Il miglio verde: 5 curiosità sul film di Frank Darabont
Curiosità sul film tratto dal celebre romanzo di Stephen King
Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King del 1996, Il miglio verde è uno di quei classici che non ci si stanca mai di riguardare. Questo, grazie a una storia tra le più belle mai scritte da Stephen King e alle magnifiche interpretazioni dei protagonisti, Tom Hanks e Michael Clarke Duncan in particolare. Vediamo ora insieme 5 curiosità su Il miglio verde e qualche dettaglio che, magari, potreste non conoscere.
Il romanzo. Stephen King concepì Il miglio verde come un romanzo costruito a puntate e scritto in corso di pubblicazione. Una tradizione, questa, tipica del XIX secolo e in particolare di scrittori come Charles Dickens. Il miglio verde uscì dunque in sei piccoli volumi, pubblicati con una cadenza mensile, dal 28 marzo al 29 agosto 1996. In seguito, l’opera uscì in un volume unico, in edizione economica; nell’introduzione, Stephen King precisò che l’opera avrebbe dovuto essere rivista quasi completamente per costituire un romanzo vero e proprio. Il successo di pubblico e critica – contrariamente alle aspettative dello scrittore – fu davvero grande.
La bugia di Doug Hutchison. Percy Wetmore – l’inquietante personaggio interpretato da Hutchison ne Il miglio verde – nel romanzo ha una ventina d’anni. Per ottenere la parte, l’attore ha mentito al regista Frank Darabont riguardo la sua età, dichiarando di avere 30 anni. Hutchison in realtà ne aveva 39, ma era letteralmente perfetto per il ruolo. Invecchiare il personaggio di Percy nell’adattamento è stato dunque un piccolo prezzo da pagare in termini di fedeltà al romanzo, in cambio di una grande performance.
Il miglio verde, curiosità
Ancora più gigantesco. Il personaggio di John Coffey doveva essere alto due metri; Michael Clarke Duncan, anche se di suo vantava un’altezza di tutto rispetto, non li raggiungeva. Per farlo sembrare ancora più gigantesco sono stati sfruttati particolari tipi di inquadratura e altri accorgimenti. Alcuni oggetti di scena – come per esempio il letto della sua cella – sono stati realizzati in scala inferiore per far sembrare Duncan ancora più gigantesco.
Old Sparky. Proseguiamo le nostre curiosità su Il miglio verde con un anacronismo che riguarda l’uso della sedia elettrica. Il film si svolge nel 1935 (il 1932 nel romanzo) nello stato della Louisiana. Stepehen King scelse di descrivere come metodo d’esecuzione uno dei più terribili e violenti; la sedia elettrica, ribattezzata nel film Old Sparky. Tuttavia, la sedia elettrica non venne usata in Louisiana fino al 1940; prima di allora i condannati a morte venivano uccisi tramite impiccagione.
Mr. Jingles. Concludiamo il nostro articolo di curiosità con quello che può essere considerato a tutti gli effetti un vero e proprio personaggio de Il miglio verde; il topolino Mr. Jingles. La produzione, per la “parte” di Mr. Jingles, ha utilizzato 15 diversi topolini, ciascuno dei quali specificamente addestrato per eseguire movimenti e “trucchi” particolari.