Film da vedere con il caldo: 5 film per combatterlo
Eccovi 5 film con il caldo per riuscire a placarlo
L’afa in questi giorni si sta facendo sentire in gran parte d’Italia. Cosa fare per combattere e vincere la noia e lo stress per il caldo soffocante? Naturalmente cercare una lista di film da vedere con il caldo per cercare di dimenticarlo ed essere trasportati in inverni gelidi e acque rinfrescanti.
Per chi è bloccato al lavoro in un ufficio umido e soffocante, per chi è in piena sessione estiva all’università o semplicemente per chi si sta annoiando a casa senza far niente, questi film sono proprio quello che ci vuole.
Film da vedere con il caldo
Per riuscire a vincere il caldo la cura migliore è pensare al freddo…ad un freddo glaciale. La maggior parte dei film presenti nella lista è ambientata in climi rigidi e freddi, pieni di neve e vento gelido. Tra questi The day after tomorrow è forse il più emblematico. Un film che molti sofferenti per il caldo sperano si avveri realmente: il riscaldamento globale che alla fine congela tutto!
Quindi eccovi la lista dei film da vedere con il caldo per pensare al fresco.
1) The Day After Tomorrow
Uno dei più noti film di Roland Emmerich ci trasporta ad uno degli affetti più distruttivi che il nostro mondo sta vivendo: il riscaldamento globale. Emmerich e i suoi sceneggiatori si sono chiesti cosa sarebbe successo se le calotte polari si fossero sciolte fino ad arrivare ad un punto di non ritorno; e la risposta è il blocco della corrente del Golfo, la corrente marina più importante per la stabilità del clima mondiale. Apparentemente con un buono spunto scientifico, Emmerich riesce a ricreare una sorta di tempesta perfetta che congela il mondo occidentale.
Un cast non indifferente interpreta i personaggi della pellicola tra cui Dennis Quaid, Jake Gyllenhaal e Emmy Rossum.
Un ottimo film da vedere con il caldo per tornare al freddo di gennaio.
2) La cosa
La cosa è forse il capolavoro dell’acclamato regista John Carpenter, uscito nel 1982 e con protagonista Kurt Russell. Un gruppo di scienziati in Alaska ha risvegliato una creatura aliena che come un parassita entra nel corpo di uomini e animali. Sta al dottor McReady (Kurt Russell) riuscire a scoprire dove si annida l’alieno e sconfiggere una minaccia per l’intera umanità.
Il clima gelido dell’Alaska fa da sfondo all’intera vicenda. In molti film, anche contemporanei, questa tipologia di film è risultata vincente. Un altro film che riprende il tema della segregazione forzata in un rifugio con fuori una bufera di neve è anche The hateful eight, l’ultimo film di Tarantino.
La cosa di Carpenter riprende un vecchio degli anni 50 con la colonna sonora di Ennio Morricone.
3) Lo squalo
Ormai un classico e uno dei film più famosi della storia Lo Squalo fa pensare al mare e alla fresca brezza estiva, naturalmente facendoci trasalire per qualsiasi cosa ci sfiorerà la gamba in mare.
Diretto da Steven Spielberg e uscito nel 1975 ha inaugurato la stagione del blockbuster estivo, una grande ventata di aria fresca per i botteghini in affanno durante l’afa.
L’estro di Spielberg e la storia di un enorme squalo bianco che semina il panico in una tranquilla isola degli Stati Uniti, hanno a lungo segnato l’immaginario di milioni di bagnanti.
È un film da vedere con il caldo, ma forse è meglio lasciare stare se si vuole andare a farsi il bagno in mare.
4) Il grande freddo
Il grande freddo non è propriamente un film che ci faccia superare indenni la stagione estiva, anzi tutt’altro, ma grazie al titolo non poteva non rientrare in questa lista.
È un film uscito nel 1983 diretto dal geniale Lawrence Kasdan. Il film riecheggia i moti giovanili del ’68 e la controcultura giovanile che in quegli anni sfidava l’establishment dell’intero Occidente.
Nel cast molti volti del cinema, anche un giovanissimo Jeff Goldblum, che 10 anni dopo interpreterà il Dottor Ian Malcolm in Jurassic Park.
Invisibile, ma presente, c’è anche Kevin Costner.
Un gruppo di amici del college si ritrova dopo anni per il funerale di un loro vecchio compagno che si è misteriosamente suicidato.
5) Revenant
Revenant è il quinto lungometraggio hollywoodiano del regista di origini messicane Alejandro Inarritu. Dopo il grande successo di Birdman, Inarritu ci porta nell’America ottocentesca adattando l’omonimo romanzo di Michael Punke al grande schermo ispirandosi ad un film uscito nel ’71 che tratta lo stesso soggetto, Uomo bianco va col tuo dio!
Il gelo del rigido inverno americano oltre ad avvolgere l’intera durata del film, avvolge anche noi spettatori; sembra penetrare nella carne per poi andare sempre più affondo, nelle ossa. È un ottimo motivo per vederlo con 40 gradi all’ombra. Dopo Revenant ci sembrerà di essere già in ottobre.