Film consigliati: 15 film da vedere su VVVVID!
I migliori film da vedere su VVVVID, la piattaforma streaming gratuita e legale!
VVVVID è una piattaforma di streaming online, principalmente nota tra i giovani per il suo vasto catalogo di anime. Il servizio è inoltre continuamente aggiornato grazie all’acquisizione di nuovi prodotti, pubblicati poi in anteprima simulcast. E non è finita qui: la fruizione dei suoi contenuti è assolutamente gratuita! Al solo costo di un’immediata registrazione, e di qualche pubblicità assolutamente non invasiva, di tanto in tanto. Ma sapevate che VVVVID mette a disposizione dell’utente anche ottimi film? Il catalogo non è vastissimo, a dire il vero, ma ci sono un bel po’ di titoli meritevoli. Ecco quindi una lista di 15 film da vedere su VVVVID.
15 film da vedere su VVVVID
Eraserhead – La mente che cancella
L’esordio alla regia per la poi divenuta divinità olimpica, David Lynch. Era il 1977 quando un giovane e sconosciuto cineasta statunitense pubblicava una tra le opere più disturbanti e visionarie di sempre. No, non ci sono molti altri aggettivi per descriverla. Opera che avrebbe sconvolto e rivoluzionato il modo di far cinema. Nel 1977, a 6 anni di distanza dall’inizio delle riprese, periodo nel quale racimolò il budget tra parenti, amici e lavori part-time. Dopo aver perso casa per i problemi economici, cosa che lo costrinse a dormire sul set. Forse era questo che Lynch voleva comunicarci: l’incubo straziante di un uomo solo, il rischio del fallimento, la rappresentazione delle proprie paure.
Frankenstein
Il capolavoro horror del 1931 diretto da James Whale con protagonisti Colin Clive, nei panni dello scienziato, e Boris Karloff, per gentile concessione di Jack Pierce al make-up, in quelli dell’iconico mostro. Miglior trasposizione per distacco, pur non essendo una riproposizione in scala 1:1, dell’omonimo romanzo di Mary Shelley. Caposaldo del genere horror fantascientifico, incredibilmente non invecchiato, nonostante siano passati quasi 90 anni dalla sua pubblicazione. Eterno, come eterna rese la rappresentazione visiva del Mostro.
Freaks
Siamo nel 1932 e la Metro-Goldwyn-Mayer si riconcilia con Tod Browning affidandogli la regia per la trasposizione di Spurs, romanzetto pubblicato qualche anno primo da Tod Robbins. Nel tentativo di rispondere, horror su horror, alla rivale Universal Pictures; rea di aver sbancato negli anni precedenti con il già citato Frankenstein e con Dracula, quest’ultimo diretto dallo stesso Tod Browning. Al tempo la mossa non si rivelò azzeccata: censurato pressoché ovunque, mutilato dalla stessa casa di produzione che costrinse il regista a rimuovere le scene considerate più cruenti, accolto malamente (eufemismo bello e buono) dal pubblico. A conti fatti sancì anche la fine della carriera del regista. Riscoperto, di norma, anni e anni dopo come un vero e proprio cult del genere horror grottesco.
Gatto nero, gatto bianco
Grottesca commedia del 1998 diretta dal regista serbo-bosniaco Emir Kusturica. Probabilmente uno tra i migliori film del famoso cineasta d’underground; sicuramente quello più aperto, meno politico, comprensibile e diretto anche al grande pubblico. Una sorta di road movie dal ritmo sfrenato, esilarante, mai banale. Un affresco irriverente sulla popolazione gitana, che si sofferma sulle vicende di una doppia coppia sbagliata. Se non avete mai visto nulla di Emir Kusturica, Gatto nero, gatto bianco potrebbe esser perfetto per tale iniziazione.
Thriller spy-story del 1975 diretto da Sydney Pollack con protagonista Robert Redford. L’ennesima collaborazione tra i due, dopo Questa ragazza è di tutti, Corvo rosso non avrai il mio scalpo, Come eravamo. Pur non privo di difetti e forzature narrative, Pollack dirige abilmente il soggetto di James Grady, coniugando magistralmente le componenti più action alla fasi più riflessive, la denuncia politico-sociale al più becero sentimentalismo. Senza neppure sforare troppo nelle tempistiche (meno di 2 ore di durata) e nei cali di ritmo.
Il terzo uomo
Torniamo a parlare di eccellenze con il noir d’antologia diretto da Carol Reed nel 1949. Eccezionale sceneggiatura di Graham Greene, splendida direzione fotografica di Robert Krasker (che vinse l’Oscar). Ottimi gli interpreti: Joseph Cotten, Trevor Howard, Orson Welles. Quest’ultimo, dall’alto della sua magnificenza, praticamente si auto-sceneggiò nel personaggio di Harry Lime; lasciò tuttavia le redini della regia in maniera esclusiva a Carol Reed; che diresse l’opera perfettamente, coadiuvato dall’ottima fotografia e scenografia, girando un paio di memorabili sequenze. Non ultima, ovviamente, quella finale. Per questo Il terzo uomo è uno dei 15 film da vedere su VVVVID.
La notte dei morti viventi
C’è poco da dire su La notte dei morti viventi, film d’esordio del 1968 di George A. Romero. Se non che ha rivoluzionato la filmografia di genere, inizializzando il sotto-genere degli zombie-movie. Se per capolavoro si intende questo, tale aggettivo calza a pennello. Ciò basta a renderlo uno dei 15 film da vedere su VVVVID.
Lo straniero
Thriller noir del 1946 partorito dalla geniale mente di Orson Welles, che ovviamente lo ha diretto, sceneggiato ed interpretato. Sicuramente non la sua opera indimenticabile, ma comunque di degno valore. In questo caso, se non avete mai visto nulla di Orson Welles, fareste meglio a tenervi alla larga. Degli evidenti difetti narrativi, ma anche in cabina di regia/montaggio, potrebbero farvi storcere il naso. Se al contrario siete degli esperti con 90 minuti liberi, consapevoli di trovarvi di fronte a un’opera minore, potreste pure buttarci un occhio.
Metropolis
Vero e proprio capostipite del genere fantascientifico. Metropolis, film muto del 1927 diretto da Fritz Lang, andrebbe visto già solo per questo. Tenendo conto del fatto che si tratta di un film del secolo scorso, muto, in bianco e nero. La cui sceneggiatura curata dalla moglie Thea von Harbou, scrittrice del romanzo omonimo, risulterà antiquata e oltremodo lineare. Dopo 100 anni di cinema, d’altronde, non potrebbe essere altrimenti. Ciononostante ha creato de novo l’immaginario fantascientifico che avrebbe influenzato l’intero genere; visivamente allucinante, pare assurdo, ancora oggi. Una pietra miliare.
Perché Notorious – L’amante perduta rappresenta uno dei film da vedere su VVVVID? Perché è un film di Alfred Hitchcock! Con due straordinari Cary Grant e Ingrid Bergman come personaggi principali. Siamo nel 1946 e il maestro dirige una spy-story basata sul soggetto The Song of the Dragon di John Taintor Foote. Spaziando dai risvolti più melodrammatici a quelli thriller di tipica mano hitchcockiana, tra critica anti-militarista, doppio-giochismi e paradossale rapporto bene/male. Incredibilmente in poco più di 90 minuti, grazie a un ritmo conciso e quantomai efficace, che lo rende assolutamente godibile ancora oggi.
Sentieri selvaggi
Basato sul romanzo omonimo The Searchers di Alan Le May, a sua volta ispirato ad una storia vera. Sentieri selvaggi è un film del 1956 diretto da John Ford, probabilmente il capolavoro western del regista. Protagonista, neanche a dirlo, John Wayne (che ricorderà Harry Carey, l’altro prediletto del maestro, nella scena finale) nei panni di Ethan Edwards; un ambiguo ed estremamente sfaccettato antieroe in cerca di vendetta. Consigliato a chiunque, anche ai non amanti del genere. In tal caso, vedetelo come un revenge movie atipico, ambientato nel west. Classico.
Sonatine
Cosa si può dire di Sonatine, film di Takeshi Kitano uscito nel 1993? Cosa ci può trasmettere la storia di un efferato criminale della Yakuza in cerca di una via d’uscita? Con quale poetica si può tratteggiare una vicenda dai confini morali così rivedibili? Tra immersioni nella natura e iper-dilatazioni temporali, in poco più di 90 minuti, Takeshi Kitano ci dà la sua risposta. Una risposta diretta a tutti. Semplicemente splendido.
Tre colori
Trilogia di film diretta da Krzysztof Kieslowski, e al contempo sceneggiata grazie all’aiuto del collaboratore di lunga data Krzysztof Piesiewicz. Tre film, dicevamo: Film Blu, Film Bianco, Film Rosso. Come avrete notato, i tre colori della bandiera di Francia; rispettivamente, infatti, ogni film svilupperà i temi della rivoluzione francese: Liberté, Égalité, Fraternité. Opere scollegate tra loro, quantomeno a livello narrativo: si tratta di storie differenti. Consigliamo comunque di guardarle tutte e tre: il livello è costantemente altissimo.
Twin Peaks: Fire Walk with Me
Fuoco cammina con me è il film prequel di Twin Peaks, uscito nei cinema nel 1992, dopo la trasmissione delle prime due stagioni. Ed è condizione necessaria (probabilmente non sufficiente) per comprendere (o almeno cercare di farlo) la terza stagione dello show, il revival trasmesso ormai un anno fa. Ovviamente, il consiglio è sempre quello: se siete fan della serie, si tratta, come già detto, di un’opera imprescindibile in puro stile Lynch/Twin Peaks.
Tutti giù per terra
Parliamo anche di cinema italiano, con Tutti giù per terra di Davide Ferrario. Lucida commedia uscita nel 1997, ma moderna e attualissima ancora oggi. Protagonista è un apatico universitario interpretato da un giovane ma sempre ottimo Valerio Mastandrea. Datele un’opportunità: saprà sorprendervi nella maniera più assoluta.