Film sull’insonnia: 5 film da vedere che trattano questo disturbo
Per tutti i lettori insonni abbiamo creato una lista di film con questo disturbo come protagonista!
Dopo la lista dei 5 film per spegnere il cervello, siamo tornati con un elenco di pellicole interessanti che hanno per protagonista l’insonnia. Questo disturbo del sonno colpisce una buona fetta della popolazione mondiale e ha ispirato la creazione di film minori ma anche di film cult che hanno sbancato al botteghino.
La lista stilata sarà composta maggiormente da thriller perchè l’insonnia, essendo una parte oscura dell’essere umano, si presta più facilmente alla sceneggiatura di film cupi. Troverete titoli minori ma anche film molto famosi che hanno fatto la storia del cinema.
Senza indugiare oltre, ecco per i lettori-cinefili di FilmPost una lista di 5 film sull’insonnia. Di seguito troverete la lista creata per voi nella speranza che possa soddisfare i gusti di tutti i lettori. Inoltre teniamo molto al feedback dei nostri followers e vi invitiamo a suggerirci altri argomenti per ala creazione di articoli simili che vorreste vedere pubblicati.
Film sull’insonnia: 5 film che trattano questo disturbo del sonno
1. Insonnia d’amore di Nora Ephron (1993)
Commedia romantica molto piacevole di Nora Ephron con due ottimi Meg Ryan e Tom Hanks nei panni dei protagonisti. Sam Baldwin rimane vedovo ed è inconsolabile, tanto da cambiare città insieme a suo figlio Jonah. Il ragazzetto vuole aiutare suo padre a uscire da questa situazione e si rivolge a una radio, facendo diventare il caso di Sam di caratura nazionale tanto che affascina anche Annie Reed.
Sam comincia a ricevere una montagna di lettere da aspiranti amanti e Jonah pesca quella inviata da Annie. Dopo varie peripezie ci si ritroverà tutti a New York in cima all’Empire State Building.
2. Insomnia di Christopher Nolan (2002)
Buon thriller diretto da Nolan con un ottimo Al Pacino e un insolito Robin Williams nei panni del serial killer. Remake dell’omonimo film del 1997, questa pellicola narra le vicende dell’agente Dormer che viene chiamato in Alaska per indagare sulla morte di una ragazza. Collabora con lui la giovane poliziotta locale Ellie. Inseguendo l’ assassino, Dormer uccide incidentalmente un collega e non è nella condizione di assumersi questa responsabilità.
Dà la colpa all’assassino, che però ha visto tutto e ritiene di avere in pugno il poliziotto. Tutta questa situazione angosciante e il fatto che in questa stagione ci sia luce tutto il giorno portano il poliziotto sull’orlo della follia a causa dell’insonnia. Dopo vari inseguimenti, i due si incontrano e sono costretti a proteggersi a vicenda con un finale molto interessante che porterà alla redenzione di Dormer.
3. L’uomo senza sonno di Brad Anderson (2004)
In questa pellicola troviamo un Christian Bale trasformato e arrivato a pesare 54 kg per interpretare la parte. L’attore inglese ci regala una delle sue migliori performance grazie anche ad una trama e una sceneggiatura molto interessanti, atte a tirar fuori il meglio dall’attore. Trevor Resnik è colpito da un attacco di insonnia particolarmente lungo: non dorme da un anno. Quando una destabilizzante routine fatta di lavoro e sesso a pagamento sarà perturbata da anomali incidenti, l’uomo si troverà a dubitare di chiunque, anche di se stesso.
4. Lost in Translation – L’amore tradotto di Sofia Coppola (2003)
Quattro candidature ai premi Oscar e la vittoria della statuetta per miglior sceneggiatura originale per questo film magistralmente diretto da Sofia Coppola. Questa perla racconta la storia di Bob Harris, divo della tv americana che è a Tokyo per girare lo spot di un whisky. Bob ha un problema: soffre di insonnia. Charlotte è una donna carina ma delusa ed è a Tokyo con suo marito, che non vede mai per motivi lavorativi. Charlottee ha un problema: soffre di insonnia. Anime simili che non possono che incrociarsi nei corridoi di un albergo giapponese.
5. Fight Club di David Fincher (1999)
Forse il film cult per eccellenza, l’opera magna di Fincher e una delle pellicole che è entrata maggiormente nell’immaginario delle persone. Il protagonista lavora come consulente nel ramo assicurativo di una importante casa automobilistica. Si tratta dello stereotipo dello yuppie frustrato dalla vita: insoddisfatto, depresso, insonne e ansioso. Il protagonista troverà un po’ di conforto ai suoi problemi quando inizierà a frequentare un gruppo di persone con i suoi stessi disturbi. In questi meeting, incontrerà la sua femme fatale: Marla Singer.
Durante un viaggio in aereo, il protagonista incontra Tyler Durden, un originale ed eccentrico produttore e venditore di saponette. Quello stesso giorno, tornato dal lavoro, il protagonista scopre che la propria abitazione è esplosa a causa di una perdita di gas. Preso dallo sconforto telefona a Tyler e decide di incontrarlo nuovamente. Tra i due nasce un affiatato quanto bizzarro rapporto, al punto che Tyler deciderà di ospitarlo a casa sua.
A questo punto il protagonista verrà coinvolto da Tyler nella creazione del Fight Club, un circolo segreto i cui appartenenti prendono parte a violenti combattimenti tra di loro. Da questo punto in poi il film ci riserverà una infinità di sorprese e ci svelerà segreti molto oscuri. Tutti devono aver visto Fight Club almeno una volta nella loro vita e, nel casso non fosse così, ricordatevi sempre la prima regola del famoso circolo segreto: “non parlate mai del Fight Club”.