Qualcosa è cambiato: Jack Nicholson e la sfida di Melvin Udall
Jack Nicholson e la difficile preparazione della parte
Correva l’anno 1997 e Qualcosa è cambiato – titolo originale As Good As It Gets – usciva nelle sale cinematografiche. Jack Nicholson ed Helen Hunt erano protagonisti di questa commedia sentimentale a tinte drammatiche scritta da Mark Andrus e diretta da James L. Brooks. Empire ha collocato il film tra le 500 pellicole migliori di tutti i tempi, al 140° posto della classifica. Per le loro straordinarie performance in Qualcosa è cambiato sia Jack Nicholson che Helen Hunt hanno ricevuto un premio Oscar, rispettivamente per il miglior attore e la miglior attrice protagonista.
Siamo a New York; Melvin Udall, uno scrittore che soffre di disturbi ossessivo-compulsivi, si ritrova a fare i conti con lo stravolgimento della sua vita quando il suo vicino di casa omosessuale Simon viene ricoverato lasciandogli in custodia il suo cane. Oltre a questo imprevisto, l’unica cameriera in grado di sopportare Melvin, Carol, è costretta a lasciare il lavoro a causa dei problemi di salute del figlio. Costretto a far fronte alle novità della sua vita, Melvin scopre di avere un lato tenero tutto da scoprire; sarà in grado di godersi finalmente le gioie della vita, nonostante il suo carattere difficile?
Jack Nicholson e il ruolo di Melvin Udall in Qualcosa è cambiato
Sia il regista James L. Brooks che il premio Oscar Helen Hunt hanno raccontato come la preparazione per il ruolo di Melvin Udall in Qualcosa è cambiato sia stato piuttosto problematico per Jack Nicholson.
È stato davvero frustrante per Jack Nicholson” ricorda Brooks; “a volte non riuscivo proprio ad essergli d’aiuto”. “Un giorno eravamo davvero a un punto morto. Ho dovuto mandare a casa la crew con ancora diverse ore di riprese da girare. Di solito queste cose non succedono; poi non so di preciso cosa sia accaduto, ma il giorno dopo per Jack era tutto ok. Avevamo parlato insieme per due o tre ore e tutto è semplicemente andato a posto.
Helen Hunt ha ricordato invece come Jack Nicholson fosse terribilmente preoccupato per il ruolo di Melvin.
Era preoccupato che il suo personaggio non avesse presa sul pubblico. Ricordo che seduto al trucco a un certo punto si autoconvinse a smettere di angosciarsi; doveva smettere di ragionarci sopra, lasciarsi andare. E fece proprio così. Ora, tutte le volte che lavoro, soprattutto con attori più giovani, racconto questo aneddoto. Nessuno deve smettere di provarci: abbiamo il dovere di lasciarci andare al nostro istinto.
Memorabile poi il modo in cui Jack Nicholson raggiunse il palco per ritirare l’ambita statuetta vinta per la sua performance come miglior attore protagonista in Qualcosa è cambiato. Nicholson si incamminò verso il palco stando ben attento a non calpestare i solchi tra le piastrelle, proprio come faceva Melvin nel film.