa frase è una citazione del film La donna esplosiva del 1985, diretto da John Huges.
Sempre dello stesso regista vi è la citazione presente nella scena dopo i titoli di coda che rimanda al film del 1986 Una pazza giornata di vacanza. La pellicola è nota perché il protagonista Ferris Bueller rompe la quarta parete e si relaziona direttamente con il pubblico. La scena che viene citata ritrae Deapool che indossa un accappatoio ed esorta il pubblico a lasciare le poltrone pulite e ad andare a casa perché il film è finito. La scena è direttamente tratta dal lungometraggio, che presenta allo stesso modo una scena post credits in cui il protagonista esorta il pubblico ad andarsene.
Curiosità su Deadpool: Sorpresa!
Solitamente quando avviene la scelta degli attori e del regista del film, questi lo vengono a sapere prima del pubblico e della critica. Ma essendo Deadpool un film fuori dagli schemi, Ryan Reynolds è venuto a conoscenza che avrebbe interpretato il mercenario chiacchierone via web. Egli in un’intervista disse che la non chiamata da parte della produzione poteva significare che non era stato preso per la parte. Poi quando vide su tutti i giornali e siti online che sarebbe stato lui ad interpretare Deadpool è rimasto stupefatto e sorpreso della notizia. Come lui anche il regista Tim Miller ricevette la notizia del suo ingaggio come regista lo stesso giorno degli altri membri del cast. Questo è a dir poco un metodo innovativo e inusuale di comunicare al cast e ai membri del team che avrebbero fatto parte di un futuro box office. Ma del resto tutta l’organizzazione del film è imprevedibile, proprio come Deadpool stesso.