Stranger Things – Una campagna di D&D anni ’80
Mentre la lunghissima attesa per la season 2 della serie-bomba Stranger Things sembra sempre più interminabile, ho pensato fosse giunto il momento anche per noi di trattare un punto di vista che, per un esperto, risulta immediatamente centrale: quello Nerd. Si perchè, come avrete notato, i nostri grandi piccoli protagonisti all’inizio di tutto stanno facendo un gioco particolare: il famoso gdr (gioco di ruolo) Dungeons&Dragons (aka D&D). Più precisamente una campagna di D&D!
Ecco perchè Stranger Things può essere considerata come una tipica campagna di D&D anni ’80!
UN PO’ DI STORIA: Dovete sapere che questo gioco “fantasy” da tavolo, fece la sua prima apparizione intorno alla metà degli anni ’70, proponendo un immaginario decisamente molto espanso. Una vera e propria dimensione ludica (anzi, dimensioni). In breve consiste in un gioco di ruolo con regole dettagliatissime, ma che allo stesso tempo lascia libera l’unica cosa necessaria alla riuscita del gioco: l’immaginazione. I giocatori possono scegliere tra diverse razze e classi chi essere e, di conseguenza, interpretarle! Vi è inoltre tra i giocatori, uno in particolare che potrà avere il ruolo del “dungeon master“, ossia colui che inventa la storia/avventura (in termini tecnici: campagna) che gli altri giocatori/eroi dovranno affrontare. E attenti a non farlo arrabbiare, ha il vostro destino nelle sue mani!
Tra parentesi prima ho specificato la parola “dimensioni”, poichè all’interno del gioco ve ne sono di differenti, altresì chiamate piani. Questi ultimi possiamo appunto considerarli come dei mondi, ognuno con le sue caratteristiche e annessi abitanti. Uno di questi si chiama “piano delle ombre”. Questo ci appare come una versione parallela e distorta del nostro mondo, più oscuro, nebbioso, decadente. Vi ricorda forse qualcosa? Proprio così, è il “sottosopra” di Stranger Things! E’ il tenebroso e terrificante universo per il quale Undici apre un varco grazie ai suoi fenomenali poteri psionici, e dove finisce il povero Will, rapito dalla creatura abitante di quel piano.
E qui tutto torna…
A questo punto sarà facile iniziare a vedere delinearsi quella che potremmo ben definire una campagna in stile D&D, anche grazie ai vari riferimenti al gioco da tavolo. Abbiamo il nostro gruppo di eroi (i 3 amici) i quali si cimentano nella ricerca del loro amico Will, misteriosamente scomparso. Ad un certo punto incontrano la strana bambina Undici, la quale scopriremo avere delle particolari capacità mentali, nonchè essere la “causa” involontaria delle stranezze che ultimamente colpiscono la tranquilla cittadina dei ragazzi. Insieme continueranno la missione, al fine di ritrovare il loro amico e portare alla luce verità fino a quel momento nascoste.
In conclusione, per i conoscitori e appassionati di questo fantastico gioco, mi sono divertita a cercare di individuare quali possibili classi di D&D ricordano i nostri piccoli protagonisti, attraverso delle analogie caratteriali. Eccoli nella breve gallery sottostante, enjoy!
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