Le migliori citazioni di Ready Player One
Ecco una lista delle migliori citazioni presenti in Ready Player One
L’ultimo lavoro di Steven Spielberg è stato apprezzato ampiamente dalla critica e dal pubblico. Ambientato in un mondo virtuale e tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Cline, racconta l’universo di Oasis, in cui milioni di videogiocatori possono costruirsi una vita virtuale. Ready Player One (qui la recensione), oltre ad essere un tripudio della tecnica, è tuttavia anche colmo di citazioni.
Cinematografiche, letterarie, videoludiche. Centinaia di riferimenti e omaggi sono sapientemente nascosti all’interno della pellicola, tanti easter egg che i cinefili devono divertirsi a scovare. Se ve ne è sfuggito qualcuno, ecco i più importanti. (Qui per i principali film con easter egg )
Ecco quindi le migliori citazioni di Ready Player One
Per quanto riguarda i riferimenti cinematografici, sono imprescindibili alcuni grandi personaggi che hanno lasciato un segno nella settima arte. Tra questi King Kong, che terrorizza i giocatori di Oasis e impedisce loro di finire la prima prova, ossia la corsa; Le Tartarughe Ninja e Gundam che invece combattono nella battaglia finale. Non mancano ovviamente i riferimenti al mondo DC, con Batman, la cui presenza è chiara sin dai primi secondi della pellicola, e ancora gli inediti Joker e Harley Quinn che compaiono sulla pista da ballo. E ancora i vari rimandi a Superman, tra Clark Kent e Lex Luthor nominati ad hoc.
Vi sono poi alcuni lungometraggi che vengono omaggiati direttamente, come Shining, per il quale viene dedicato diverso tempo. Del Signore degli Anelli invece la presenza è implicita, sia per una sospetta presenza dell’occhio di Sauron, sia per la battaglia finale, che ricorda tantissimo quella del Ritorno del re anche per scelte stilistiche di regia.
Quarto Potere, capolavoro assoluto di Orson Welles, è invece citato per una parola ricorrente nel corso del film, ossia Rosabella. Sono poi presenti i Looney Tunes, Hello Kitty e Godzilla, per richiamare all’attenzione quelli che furono bambini negli anni Ottanta e Novanta. Spielberg non è estraneo inoltre all’autocitazione, inserendo con nostalgia un chiaro riferimento a Jurassic Park.
Spielberg omaggia i grandi film del passato
Il celeberrimo regista statunitense, con Ready Player One, delizia gli spettatori di tutte le età, inserendo citazioni di tutte le epoche. Chi ha almeno vent’anni non potrà infatti farsi sfuggire il riferimento a Padawan e al Millennium Falcon, appartenenti alla saga di Star Wars; così come a McFly, naturalmente il Marty di Ritorno al futuro. E la trilogia di Robert Zemeckis – che, ricordiamo, è stata prodotta dallo stesso Spielberg – viene richiamata in continuazione, con la presenza costante della fantomatica DeLorean.
Allo stesso tempo, vengono portati sul grande schermo anche altri riferimenti appartenenti a quella che possiamo ormai definire cultura popolare. Tra questi ricordiamo Chucky, la celebre bambola assassina del film horror diretto da Tom Holland nel 1988. E proseguendo sul filone dell’orrore, oltre il già citato Shining un cameo è riservato anche a Venerdì 13, che con il personaggio di Jason Voorhees, chiaramente identificabile, si aggiunge alla fitta lista di citazioni di Ready Player One. A questi si aggiunge infine Alien, che chiude il cerchio dedicato alle pellicole horror che Spielberg ha voluto omaggiare.
Il gigante di ferro, poi, che ha fatto emozionare un’intera generazione, ha un ampio spazio a lui dedicato. Il protagonista della pellicola, che nel 2000 trionfò agli Annie Awards, appare una prima volta nel corso del film, quasi per caso, all’interno dell’officina di Aech. Successivamente, lo ritroviamo nella battaglia finale al fianco di tanti altri personaggi facenti parte della cultura pop. Ed è sempre qui che ha il suo momento di gloria anche Terminator – in particolare il secondo capitolo del franchise – con un evidente riferimento al thumbs up del film.