La nascita del cinema e il suo ruolo nella storia
Vi raccontiamo il grande impatto che il cinema ha avuto nella storia
Ha dell’incredibile vedere l’evoluzione a cui è andato incontro il cinema, partendo dagli effetti speciali sino ad arrivare a regia e qualità attoriali.
Oggi il cinema è tante cose: è un lavoro per alcuni, un hobby per altri e una macchina di divertimento ed emozioni per moltissimi. Ci basta andare al cinema con amici, genitori o figli, pagare il biglietto, comprare qualche popcorn e il gioco è fatto. Da lì in poi, una o due ore di fotogrammi che si susseguono a velocità folli.
Siamo qui per raccontarvi qualcosa sulla nascita del cinema e sulla sua importanza come mezzo di comunicazione, poi di divertimento.
Nascita del cinema: il pre-cinema
Il cinema, o meglio, il suo più lontano antenato nasce già nella fine del 1400 con la camera oscura leonardiana, ovvero una scatola oscurata con un foro da una parte e un piano di proiezione dell’immagine dall’altra. Nel caso vi suonasse familiare sappiate che la camera oscura leonardiana è, di fatto, la base per la nascita della fotografia. Proprio dopo la nascita della fotografia in molte parti del mondo si fecero centinaia di esperimenti per proiettare in rapida successioni diverse fotografie e creare un’illusione di movimento piuttosto realistica.
Tra gli esperimenti riusciti vi furono il Kinetoscopio di Thomas Edison, l’antenato del proiettore, e il cinematografo di Louis e Auguste Lumière.
La nascita del cinema, in particolare l’idea di proiezione di una pellicola davanti ad un pubblico pagante la dobbiamo proprio ai fratelli Lumière e risale al 1895.
Il cinematografo, dunque, è l’alba del cinema.
I fratelli Lumière non intuirono il potenziale di questo mezzo per fare spettacolo, quindi lo sfruttarono solo a fini documentaristici.
Per concludere, i fratelli Lumière, dopo centinaia di cause in tribunale, volute da Thomas Edison, riuscirono a vendere varie copie del cinematografo che quindi sbarcò anche in America, negando dunque allo stesso Edison il diritto all’uso esclusivo dell’invenzione.
Storia del cinema – il cinema narrativo
Come dicevamo nel paragrafo precedente, il cinema dei fratelli lumière nasce con fini documentaristici.
Le prime proiezioni, infatti, riguardano la vita quotidiana. La più famosa di tutte è l’uscita degli operai da una fabbrica, una volta finito il turno di lavoro. Una scena di vita quotidiana, una scena breve, semplice. Gli attori non sono professionisti ben pagati, ma operai, uomini e donne comuni. Possiamo chiamarlo cinema “popolare”.
Poco dopo la proiezione di queste immagini si aggiunse alla pellicola un narratore presente in sala che spiegasse la pellicola, anche se erano sequenze create per catturare il movimento, non per raccontare una storia.
Il cinema come lo conosciamo noi, ovvero la proiezione di una pellicola in una grossa sala nasce nei primi anni del novecento. Nasce come mezzo di divertimento accessibile a tutti, grazie appunto alle grosse sale e al prezzo contenuto del biglietto. Con l’avvento delle sale scomparì la figura del narratore e furono inserite le prime didascalie.
Storia del cinema – il ruolo del cinema nella storia
Dopo la nascita delle sale si affermarono il cinema muto e il cinema comico, tuttavia la cosa interessante è capire che impatto ha avuto il cinema nella società. Nasce come strumento di cattura del movimento fino ad arrivare ad essere una vera e propria macchina di emozioni e divertimento. Non è più una narrazione priva di storia, ma è una narrazione che prevede addirittura l’ingaggio di attori preparati.
Nascono dunque i primi grandi attori grazie alla divinizzazione di colui che recita, promossa da testate giornalistiche ed editori radiofonici. A questo punto della storia il cinema è anche uno strumento per raccontare il bene e il male della società, come l’alienazione delle fabbriche americane, raccontata da Charlie Chaplin in “Tempi moderni”.
Insomma il cinema è sì macchina di emozioni, ma anche spunto di riflessioni e strumento di racconto di vicende vicine alla vita quotidiana. Fu proprio per questo motivo che divenne così seguito e amato in tutto il mondo.
Il cinema – l’emancipazione della donna e il proibizionismo
Uno dei temi più importante da affrontare è il tema dell’emancipazione della donna.
Nella storia la donna è quella che ha sempre lottato per ottenere la sua indipendenza.
Questa indipendenza fu resa possibile anche dal cinema.
Una delle figure più forti da questo punto di vista è Josephine Baker.
Josephine è considerata la prima “black star”, ovvero la prima stella dalla pelle nera. La Baker è una di quelle donne che ha preso a schiaffi in faccia ogni forma di oppressione della donna, lottando contro il razzismo e il pregiudizio.
Famosissima una foto che rappresenta Josephine sul set mentre fuma una sigaretta (a quei tempi era uno scandalo) e beve un drink alcolico negli anni del proibizionismo.
Ecco dunque che la donna non solo si fa strada attraverso il cinema, ma sfrutta lo stesso cinema per combattere tutto ciò che in quegli anni era il male dei famosi “ruggenti anni ’20”.
Articolo veramente interessante complimenti!!!
Grazie mille Nicola, gentilissimo! 🙂
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Disamina molto bella, grazie mille per l’articolo. Per caso mi sapresti consigliare qualche libro sull’argomento?
Ciao Roberto, grazie mille per i complimenti! 🙂
Allora sul cinema in generale ti posso consigliare “L’avventura del cinematografo”, è il testo di Sandro Bernardi, professore universitario.
Se preferisci qualcosa sul cinema italiano, invece, ho avuto occasione di leggere qualche pagina de “Il grande cinema italiano” di Roy Menarini e sembra piuttosto interessante.
Grazie mille, li metto subito in wishlist! Buone feste a te e a tutto lo staff del sito!
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Ciao Gabriele, ho trovato super interessante questo articolo e ho deciso di utilizzarlo all’interno di una brochure, mi farebbe piacere che dessi un’occhiata ma non riesco a trovarle il tuo contatto.