La Favorita: la vera storia della regina Anna di Gran Bretagna
Il film di Lanthimos La favorita racconta il personaggio della regina Anna, scopriamo insieme qual è la sua vera storia
LLa favorita storia vera. Dagli ultimi premi Oscar il film La favorita di Yorgos Lanthimos è stato il protagonista della cerimonia. Un film scaltro ed audace che racconta il personaggio della regina Anna di Gran Bretagna dal punto di vista femminile. La pellicola osannò Oliva Colman per il ruolo da protagonista da lei interpretato facendole vincere anche il suo primo Oscar come miglior attrice protagonista. Assieme a lei sullo schermo troviamo Emma Stone e Rachel Weisz rispettivamente nei panni di Abigail Masham e Sarah Churchill, le due donne al cospetto della regina.
La favorita è un film sulle donne e per le donne. Ne ritrae l’astuzia, la furbizia e la tenacia delle donne del 1700, precisamente quelle reali, le più spietate che mai. Con questo articolo vogliamo andare a far luce sulla storia vera della regina Anna, la donna che ha ispirato il film. Per evidenziare un periodo storico ed un personaggio importanti per la storia europea!
La Favorita: storia vera della regina Anna di Gran Bretagna
Il film essendo un biopic e un ritratto storico della regina Anna trae spunto dagli avvenimenti davvero accaduti nella realtà e documentati con fonti certe. Così come molte altre pellicole, molto spesso le vicende narrate vengono romanzate o distorte per adattarle al racconto filmico. Accade questo anche ne La favorita. Con questo articolo infatti ci vogliamo soffermare sul cuore pulsante del film, ovvero il rapporto d’amore e di convenienza che nasce tra la regina Anna e le sue due donne “favorite”: Sarah e Abigail appunto. Quello che è per certo è che le due donne hanno davvero influenzato la vita di corte dell’epoca, andando a manipolare la volubilità della regina stessa. Ma quello che non sappiamo è se davvero esistesse un rapporto sentimentale tra le tre. Il film di questo ne ha fatto il fulcro del racconto, portando il lavoro di Yorgos Lanthimos tra i più apprezzati dell’anno appena trascorso.
La Favorita di Yorgos Lanthimos
Il racconto del film parte dal 1708, sul trono inglese siede la regina Anna, una donna ormai non più giovane e dalla saluta debole, che trascura il suo regno. Le sorti del regno di fatto sono lasciate in mano a Sarah Churchil che ha assunto il ruolo di consigliera della regina e di amministratrice delle finanze reali. Alla corte un giorno arriva Abigail, cugina di Sarah caduta in disgrazia. Sarah trova ad Abigail un lavoro nelle cucine reali, ma la ragazza mostra un spiccata intelligenza e diventa presto cameriera personale di Sarah. Abigail, intenta a riacquistare la posizione sociale che le spetta, fa di tutto per entrare nelle grazie della regina. Si allea infatti con Robert Harley, un membro del partito dei tory nemico di Sarah, che le chiede di fargli da spia.
Un gioco di potere
Dapprima riluttante, Abigail accetta dopo aver scoperto che la regina e Sarah sono amanti. Per la ragazza si prospetta una possibilità quando Sarah trascura la regina per occuparsi degli affari del regno, diventandone a tutti gli effetti dama di compagnia. Anna essendo molto volubile, si lascia presto soggiogare da Abigail, che prende, giorno dopo giorno, il posto di Sarah nel cuore della regina. Quando Sarah scopre i piani della cugina, tra le due inizia una lotta all’ultimo sangue. L’apice si ha quando Abigail avvelena il tè di Sarah e questa cadendo da cavallo sparisce dalla corte per giorni.
Anna credendola gelosa del suo nuovo rapporto con Abigail, promuove quest’ultima come sua favorita e le concede di sposare il barone Masham, diventando così di nuovo nobile. Quando Sarah ritorna a palazzo capisce che le sorti del regno sono profondamente cambiate, lasciato alla deriva dalla mal amministrazione di Abigail. Quest’ultima mette ancora i bastoni fra le ruote a Sarah, che viene bandita dal regno. Solo dopo questo ultimo gesto la regina capisce chi ha di fronte.
La storia vera della regina Anna
Anna era la secondogenita di Giacomo III Stuart, re di Scozia. Non essendo destinata al trono ricevette durante l’infanzia una scarsa educazione. Fin da bambina Anna soffriva probabilmente di porfiria, malattia del sangue che le provocò la gotta. Inoltre, era affetta dalla sindrome di Hughes che le costò 18 terribili gravidanze di cui 13 terminate con aborti o con bambini nati morti. Cresciuta come protestante, nonostante i genitori volessero per lei una formazione cattolica. Anna era molto legata alla sorella, e quando le due dovettero separarsi, dopo il matrimonio della maggiore e il trasferimento di quest’ultima nei Paesi Bassi, continuarono a scriversi assiduamente.
Dopo la deposizione del padre, Giacomo III, e la sua fuga in Francia, il trono passò di mano alla sorella Maria e al cognato Guglielmo d’Orange. A seguito della morte di entrambi, e in mancanza di eredi nati dal matrimonio, la corona passò infine ad Anna. Nei 12 anni del regno di Anna si consumarono due importanti avvenimenti: la guerra di secessione spagnola e la fusione della Scozia con l’Inghilterra con l’Atto di Unione. Anna durante il suo regno non fu abile nelle decisioni politiche, poiché inadatta a governare a causa della limitata educazione. Si avvalse infatti di continue figure, in particolare Sarah Churchill, consigliera di fiducia nella gestione del potere. I suoi ultimi anni furono segnati da un peggioramento delle sue condizioni di salute e morì nel 1714.
La Favorita storia vera: il rapporto della regina con Sarah e Abigail
Il film, oltre a raccontare le vicende storiche dell’epoca, si sofferma sul rapporto d’amore e di convenienza che intercorre tra la regina Anna e Sarah Churchill. Dalla pellicola si vede che le due sono intime amiche. Sarah consiglia la regina sul da farsi con la guerra in corso ed amministra le finanze della corte inglese. Oltre a tutti questi fatti realmente accaduti, Lanthimos costruisce una storia d’amore tra le due donne che dura dall’inizio della guerra e dell’insediamento di Anna sul trono. Con l’arrivo di Abigail, il rapporto tra Sarah e Anna si incrina sempre di più, fino a che Abigail prende il posto di amante della regina.
I rapporti tra le tre donne rispettano la realtà, ma non sappiamo con certezza se effettivamente fossero state amanti. Questo sospetto dovuto al fatto che Anna avesse preferenze femminili, ha fatto sì che il regista prese spunto dagli avvenimenti per costruirci il film. Non si è mai saputo se le donne avessero ceduto ad atti intimi con la regina. Quello che sappiamo però è che effettivamente Sarah e Abigail si fecero una guerra all’ultimo sangue per entrare nelle grazie della regina e diventarne la favorita.
Se il tutto dovesse essere effettivamente contornato da un rapporto intimo tra le donne e la regina, questo avrebbe provocato un vero scandalo alla corte inglese, che già si vedeva vacillare a causa della mancanza di eredi e di un potere forte. Nel 1700 non sarebbe stato possibile intraprendere una relazione omosessuale al di fuori del matrimonio per lo più tra una regina e la sua consigliera. Nel film questo pericolo non viene percepito più di tanto. Anzi al contrario, sembra che i lord della camera e la servitù sapevano del rapporto tra Anna e Sarah.